mercoledì 26 febbraio 2014

seminario week end pulp Tebe

DOCENTE: Alessandro Veronese
DURATA: 22-23 Marzo 2014
ORARIO: 10-19
QUOTA: 120€ (10 euro - tessera associativa)
SEDE SEMINARIO: TP MILANO, Via Savona 10

LIVELLO: consigliato a tutti

http://www.teatripossibili.it//i/it/la-scuola-teatro/seminari-week-end/pulp-tebe-p9-24074.html

PULP TEBE!


'Non c'è niente di più comico della tragedia'

 

-Antico detto tebano-

Il mito di Tebe affonda le sue radici in un rapimento e si conclude con una guerra. Viste le premesse e la conclusione, non ci si può aspettare che nel mezzo abbiano trovato terreno fertile l'amore, la serenità e la pace. La Suprema Corte Ellenica di Investigazione sulla Mitologia (S.C.E.I.M., o secondo la moderna nomenclatura anglosassone 'Shame' - vergogna, ignominia, obbrobrio), ha infatti ricostruito passo dopo passo le vicissitudini dell'antica stirpe tebana, reperendo le prove di:

n° 5 guerre

n° 5 stragi

n° 6 omicidi volontari

n° 1 omicidio involontario

n° 5 suicidi umani (più un altro tutt'ora in fase di discussione)

n° 1 suicidio animale

n° 2 stupri

n° 1 incesto

n° 3 rapimenti

n° 2 casi di abbandono di minori

n° 1 caso di uccisione di bestie (più un altro centinaio attribuibile alle cosiddette 'Baccanti')

n° 2 esili

n° 1 atto di autolesionismo

n° 1 caso di mutilazione

n° 2 pestilenze

n° 2 epidemie di varia natura

n° 2 carestie

n° 3 casi di infedeltà coniugale da parte di Zeus (più altri otto tutt'ora in fase di discussione).

Dati alla mano, o si piange o si ride. La tradizione teatrale ci ha finora fornito un enorme materiale di lavoro intorno alla vicenda tebana, genericamente inserito nel canone della cosiddetta 'tragedia'. Se ne sono occupati gli antichi greci (Eschilo, Sofocle, Euripide), gli antichi romani (Seneca), i moderni francesi (Anouilh), i moderni tedeschi (Brecht) e molti altri. Di questo materiale, molto amato ma spesso inviso agli allievi attori, è stata quasi sempre data una rappresentazione tradizionale, molto più attenta al (pur giusto) rispetto della forma canonica che alla curiosità della scoperta e dell'innovazione. Non sono comunque mancate le eccezioni, talvolta di notevole efficacia.

Questo seminario intensivo si propone di fornire un approccio diverso, alternativo, anarchico al mito tebano e alla sua tradizione letteraria, attraverso il confronto con alcuni tra gli autori e tra i testi più significativi dell'intera storia teatrale, da Edipo Re a Baccanti, da Fenicie ad Antigone (nelle sue varie rivisitazioni). Un esperimento di 'riscrittura in scena', utilizzando gli strumenti dell'approccio fisico ai personaggi e della narrazione (non solo verbale), per continuare a domandarci, in modo ironico e dissacrante, cosa lega il nostro tempo agli elementi del mito e della tragedia; se ha senso continuare a parlare di eroi; fino a che punto siamo liberi e fino a che punto schiavi; cos'è davvero il cosiddetto 'potere' e chi sono oggi i nuovi dei. La religione, la guerra, la politica, l'uomo. Insomma, tutto ciò che è 'tragedia'. Una tragedia talmente grande da non poter far altro che riderne.

 

SCUOLA TEATRI POSSIBILI

via Savona 10 Milano
0245490385 – 3386274736
organizzazione@teatripossibili.org
www.teatripossibili.it

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