venerdì 7 marzo 2014

#convochiamociperbari, in Puglia il 15% dei minori vive in povertà assoluta


#convochiamociperbari,  in Puglia il 15% dei minori vive in povertà assoluta. Cultura ed educazione i beni primari

 

"Un'amministrazione comunale che non pone sul tavolo dei temi principali la cultura, e' un'amministrazione che si assume la dannosa responsabilità di arrestare la crescita civile della comunità che rappresenta". E' una delle riflessioni del tavolo cultura del movimento di sinistra #convochiamociperbari che oggi, nella sede di via De Rossi, 9 ha riunito un folto gruppo di cittadini per un confronto spontaneo sul tema alla presenza del candidato sindaco Luigi Paccione, avvocato amministrativista.

"Valorizzare la cultura vuol dire partecipare a un processo di 'bonifica sociale' della quale Bari ha bisogno da anni o che forse non ha mai avuto davvero", e' stato detto.

Poi il discorso si è spostato sui temi della scuola, dell'infanzia e dell'adolescenza alla presenza della garante dei minori, Rosy Paparella che ha fornito dati allarmanti sulla povertà relativa in Puglia, pari al 28,2%, di 2 punti percentuali superiore all'incidenza del Mezzogiorno, ma di ben 5 punti superiore al dato pugliese relativo al 2011. Un dato che proviene dal Piano regionale politiche sociali (Prps) 2013/2015 (ultimo strumento di programmazione sociale ricavato su base Istat) incrociato con studi di Save the children. Un dato che significa che oltre il 15% dei minori pugliesi vive in povertà assoluta.

"Ancora piu' delle difficolta' economiche - e' convincimento del movimento - la povertà che rischia di sbarrare la strada al futuro dei giovani e' quella educativa e culturale. È necessario farne una priorità assoluta e investire in cultura come bene primario".

Quindi, tra le priorità del movimento emerge la necessità di potenziare gli asili nido e le scuole per l'infanzia attraverso l'introduzione di nuove condizioni in favore dei meno abbienti; incrementare e sostenere il tempo pieno attraverso il miglioramento del trasporto e della mensa; creare spazi utili allo studio, ad attività creative anche fuori dell'orario scolastico; implementare politiche per il recupero di fenomeni di dispersione scolastica.

Tra gli altri argomenti affrontati, quello relativo all'accoglienza dei minori stranieri ai quali serve dare ogni forma di sostegno e opportunità.

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