COMUNICATO STAMPA
Cronaca nazionale
28 Agosto 2013
RECISI 60 ALBERI DEL PARCO DELLA GARBATELLA: LEGAMBIENTE DENUNCIA I VANDALI E IL CODACONS DENUNCIA CHI DOVEVA CONTROLLARE E NON HA IMPEDITO LO SCEMPIO
GLI IGNOTI TEPPISTI HANNO AGITO INDISTURBATI. COME E' POSSIBILE CHE VIGILI E AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON SI SONO ACCORTI DI ORE DI SCEMPIO?
Il Codacons interviene in merito alla vicenda avvenuta nella notte del 24 agosto a Roma, nel parco della Garbatella, dove alcuni vandali hanno reciso 60 giovani alberi. Quello che è avvenuto nel parco di Roma è un vero e proprio scempio - spiega il Codacons – Alcuni vandali hanno agito indisturbati per ore mentre recidevano gli alberi, danneggiavano le panchine e ricoprivano il parco di rifiuti. Due giorni dopo, inoltre, nella notte del 26 agosto, il cancello del parco sito in via Giovannipoli è stato forzato e i vandali hanno non solo sradicato anche qui dieci alberi, ma hanno anche tranciato e rubato i cavi elettrici dell'illuminazione.
Considerato che i vandali hanno agito nel corso di più ore e nel caso della Garbatella è stata addirittura utilizzata una motosega – spiega il Codacons – ci chiediamo come sia possibile che abbiano potuto agire indisturbati, senza che nessuno si accorgesse di nulla.
Ci rivolgiamo alla Procura della Repubblica di Roma affinché predisponga tutti i controlli necessari per accertare la responsabilità dei vandali e per valutare le eventuali responsabilità della Polizia municipale e dell'Amministrazione comunale che avrebbero dovuto vigilare l'area del Parco della Garbatella, il parco in via Giovannipoli e tutte le altre aree a rischio della Capitale, al fine di evitare e contenere il verificarsi degli episodi criminosi come quelli denunciati.
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