venerdì 30 agosto 2013

FOOTBALL AMERICANO, presentati gli Europei al via domani a Milano

COMUNICATO STAMPA


PRESENTATI GLI EUROPEI DI FOOTBALL AMERICANO

ROSSI: «TRAMPOLINO DI LANCIO PER IL MOVIMENTO»

PER LA EFAF VIGORELLI E' IL MIGLIOR CAMPO D'EUROPA


Si è svolta stamattina, presso il palazzo della Regione Lombardia, la conferenza stampa di presentazione dei campionati europei gruppo B che si disputeranno a Milano da domani fino al 7 settembre. Gran Bretagna, Spagna, Italia, Danimarca, Repubblica Ceca e Serbia si contenderanno il diritto a partecipare agli Europei A che si disputeranno nel 2014 in Austria. La gara inaugurale sarà, alle 16.30, Danimarca-Serbia. Alle 21 l'esordio dell'Italia, contro la Spagna. E per fare l'in bocca al lupo agli azzurri in sala era presente anche Jerry Douglas, head coach del "Blue Team" che fu campione d'Europa nel 1987.


A fare gli onori di casa, l'Assessore allo sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi: «Il mio è un saluto di uno sportivo – ha detto, in quanto olimpionico di canoa - Spero che questa edizione sia un trampolino di lancio per tutto il football. E' uno sport che seguo con simpatia e interesse perché tanti ex canoisti l'hanno provato e mi hanno raccontato con entusiasmo dello spirito di squadra che in altri sport non si riesce a trovare. Spero di vedere l'Italia in Austria nel 2014 per il gruppo A. So che una delle squadre più difficili da battere è la Danimarca e poi eventualmente nel gruppo A ci sono Francia, Germania e Svezia. In pratica gli stessi avversari che avevo io in canoa. Sono molto contento che compaia il logo di Expo 2015, che sarà una grande vetrina per Milano in Europa e nel mondo». Gustoso siparietto con il coach della Nazionale italiana Vincent Argondizzo, che ha subito visto in Rossi «un ottimo defensive-back», spiegando che «può coprire sui lanci, è un atleta reattivo, ha spalle larghe, sarebbe presto titolare nel Blue Team». Rossi ha poi raccontato il suo approccio a uno sport di squadra, pur provenendo da una disciplina come la canoa: «La canoa è uno sport atipico. Ti alleni quasi sempre da solo. Però magari gareggi anche con il K4 e devi fare squadra, prendendo un po' gli insegnamenti che ti dà lo sport di squadra. Sono rimasto sempre affascinato dagli sport di squadra. Ti insegnano tantissimo. A condividere l'obiettivo, ognuno con il suo compito. In parte succede anche nello sport individuale, con lo staff che ti gira intorno, chi ti sistema la barca, eccetera. Ma in uno sport così, dove ognuno ha il suo ruolo ben definito, lo spirito di squadra conta veramente al massimo. Anche se non sono mai entrato su un campo da football, sennò non ne uscivo, oppure ne uscivo distrutto...» Coach Argondizzo non è molto d'accordo...


Questo il saluto del presidente dell'EFAF, la federazione europea, Robert Huber: «Sono molto contento che questa manifestazione sia ospitata in Italia. Abbiamo cominciato a parlarne 4 anni fa e ci siamo arrivati. Se mi guardo intorno, vedo un'organizzazione di alto livello, uno stadio bellissimo e tanta attesa. E' importante stare quei a Milano per lo sviluppo del football italiano. Spero di vedere un grande pubblico, si lotta per andare a giocare in Austria nel 2014, dove c'è un campo altrettanto bello. Questa è una grande motivazione per tutti. Peraltro ricordo qualche anno fa proprio una partita ben giocata dall'Italia contro l'Austria, anche se un po' sfortunata. Sono certo che sarà un grande torneo e fin da oggi ringrazio tutte le squadre partecipanti per lo spettacolo che daranno e la FIDAF per l'organizzazione».


Per la FIDAF, parola al vicepresidente Francesco Cerra: «Abbiamo iniziato questa avventura quattro anni fa, come ha ricordato Huber. Rispetto ad allora sono stati fatti grandi passi grazie all'impegno di un intero movimento. I giocatori, le società, i tecnici, gli appassionati. Il movimento è cresciuto grazie soprattutto al volontariato e alla passione, senza la quale non saremo qui oggi. Ringrazio l'assessore Rossi, di cui sono stato un grande tifoso, per l'ospitalità, il presidente EFAF Huber, con cui da tempo collaboriamo organizzando manifestazioni a livello europeo. A settembre a Pesaro avremo anche gli Europei di Flag maschile e femminile, con la nostra Nazionale che ha sempre ottenuto ottimi risultati. Ringrazio Marco Mutti, che ha raccolto la sfida con la passione e la vena di follia che lo contraddistingue e che è comune a tutti coloro che si sono buttati in questa avventura. Grazie al Comune di Milano, che ha permesso il rifacimento del Vigorelli. Ringrazio anche Riccardo Cavalieri, presidente della Federazione Italiana Cheerleading e Acrobatic Dance per la preziosa e fruttuosa collaborazione che dura da quattro anni e che ha visto le due federazioni crescere a braccetto. Mi auguro che possa venire molta gente a venire a vedere le partite e che possa appassionarsi al football».


