La notizia è ufficiale: da oggi anche l'Istituto Cortivo entra a far parte dell'elenco ristretto di aziende che hanno ottenuto il Rating di Legalità promosso dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), come da specifica previsione di legge (Art. 5-ter del D.L. n. 1/2012, come modificato dal D.L. n. 29/2012, convertito con modificazioni dalla Legge 62/2012).
L'attribuzione del Rating di Legalità vuole promuovere l'introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali, favorendo l'accesso al credito bancario e la concessione di finanziamenti pubblici.
L'AGCM ha attribuito le stellette di legalità (ben 2 sulle 3 massime previste) all'Istituto Cortivo a conclusione di un lungo e rigoroso iter di verifiche anche in conformità̀ alle informazioni richieste a tutte le pubbliche amministrazioni. Si tratta quindi di un riconoscimento molto importante e tutt'altro che formale, perché viene attribuito da una Autorità pubblica e indipendente soltanto alle imprese che assicurino il possesso di una nutrita serie di requisiti, dettagliatamente previsti dall'art. 2 del Regolamento di attuazione, adottato con Delibera AGCM n. 24075/2012. Tra questi requisiti, solo per citarne alcuni, l'assenza di condanne, procedimenti e provvedimenti amministrativi, fiscali e giudiziari a loro carico o di importanti controversie con l'Antitrust o la Pubblica Amministrazione.
Proprio Giovanni Pitruzzella, Presidente dell'Antitrust, in un'intervista al Sole 24 Ore, mette in evidenza, come le stellette del Rating abbiano un valore soprattutto reputazionale, oggi sempre più indispensabile: "Le aziende, per competere sui mercati internazionali, hanno bisogno di una buona reputazione, perché quella conta. E si ha una buona reputazione se si rispettano le regole".
Approfondimento: http://www.cortivo.it/notiziario/news/listituto-cortivo-ottiene-dallantitrust-il-rating-di-legalita-con-2-stelle-su-3/
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