mercoledì 7 agosto 2013

Intervista al manager Salvo Nugnes Direttore di Agenzia Promoter sulla scelta vincente di organizzare importanti eventi artistico culturali a Milano anche nel periodo estivo


1)     Innanzitutto ricordiamo lo strepitoso successo del vernissage inaugurale della mostra della mitica Amanda Lear svoltosi il 31 luglio alla "Milano Art Gallery";

 

Direi, che la scelta coraggiosa di collocare un evento così altisonante per Milano nel pieno dell'estate ci ha assolutamente premiato ancora una volta. All'inaugurazione, oltre ai tanti vip e volti celebri, tra cui Elio Fiorucci, Alviero Martini erano presenti centinaia di persone, un pubblico davvero entusiasta venuto apposta per omaggiare la cara amica Amanda ed elogiarne il brillante talento pittorico. La mostra durerà fino al 24 agosto e lo storico contesto della "Milano Art Gallery" in via Alessi 11 a Milano è pronto per ricevere il folto gruppo dei visitatori.

 

2)     Perché la scelta di organizzare iniziative così prestigiose anche durante il periodo estivo?

 

Penso, che a prescindere dal periodo stagionale, la voglia di partecipare a eventi e iniziative interessanti e arricchenti in ambito artistico culturale è sempre ai massimi livelli. Abbiamo ormai consolidato questa formula di successo e la gente la apprezza e interviene molto volentieri con un passa parola eccezionale. Ricordo come il 31 luglio 2012 sempre nel contesto della "Milano Art Gallery" abbiamo fatto un trionfale vernissage della mostra dedicata al grande maestro Gillo Dorfles il decano ultracentenario dei critici italiani, con un'affluenza di pubblico straordinaria e numerosi esponenti di spicco del panorama attuale, come Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Claudio Brachino, Alessandro Sallusti. E non dimentichiamo gli eventi del festival artistico letterario "Cultura Milano.it" che organizzo da tanto tempo anche nei mesi estivi alla "Milano Art Gallery" e in altre rinomate sedi cittadine con consenso unanime.

 

3)     Pensa che ormai le vacanze estive siano diventate meno rigide e rigorose come periodo di collocazione e quindi le città non si svuotano più come un tempo?

 

Senza dubbio le abitudini e lo stile di vita si sono trasformati e la prassi consolidata della vacanza estiva fatta in un certo periodo preciso e definito è ormai decaduta, lasciando spazio a una visione più elastica e libera. Le ferie hanno collocazione eterogenea e frazionata durante l'arco dell'anno e quindi tanta gente in estate rimane in città e desidera trovare situazioni d'intrattenimento stimolanti e diversificate per rilassarsi e stare in gruppo divertendosi in modo sano e salutare.

 

4)     La crisi economica globale influisce sulla scelta delle vacanze?

 

Ovvio anche la crisi e la scarsa disponibilità economica hanno un forte peso e hanno contribuito al decentramento del calendario vacanze fuori città. Di rimando le scelte collettive sono più forzate in generale e giocate al risparmio, privilegiando ferie brevi o rinuncia totale nei casi più estremi. I sondaggi in materia sono eloquenti e le città in estate rimangono assai popolate da un target vasto e vario di gente. 

 

5)     Oltre a Milano in quali città ha organizzato eventi estivi di rilievo con positivo riscontro d'affluenza?

 

Posso menzionare Padova, dove all'interno del Festival Artistico Letterario "Cultura Padova.it", da me ideato, abbiamo organizzato in piena estate eventi davvero speciali con la compianta Margherita Hack, Umberto Veronesi, Vittorio Sgarbi, che hanno ricevuto un'accoglienza meravigliosa in contesti gremiti di pubblico, dal Palazzo della Ragione al Caffè Pedrocchi è stata una vera standing ovation per loro.

 

6)     C'è un segreto per descrivere la formula vincente di questi successi estivi così clamorosi nell'ambito degli eventi?

 

Nessun segreto, ma semplicemente cito il nostro motto propulsore trainante di rendere la cultura e l'arte accessibili a tutti, in modo concreto e tangibile. Infatti, ogni evento è ad ingresso gratuito e le mostre sono visitabili ad ingresso libero. Pensiamo, adesso più che mai, alle consistenti difficoltà sociali. Bisogna dare un supporto reale e offrire a tutti l'occasione di un contatto diretto e ravvicinato con artisti e personaggi illustri senza discriminazioni e selezioni economiche di alcun genere.

 

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