giovedì 8 agosto 2013

L'AQUILA. CHIESA LAURETANA NON INCLUSA NEI BENI DA TUTELARE: M5S INTERROGA



Si trasmette l'interrogazione a risposta scritta, a prima firma Enza Blundo depositata oggi.

BLUNDO, MONTEVECCHI, SERRA, BOCCHINO, BENCINI, MARTON, CRIMI, AIROLA, BUCCARELLA, MUSSINI, CASALETTO, DE PIETRO, ORELLANA, ENDRIZZI, PUGLIA, MOLINARI, GAETTI, PAGLINI, VACCIANO, GIARRUSSO, MORRA, FUCKSIA, MANGILI, BERTOROTTA, TAVERNA, CATALFO, PEPE. - Al  Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. - Premesso che:
l'evento del 6 aprile 2009, drammaticamente noto come il terremoto aquilano, ha interessato principalmente la città di L'Aquila ed alcuni centri limitrofi minori arrivando a devastare in diversa misura, ben cinquantasette comuni posti in un'area denominata tecnicamente come "cratere sismico";

considerato che:
con la legge 24 giugno 2009, n. 77, avente ad oggetto la "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 28 aprile n. 3, recante "interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile" si definivano prontamente le operazioni attraverso le quali far fronte all'emergenza post-sismica e che con successiva ordinanza n. 3761 e successive modifiche ed integrazioni è stata creata la funzione "Salvaguardia dei Beni Culturali", sotto la direzione del Vice Commissario delegato ingegnere Luciano Marchetti;

nel documento denominato "Rapporto dell'Attività della Struttura del Vice Commissario delegato per la tutela dei beni culturali a seguito del sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo", datato 28 gennaio 2010, nelle pagine 30 e 31 si elencano i beni culturali da salvaguardare. Nell'elenco non viene menzionata la Chiesa della Lauretana di L'Aquila, edificio di inestimabile valore in cui sono ospitate opere d'arte risalenti al 1607;

considerato inoltre che:
in data odierna non risulta ancora intrapresa alcuna azione di rivalorizzazione del complesso edilizio di cui sopra, né è dato conoscere l'inizio degli eventuali lavori di recupero della Chiesa della Lauretana, vera e propria perla del patrimonio artistico, culturale, storico e religioso della città di L'Aquila, collocata nell'omonima piazzetta dove gli annali indicano essere presente da sempre un edificio di culto mariano, risalente all'edificazione delle mura difensive cittadine di inizio tredicesimo secolo;

attestato che:
buona parte degli indennizzi pubblici, destinati al recupero degli immobili ospitanti istituti religiosi, non risultano essere stati ancora elargiti nonostante il Comune dell'Aquila abbia dichiarato con atto del 20 agosto 2010 (Protocollo 32358) l'area di interesse 'Area a "breve" - Ambito B, mediante avviso pubblico del 25 giugno 2009, in seguito all'intesa tra Sindaco e Commissario delegato alla Ricostruzione del 17 giugno 2010,  

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quale sia lo stato dell'arte in merito alla pratica di recupero del complesso edilizio denominato Istituto FMA Piazza Lauretana 2 comprendente la Chiesa della Lauretana in L'Aquila;

quali siano i tempi occorrenti e le somme destinate al recupero di detto complesso e quali le verifiche effettuate al fine di separare fisicamente la Chiesa seicentesca dall'immobile realizzato negli anni '60 del secolo scorso con gravi pregiudizi sia estetici che strutturali;

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza delle proposte attualmente all'attenzione degli organi competenti per il recupero urbanistico dell'area denominata Santa Croce – Lauretana e delle soluzioni all'esame per la riqualificazione dell'ornato della storica piazza, che vede insistere su un noto complesso settecentesco adibito fino all'aprile 2009 ad uffici della Provincia;

quali atti intenda porre in essere al fine di rendere meno dispendiose le lungaggini burocratiche relative alla ricostruzione degli immobili di interesse culturale  e religioso siti nel centro storico di L'Aquila.

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