Per l'Italia, il capo delegazione è il consigliere federale Manfredi Leone: «La FIDAF ha messo in campo tutti gli sforzi possibili per garantire il massimo possibile a livello tecnico e organizzativo. I 45 atleti che compongono la squadra sono il frutto di un processo di selezione lungo almeno due anni. La FIDAF si è ormai radicata su tutto il territorio nazionale, ha messo in atto progetti educativi e dedicati ai giovani e ha monitorati i migliori giocatori in ogni campionato. Siamo qui in raduno da una settimana, abbiamo testato il campo che è eccezionale, siamo grati a chi ha contribuito a renderlo così e ci aspettiamo di vederlo pieno di tifosi».


Queste le parole del presidente del comitato organizzatore, il presidente dei Seamen Milano Marco Mutti: «Abbiamo raccolto la sfida, dopo l'aggiudicazione da parte dell'Italia dell'organizzazione di questi Europei. Con Enrico Mambelli abbiamo subito iniziato a lavorare affinché questo evento diventasse realtà, coinvolgendo e convincendo la città che il football doveva avere la sua casa. Il campo è in perfette condizioni e lo "chef de mission" dell'EFAF ha giudicato il Vigorelli l'impianto dedicato al football più bello d'Europa. Questa è una spinta in più per il futuro del football italiano. E' una vetrina per ciò che sarà il nostro movimento nei prossimi anni. L'evento è curato in ogni dettaglio, la macchina organizzativa è in pieno movimento. La partita è il fulcro, ma gli eventi collaterali sono ancora più importanti. Siamo riusciti a coinvolgere la NFL, che è partner dell'evento e crede nel football europeo. Grazie a "NFL pass" aprirà le porte a curiosi e appassionati che via internet potranno conoscere uno sport che dal punto di vista spettacolare non ha nulla da invidiare agli altri. "NFL pass" è un abbonamento digitale che sarà offerto ai tifosi e che permetterà di vedere su pc, tablet o smartphone le partite NFL per un periodo di prova dal 30 agosto al 7 settembre, compresa la gara inaugurale della NFL del 5 settembre tra Baltimore Ravens e Denver Broncos. Non mancherà la parte di intrattenimento, con bande, cheerleader, gruppi musicali e tutto ciò che serve per non annoiare il pubblico e creare un evento emozionale. Joe Avezzano, ex coach Seamen e tre volte campione NFL con i Dallas Cowboys diceva sempre che il football è intrattenimento. Una famiglia che arriva al campo con i bambini non deve solo guardare la partita, ma deve sentirsi parte di uno spettacolo. E' quello che faremo in questi giorni».


A proposito di spettacolo, ecco l'intervento di Riccardo Cavalieri, presidente della FICAD, la Federazione Italiana Cheerleading and Dance: «Siamo riusciti a far partecipare sette squadre di cheerleading in un momento non semplice della stagione. Cercheremo di creare quella parte di show per far vedere che il nostro non è solo uno sport e per dare il giusto supporto a un evento internazionale. La risposta dei nostri team è stata immediata. Saranno in campo nelle partite serali il 31, il 2 e il 4 e sabato 7 per le gare delle 14 e delle 18. Abbiamo creato delle side-line per incoraggiare il Blue Team e faremo un grande tifo per la Nazionale e per lo sport. Sappiamo quanto è dura creare da zero una federazione, il nostro progetto è nato 4 anni fa e FIDAF ci ha aiutato tantissimo ad essere ciò che siamo oggi, con 500 team in Italia. FIDAF ci ha supportati da sempre, dandoci la possibilità di partecipare ai grandi eventi. Da 2 anni collaboriamo anche con EFAF. Il mio impegno è quello di contribuire al 100% a questo grande evento. Lo sport dovrebbe avere il cheer-spirit. Cioè fare sport, in maniera leale, con il sorriso e con il rispetto. Vogliamo che in questo torneo ci siano queste tre cose».


Infine, le parole dell'head coach della Nazionale italiana, Vincent Argondizzo: «Sappiamo dove vogliamo arrivare, ma guardiamo una partita alla volta. Adesso pensiamo solo alla Spagna, non pensiamo ad altri impegni. Solo dopo guarderemo all'obiettivo successivo. Con il mio staff abbiamo lavorato giorno e notte per arrivare pronti. Per un allenatore giocare un Europeo a Milano, nel tempio del football, in uno stadio perfetto, è un sogno. La squadra lavora forte, facciamo raduni da ottobre con una base di 70 giocatori da cui esce il gruppo che c'è adesso. Teniamo moltissimo al nostro dodicesimo uomo, i nostri tifosi. I giocatori sentono il loro entusiasmo. E' importantissimo che i milanesi vengano a sostenerci».


Argondizzo poi insieme a Federico Forlai, giocatore del Blue Team, hanno presentato "noi no", la campagna di comunicazione il cui logo sarà esposto sui caschi della squadra e che ha uno slogan chiaro e preciso: "Uomini contro la violenza sulle donne". Perché, come hanno ricordato Argondizzo e Forlai, «nel nostro sport c'è violenza, ma è funzionale al gioco ed è l'unica che concepiamo».


In allegato, la cartella stampa, una foto della conferenza (ne seguiranno altre), la foto del Blue Team, il roster del Blue Team. Nella foto della conferenza, da sinistra: il team manager dell'Italia Matteo Dinelli, i giocaotori Bruni e Forlai, l'assessore allo sport della Regione Lombardia Antonio Rossi, il coach dell'Italia Vincent Argondizzo, il vicepresidente FIDAF Francesco Cerra, il capo delegazione FIDAF Manfredi Leone
 
Luca Pelosi
Ufficio Stampa FIDAF
Per info: 3283238984

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