lunedì 10 febbraio 2014

E' uscito "Il lupo e la luna", terza raccolta di poesie della padovana Marta Telatin. Presentazione il 14 febbraio a Roma all'Absinthe pub

Il lupo e la luna, terza raccolta di poesie di Marta Telatin (Galassia Arte)

presentazione a Roma venerdì 14 febbraio allAbsinthe pub

 

È uscito in questi giorni Il lupo e la luna (edizioni Galassia Arte), terza raccolta di poesie della 30enne padovana Marta Telatin, che sarà presentato al pubblico venerdì 14 febbraio alle 22 presso Absinthe pub (via Ostiense, 193 -  Roma). Le poesie saranno interpretate da Lara Feleppa. Il libro è ordinabile in tutte le librerie e acquistabile sul sito dell'editore www.edizionigalassiaarte.it.

 

"Qualsiasi amore impossibile durerà per sempre rendendosi in fine possibile" scrive Marta nelle prime pagine, e questa è la chiave per entrare e immergersi nei versi de Il lupo e la luna. In quasi settanta poesie, ciascuna con identità propria, un filo trasparente racconta in realtà più trame: l'amore impossibile tra un lupo e la luna, che diventa però possibile in un piano onirico, è anche la metafora dell'eterna spirale energetica che dentro ognuno di noi muove le due componenti maschile e femminile. Ma è anche il suggerimento dell'amore incondizionato che si deve provare per se stessi e per gli altri, senza soffocamenti, perché l'amore esiste quando è libero. Con uno stile ormai proprio e riconoscibile, fatto di frasi sincopate e giochi di parole, Marta illustra infine l'evoluzione emozionale e sentimentale di donna, ma soprattutto di persona. «Un libro di transizione», lo definisce il poeta Antonio Giampietro nella postfazione. Caratterizzato, come introduce il sociologo Salvatore La Mendola nella prefazione, da polisensorialità: «universi di cui godere, da celebrare contemplando ciò che da queste pagine trasuda».

 

Polisensorialità che è anche al centro dello studio di Marta, che da un paio di anni combina l'attività letteraria alla formazione sociologica attraverso l'ideazione di corsi di scrittura cre-attiva, focalizzati sullo sviluppo dell'uso dei sensi e dell'ascolto del corpo, per rendere poi tangibili le proprie emozioni attraverso la scrittura. Corsi che tiene ospitata da diverse associazioni del territorio, con un'esperienza importante inoltre all'interno del carcere Due Palazzi di Padova. Forte di questo bagaglio, durante la presentazione del 14 febbraio verrà creata per il pubblico l'occasione di sperimentare un "viaggio dei sensi" nei versi. Info: www.martatelatin.it, 347 9765911

 

BREVE BIO

Marta Telatin è nata a Cittadella nel 1983. Si è laureata in Scienze della Comunicazione nel 2006 all'Università di Padova. Nel 2007 ha seguito un corso di formazione sulla Comunicazione nei Media. Nel 2012 ha conseguito la laurea Magistrale in Sociologia nel 2012 sempre a Padova, dove nel 2014 ha terminato il Master in Criminologia Critica, Sicurezza sociale, Devianza, Città e Politiche di Prevenzione. Nel 2012 ha ricevuto il premio internazionale Universum Donna VIII edizione per la sezione impegno sociale e solidarietà e la nomina ad Ambasciatrice di pace dell’Università della Pace della Svizzera Italiana. È Consigliera dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Padova. Prima de Il lupo e la luna ha pubblicato Con-fini dell'anima (in versi) (2010) e Il caleido-scoppio dei pensieri (2011), editi da Ibiskos. Sue poesie compaiono nelle antologie Chorus (2012, Ibiskos) e Viaggi di Versi (2013, Pagine). Ha ideato e conduce corsi di scrittura "cre-attiva" incentrati sul recupero e sullo sviluppo delle percezioni sensoriali.

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