mercoledì 5 giugno 2013

RENATA ASQUER “Dal primo alla zeta” (Arkadia editore)


Venerdì 7 giugno ore 19.30

Museo della Stampa "Martano"
p.tta Duca d'Atene 5 | Lecce


presenta

RENATA  ASQUER  "Dal primo alla zeta" (Arkadia editore)

Conversano con l'autrice Monica Taveri e Claudio Giannetta 

Ospiti della serata i CRIFIU (band salentina) e Simone Franco (attore)

L'evento sarà ripreso dalle telecamere di InOnda WebTV.

 

Il Museo della Stampa "Martano", in collaborazione con il Grifone Arte Contemporanea e VernaleoneePartners, presenta venerdì 7 giugno 2013 alle ore 19:30 il nuovo romanzo di Renata Asquer "Dal primo alla zeta".

Renata Asquer, scrittrice di biografie importanti e di bei romanzi ha origini cagliaritane, è nata a Varese, è salentina d'adozione, ed ha scelto proprio la città di Lecce per presentare il suo ultimo romanzo, finalista al Premio Nabokov 2012 per la sezione narrativa. Un romanzo intenso, capace di far sorridere, sognare e pensare al tempo stesso. Una storia che coinvolge, dalla prima all'ultima pagina, lasciando un senso di allegria, pur nella drammaticità di certi eventi. Una narrazione elegante, dove i sentimenti diventano protagonisti di un'epopea "normale", ma nel contempo per niente ordinaria. Ricordi, emozioni, rievocazioni. Una vita semplice, un susseguirsi di avvenimenti dove nella normalità delle cose si raggiunge il vero senso dell´esistenza. Renata Asquer consegna ai suoi lettori un nuovo godibile romanzo capace di far sognare e far meditare.

 

Il libro: Betta, costretta a letto da una lunga malattia, decide di prendere in mano il suo diario. Ha voglia di scrivere, di riversare sulla carta le emozioni che l'hanno accompagnata negli anni. Sa che questo potrebbe aiutarla a sopportare il dolore e anche a consegnare qualcosa di se stessa al futuro. I primi ricordi dell'infanzia, l'adolescenza, la scoperta dell'amore, la famiglia, il matrimonio, i figli, scorrono, così, veloci, saltando da un'epoca all'altra, da una situazione ironica a una drammatica. I viaggi, i volti delle persone, le sensazioni, i profumi, si accavallano e si fondono, in una potente rievocazione che ci porta indietro e avanti nel tempo, accompagnati sempre dalla voce di Betta che esprime così la sua incredibile voglia di vita. La sua indistruttibile e ferrea volontà di non lasciarsi sopraffare da un male che vorrebbe non lasciarle scampo. Perché in fondo, Betta sa di essere stata fortunata


info: 
museodellastampa@gmail.com | mob. (+39) 320 9654542 - (+39) 348 5646148 | ingresso libero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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Redazione del CorrieredelWeb.it


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