mercoledì 26 marzo 2014

L’avv. Eugenio Gargiulo: il neo eletto Sindaco di Foggia dovrà dare impulso al progetto già approvato del nuovo stadio comunale!

Da: avv. Eugenio Gargiulo (eucariota@tiscali.it)

 

L'avv. Eugenio Gargiulo: il neo eletto Sindaco di Foggia dovrà dare impulso al progetto già approvato del  nuovo stadio comunale!

                                                                                             

Sulle orme della Juventus, il calcio italiano sembra pronto a fare passi avanti verso un futuro più luminoso. Dopo il club bianconero, infatti, anche la Roma avrà il suo stadio di proprietà, una nuova e iper tecnologica struttura che ospiterà tra due anni le partite interne dei giallorossi. La proprietà americana faceva sul serio e dopo la conferenza stampa di presentazione del progetto in Campidoglio, con la presenza del presidente James Pallotta, della dirigenza della Roma, dell'architetto che ne curerà la realizzazione Dan Meis, della squadra e delle istituzioni, tutto sembra prendere davvero forma. Il nome non è ancora stato scelto e per adesso si chiamerà "Stadio della Roma" e l'obiettivo è inaugurarlo entro la stagione 2016/17,

 

Anche a Foggia, ormai  lo si è capito chiaramente, il vecchio e glorioso stadio Pino Zaccheria di Foggia, il "catino infuocato" da 25.000 posti a sedere, non potrà , anche con i più opportuni adeguamenti, arrivare a contenere più di 7.500 spettatori , a causa della inflessibile normativa in tema di sicurezza.

 

Ed allora ritorna prepotentemente all'attenzione la questione su quale potrebbe essere la futura "casa" del rinato Foggia calcio, ove poter disputare i prossimi campionati che , ci si augura, siano in serie superiori a quella della attuale Lega Pro II Divisione.

 

Ebbene, bisogna ricordarsi che non più tardi di due anni fa venne presentato in "pompa magna" il futuristico progetto di realizzazione di un nuovo stadio comunale a Foggia che ottenne, quasi immediatamente , il "bene placet" dell'attuale amministrazione comunale Mongelli, che concesse la possibilità al consorzio di imprese private che aveva proposto il progetto , di poter partire entro tre anni con l'inizio dei lavori necessari.

 

Per chi non lo ricorda l'ambizioso progetto era stato presentato da un imprenditore campano di Castellammare di Stabia, tale Ottone, con un passato da immobiliarista nel settore retail (che altro non è che il commercio della grande distribuzione), attualmente il direttore commerciale di Asset-Re, la società che con quella della famiglia Maccarone, anch'essa campana, più qualche altra ha dato vita a «Sport & leisure consortium», il marchio che intende realizzare il nuovo stadio di Foggia.

 

Il "masterplan" del progetto era stato presentato anche a ''Eire 2011'', la convention del Real estate a Milano, accompagnando l'innovativa idea con tali commenti : "Il nuovo stadio sarà un complesso polifunzionale perché il singolo stadio o il singolo centro commerciale hanno fatto il tempo loro. Oramai devono coniugarsi. Una concezione che ha trovato difficoltà ad affermarsi qui al Sud e farla comprendere a imprenditori settentrionali, finalmente oggi s'è capito che non si torna indietro. L'esempio è (sarà) Foggia. Qui il progetto è già concluso, anche l'area pare essere trovata: via San Severo. Per gli amanti delle statistiche il catino dedicato ai campioni della pedata, arriverà a contenere fino a 25.000 persone. L'investimento puntato sull'intera cittadella è di 160 milioni di euro («tutti privati», giura Ottone), dentro troveranno posto negozi, un albergo, ristoranti e bar — anche laghetti artificiali, quasi un'esperienza sensoriale — e, per non renderla isolata dal corpo della città, anche 700 vani abitabili."

 

"Gli alloggi – spiegava Ottone – non saranno tutti adibiti ad abitazioni. Il 30% sarà dedicato all'housing sociale, vi troverà posto anche una sede dell'università. Il resto sarà venduto a prezzi di mercato".

Un'operazione immobiliare, che , fra approntamento delle carte, apertura del cantiere e consegna richiedeva non meno di tre anni, a partire appunto dal 2011, data di presentazione del progetto.

 

Ecco il perché il giovane legale foggiano- avv. Eugenio Gargiulo- insiste nell'affermare che il nuovo Sindaco di Foggia, che sarà eletto dopo le amministrative del 25 maggio, a qualsiasi schieramento politico appartenga, non potrà esimersi dall'affrontare la questione della realizzazione del nuovo impianto sportivo per la città :

 

" Siamo nel 2014, ed essendo quindi scaduti i tre anni dalla presentazione del progetto , alla luce dell'appurata inadeguatezza dello stadio Zaccheria, cosa ha intenzione di fare il futuro Sindaco del Comune di Foggia in relazione alla realizzazione dell'idea di un nuovo avveniristico e polifunzionale stadio comunale?"- è la domanda che pone il legale foggiano-

 

"Se i costi – continua l'avv. Eugenio Gargiulo – saranno tutti a carico del consorzio di imprese private che si costituirà per la realizzazione del nuovo complesso sportivo, quali possono essere i rischi e le controindicazioni a tale operazione per la futura amministrazione comunale di Foggia?".

 

"Certo- conclude l'avv. Eugenio Gargiulo – l'esempio di Torino e dello stadio della Juventus, oltre che quello di Roma ,  depongono a favore della tesi di un importante salto di qualità che tutta la città di Foggia farebbe qualora si realizzasse il progetto di uno stadio nuovo in una zona da riqualificare urbanisticamente quale è quella di via San Severo!".

 

In merito, quindi, sarebbe interessante conoscere il parere e le intenzioni degli attuali candidati alla poltrona prestigiosa di Sindaco del Comune di Foggia. Affronteranno o meno la questione stadio, una volta insediatisi a Palazzo di Citta? Ai posteri…l'ardua sentenza!

Foggia, 26 marzo 2014                                               Avv. Eugenio Gargiulo

 

 

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