lunedì 28 ottobre 2013

FIL FEST, FESTIVAL DELLA FELICITA' INTERNA LORDA, DAL 5 AL 7 NOVEMBRE A CATANIA L'EVENTO ISPIRATO ALLA FIGURA DI ADRIANO OLIVETTI. INCONTRI, DIBATTITI, WORKSHOP E SPETTACOLI ALLA RICERCA DI UN INDICATORE DI BENESSERE ALTERNATIVO AL PIL



 

Comunicato Stampa

FIL FEST CATANIA


LA MISURA DEL BENESSERE DAL PIL (PRODOTTO INTERNO LORDO) ALLA FIL (FELICITA' INTERNA LORDA), ISPIRANDOSI ALLA STORIA DI ADRIANO OLIVETTI
Tre giorni di dibattiti, incontri, workshop, momenti culturali, spettacoli


Dal 5 al 7 novembre, Zo Centro Culture Contemporanee

 

Superare la logica del Pil (Prodotto interno lordo) come indicatore di benessere non più adeguato e adottare quella della Fil (Felicità interna lorda). Sarà questo il tema del primo FIL FEST di Catania, dal 5 al 7 novembre, ospitato da Zo Centro Culture Contemporanee e organizzato e autoprodotto da Hub, Sicanex e Zo con il patrocinio del Comune di Catania – Assessorato ai Saperi e alla Bellezza Condivisa e della Regione Siciliana, con la collaborazione dell'Università di Catania e della Fondazione Adriano Olivetti.

 

Per tre giornitraendo ispirazione dalla figura di Adriano Olivetti  e dalla sua straordinaria idea d'impresa applicata alla celeberrima fabbrica di Ivrea, in Piemonte - il FIL FEST per la prima volta in Sicilia sarà un momento non-stop di aggregazione e riflessione partecipata sulle modalità con cui possiamo cogliere le opportunità di felicità a cui di fatto la crisi ci spinge. Incontri, dibattiti, workshop, spettacoli, performance e momenti di svago, per sviluppare un ragionamento corale su come orientarsi verso una contrazione degli stili di consumo di beni di comfort in favore di un'espansione dei beni di esperienza (le arti, il sapere, il ballo, lo sport, ecc.), su come proporre la salvaguardia di uomo e ambiente come traguardi dello sviluppo, su come rivalutare stili di vita che privilegiano la cura dei rapporti umani prima di quelli di mercato. In sostanza, valutare l'adozione di parametri quali il BES (Benessere Equo e Sostenibile) proposto da CNEL e ISTAT, segno di come il nostro Paese sia stato fra i primi a recepire la necessità di definire nuove dimensioni del benessere che non tengano conto solo del numero di beni prodotti e consumati, ma di molteplici dimensioni legate alla qualità della vita, all'accesso ai servizi, alla qualità dell'ambiente, dei luoghi e delle condizioni del lavoro.

 

Sei le sezioni tematiche del FIL FEST (Economia, Cultura, Sociale, Ambiente, Fun, Night), tutte legate dalla "filosofia" dell'impresa come bene sociale e collettivo di Adriano Olivetti. Alla figura dell'imprenditore piemontese sono infatti dedicati:

-            lo spettacolo di musica e teatro, Direction Home. Un viaggio nell'Italia di Adriano Olivetti (Compagnia Le Voci del Tempo), martedì 5 novembre;

-            l'incontro Il progetto di comunità: Adriano Olivetti, autore del futuro, con Beniamino De Liguori Carino (Edizioni di Comunità), nipote dell'industriale scomparso, Giampietro Pizzo (Microfinanza), Marco Peroni (Pubblico 08) e Orazio Licandro (assessore ai Saperi e alla Bellezza Condivisa del Comune di Catania) e la proiezione del documentario  La Città dell'Uomo (di Andrea De Sica, produzione Rai-Fondazione Adriano Olivetti), entrambi mercoledì 6 novembre.

 

 

Il programma del FIL FEST (filfest.org) è ricco anche di molti altri appuntamenti. Tra questi:

 

Martedì 5 novembre, l'incontro con l'economista dell'Università di Cagliari Vittorio Pelligra sul tema Fioritura umana: basi civili per la crescita economica, poi la presentazione della ricerca sulla responsabilità sociale d'impresa a Catania,  Impresa che crea valore, a cura del Centro Servizi Volontariato Europeo e il focus su Erogazioni liberali: 100% di sgravi fiscali con Michele Trimarchi (Università della Magna Grecia di Catanzaro), Ivan Lo Bello (Confindustria), Gaetano Mancini (Confcooperative) e Antonio Perdichizzi (Confindustria Giovani Catania).

 

Mercoledì 6 novembre, si riprende con due incontri con gli studenti universitari (validi per ottenere crediti formativi), ma aperti al pubblico: Oltre la crisi con Michele Trimarchi e Finanza e democrazia: le condizioni per un binomio possibile con Giampietro Pizzo (Microfinanza).

 

Giovedì 7 novembre si apre con Che cosa accade all'uscita di un museo? Il contributo delle arti nella vita di tutti i giorni con Camilla Bettiga (Art for Business), quindi l'incontro-dibattito Come sono le politiche per il Sud al tempo della loro insostenibilità economica? (interviene Carlo Borgomeo, Fondazione con il Sud); a seguire si parla di economia, informazione e Good News con Giorgio Simonetti (Report - Rai3). Infine, djset e party finale.

 

 

Il programma integrale in allegato e su filfest.org.

Diretta radio: Radio Lab (www.radiolab.it e FM 101,00) ogni pomeriggio.

Diretta Twitter: #filfest

 

Video corner a cura di Filippo Tantillo

Video interviste sulla felicità a cura di Stefano Scialotti, Artefacta

 
 



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