domenica 6 ottobre 2013

L'evoluzione del lusso nel mercato del turismo e dell'hôtellerie in Italia ma non solo

il turismo come ogni bene, si evolve ed è un patrimonio da tutelare e seguire per noi e per le future generazioni.

 

Nel corso degli anni, nella ricettività alberghiera di lusso, siamo passati dai Grand Hotel gestiti direttamente dai proprietari appartenenti a grandi famiglie di tradizione alle grandi catene alberghiere. Ricordo ancora quando una Governante mi diceva "… non dimenticare mai che i clienti si riconoscono dalle valigie" . Sì perché allora, i nostri clienti viaggiavano con molte valigie e nella maggior parte dei casi quelle valigie griffate ci venivano spedite da altri Grandi alberghi. Nella maggior parte dei casi gli spostamenti di questi clienti esclusivi, erano curati direttamente da i direttori e dai conçierge. I clienti si spostavano da un luogo all'altro per rimanere tra loro, nel loro ambiente. I clienti di quegli anni passavano da Bellagio, a Montecarlo. Da Saint Moritz, a Biarritz poi, Marrakech, il Cairo, Londra, Parigi, Nairobi; a volte New York. I set di valigie e bauli partivano e passavano da un albergo all'altro.

Quegli anni sono passati velocemente e sono arrivati i clienti con altre valigie 

Molti di quegli alberghi sono passati di mano e poi, molti di loro sono entrati a far parte di catene alberghiere. Altri hanno chiuso.

Il turismo, come altri settori, negli anni è evoluto. Da quel tipo di lusso si è passati ad altri tipi.

Oggi cosa si intende per turismo di lusso?

Ho visto costruire alberghi in luoghi irraggiungibili oppure isolati e senza alcun appeal. Ho visto belle ville, potenzialmente appetibili, totalmente deturpate da restauri errati. Ho conosciuto Imprenditori che con presunzione hanno cercato di imporsi come provetti albergatori.

Lusso, oggi, non è proporre un menù di 5 o più cuscini diversi tra loro … Lusso non è inserire una SPA mal impostata ma "forse" trendy …

Oggi, il cliente non sceglie un albergo poiché ha un arredamento ridondante e/o finto Luigi XV o perché l'albergo ha un nome curioso.

Ovunque nel mondo vi sono alberghi a 4 o 5 stelle. Oggi vi sono ovunque resort con piscine immense, campi da golf firmati da guru di fama e così via. Ma poi …?

Il mercato si sta evolvendo da qualche anno ed il trend è un altro. Il cliente oggi cerca, in primis, una destinazione che offra un esperienza e poi, dopo aver scelto la destinazione cerca un albergo che gli trasferisca un emozione.

Oggi il trend del lusso, nell'ospitalità è garantire un servizio molto accurato in una struttura esclusiva che abbia "una personalità, un anima ed un suo stile".

Oggi, il cliente del lusso chiede un contatto personalizzato e vuole conoscere il territorio che ha scelto di esplorare. Perciò, vuole vivere un esperienza di qualità legata al luogo che ha scelto di visitare. Per questo tipo di cliente, non è sufficiente "l'albergo ridondante con la piscinona e la SPA". L'esclusività di una struttura ricettiva non è fatta da una suite presidenziale con una super stanza da bagno ed una Jacuzzi posta ai piedi del letto.

L'esclusività è per pochi, quindi, non può essere per tutti. Se il trend è "vivere un'esperienza" dobbiamo unire i due fattori e così, avremo una parte del nostro prodotto ovvero, un'esperienza esclusiva con un privilegio di qualità eccelsa.

Una vacanza di questo tipo verrà ricordata, raccontata e raccomandata.

Qui in Sicilia, luogo in cui sono ora, vi sono molte esperienze da vivere. Esperienze che vanno dalla visita di patrimoni UNESCO, cantine vinicole piccole ma ottime ed oleifici rari in cui i proprietari sono pronti ad accogliere i visitatori. Qui, vi sono ristoranti importanti e trattorie uniche nel loro genere. Qui, la tradizione è ancora legata alla campagna ed alla cultura. Qui, ogni stagione è cadenzata e legata al folclore che non è pacchiano bensì vero patrimonio da tramandare.

CarloMaria Grassi | www.carlomariagrassi.it | www.lamorescahotel.it

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