venerdì 8 novembre 2013

DA FELLINI A VERONESI – “L’ULTIMA RUOTA DEL CARRO” E LA POESIA DEL LITORALE ROMANO

Ho conosciuto il litorale di Passoscuro e mi ci sono affezionato: le dune vere, la case dei pescatori, quel posto ha una sua poesia. Lo ha detto Giovanni Veronesi, alla presentazione del suo nuovo film, "L'ultima ruota del carro", che ha aperto il Festival Internazionale del Film di Roma. Un interessante racconto vero, che trasferisce sullo schermo la storia di Ernesto Marchetti (interpretato da Elio Germano), la sua vita ordinaria e straordinaria nello stesso tempo. Si apre proprio con uno scorcio di Passoscuro, la via che porta alla spiaggia della Riserva Naturale del Litorale Romano. Ernesto bambino in macchina con il padre, che lo mette a lavorare con lui. E' il 1967. Le difficoltà sono quelle di una famiglia umile, i valori sono quelli autentici della dignità e dell'amore. Nei decenni che si succedono il film ripercorre gli eventi della nostra storia, l'uccisione di Aldo Moro, tangentopoli, l'ascesa di Berlusconi. C'è anche un riferimento significativo alla discarica di Malagrotta, con una chiusura audace e importante, anch'essa poetica.

La location a Passoscuro non è casuale. Il luogo, nonostante i cambiamenti e l'assedio del cemento sul mare di Roma, conserva un sapore di autenticità e una sua bellezza. Su quel litorale è stata girata anche "La Dolce Vita" di Federico Fellini, come ha ricordato lo stesso Veronesi. Ecco la sua dichiarazione:

Tra il litorale di Passoscuro e quello di Torvaianica dove di solito oggi vengono girati i film e dove anche io ho girato "Manuale d'amore", c'è un abisso dal punto di vista poetico. Perché su questa spiaggia le dune sono ancora vere, e le costruzioni che ci sono sono vecchie, semplici, malandate, le case dei pescatori sono rimaste uguali. Ci sono andato perché lo zio di un mio amico ha una casa lì, fa il pescatore, e frequentando quel luogo mi ci sono affezionato. Poi ho scoperto che Fellini aveva girato lì e che mio fratello Sandro stava ambientando un pezzo di un suo romanzo proprio lì. Quindi ho capito che forse non avevo sbagliato, no? Ero in buone mani. Ho deciso di girare lì ed effettivamente quel posto ha una poesia sua.

E' importante che in chi abita e amministra questi territori cresca la consapevolezza del valore dei luoghi, è necessario che la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano sia nel suo insieme difesa, che si giunga presto alla realizzazione del Paino di Gestione, atteso da 17 anni. Dolcespiaggia, gruppo di cittadini da anni impegnato nelle battaglie per la tutela delle aree protette e la valorizzazione della Riserva, ringrazia Giovanni Veronesi per il suo gentile riconoscimento, Ernesto Marchetti che, incontrato durante le riprese, ha espresso piena sintonia con le battaglie per la difesa di questo ambiente straordinario, il Festival del Film di Roma per aver scelto questo bel film a inaugurare l'edizione 2013. 


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