La Corte dei Conti ha un mese di tempo per dare il via libera al testo, tale termine scade il 12 agosto. "E' possibile che non si possa recepire prima il decreto vista la gravità conclamata del caso in questione?", si chiedono i parlamentari M5S. "Serve accelerare e noi continueremo a vigilare - proseguono –. La nostra posizione ad ogni modo non cambia, perché il decreto interministeriale per quanto necessario non risolve il problema. Continuiamo a chiedere al governo di adoperarsi per proteggere il nostro Paese e la peculiarità delle proprie coltivazioni, elemento chiave di un comparto prezioso per tutta l'economia".
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