venerdì 17 maggio 2013

Igor Nogarotto, il musicista-comico che “suona la vita” (dal best seller Volevo uccidere Gianni Morandi)

Ne abbiamo sentito parlare a non finire del suo libro-evento, ormai ne
abbiamo fatto persino un mito, un esempio, perché la sua ironia
esistenziale ha permesso a molti di noi di riflettere sulla nostra
quotidianità, di ridere, di giocare e di fermarci a pensare sul vero da
farsi. Igor Nogarotto è carismatico, e non solo quando scrive.
Coinvolgente con le parole, conosce il vero significato del "farsi da
sè". Perché come egli stesso afferma: «la Vita è Musica e va suonata!
Prima "si fa"… Poi si arriva al "sol-do"!». Lo abbiamo incontrato, e
ancora una volta, ci ha illuminato con la sua vivacità intellettiva.

Da dove nasce l'idea di questo libro?
Nasce (fin) da piccolo… quando mi ingozzavano di latte, dalla mattina
alla sera! Mia Madre mi mandava a comprarlo continuamente, era
stancante… Poi, nel tempo, il latte mi è divenuto indigesto… Oggi, se ne
bevo anche solo mezzo bicchiere, mi viene una tremenda acidità di
stomaco… Per questo motivo, sono stato costretto ad ELIMINARE il Latte…
e, ovviamente, Gianni Morandi, ossia colui che ne è il simbolo!

Quando è uscito il testo sicuramente il cantante in questione, Gianni
Morandi, ne è venuto a conoscenza, cosa le ha detto?
In realtà, ne è venuto a conoscenza prima dell'uscita: per poter
utilizzare quello che è definito "nome notorio" occorre
l'autorizzazione. Quindi, per correttezza, gli ho chiesto il permesso di
poterne usufruire. Non credo che mi avrebbe fatto causa, comunque…! Ma
la sua reazione è stata ancora una volta quella del 'Gianni nazionale'
che tutti conoscono: ironica (non si è messo a fare gli scongiuri!) e
generosa (non ha voluto un centesimo per concedermi l'utilizzo del suo
nome). Un vero Signore.

Che cosa vorrebbe che i suoi fruitori carpissero dalla lettura del
testo?
Credo che Volevo uccidere Gianni Morandi si presti a diverse chiavi di
lettura: sono certo possa essere "letto" da diverse prospettive, a
seconda della sensibilità di ognuno e fornire input emozionali molto
differenti. E questa eterogeneità del messaggio è in sé un valore che mi
piace molto.
Un altro aspetto per me fondamentale sarebbe quello di riuscire a dare
un impulso alla creatività delle persone, soprattutto nell'ottica di
fornire una motivazione, attraverso la quale trovare la forza ed il
coraggio di dare seguito alle proprie pulsioni: credo che il leggere e
il condividere tra le righe del testo la determinazione di una persona
che per più di 20 anni ha (in)seguito la stella cometa della propria
ispirazione senza mai voltarsi indietro, possa spronare qualcuno a
tirare fuori dal cassetto quei sogni, spesso impolverati e bianchicci,
perché non hanno mai visto il sole! Ecco questa sarebbe un'ulteriore
soddisfazione!

Inoltre, come voi stessi scrivete nella recensione, riuscire a far
(sor)ridere e riflettere contemporaneamente è decisamente un risultato
che mi aiuta a respirare in maniera meno affannosa.
E poi vorrei che non avessero timore di sporcarsi i piedi nelle
pozzanghere disseminate lungo le pagine del libro: non amo i testi che
si leggono in 3 ore e non si rileggeranno mai, perché ti hanno già detto
e dato TUTTO. Mi piace l'idea che, anche e soprattutto il libro, debba
insinuare qualche dubbio e fornire spunti di riflessione, momenti di
pausa in cui farsi qualche domanda, spigoli in cui ferirsi! Perché la
semplicità è importante, ma non si deve per forza, sempre, arrotondare
ed ammorbidire tutto: occorre anche, secondo me, qualche "ostacolo
ponderante".

Cosa si nasconde nei meandri di uno scrittore-comico-musicista dalle
riflessioni così profonde e riflessive?
La verità. La capacità di mettersi a nudo, 'figlia' della disperata
necessità di condividere le proprie sensazioni con gli atri e di essere
compreso… e 'nipote' di una certa incoscienza…
Una sensibilità amplificata, che porta a vivere con grande intensità le
emozioni e quindi a godere delle sfumature della vita, cogliendo una
cellula di felicità anche nelle piccole cose, ma al contempo la condanna
a sprofondare nella depressione, quando le cose non funzionano.
La passione per la creatività, che hai appiccicata addosso da sempre e
di cui ti vanti, ma di cui l'odore non ti abbandona mai! Un fuoco che ti
arde dentro, a volte (ri)scaldandoti altre bruciandoti.
La missione: l'impossibilità e (forse) l'incapacità di fare altro nella
vita.

Chi è Igor Nogarotto nella quotidianità?
Lo stesso, identico, individuo che si (ri)trova nel mio libro e nelle
mie canzoni. Un essere umano immerso nel romanzo della propria
esistenza. (Auto)ironico, ma profondo. Fragile, ma determinato. Fino
alla (parola) FINE.

Che libri legge e chi sono i suoi scrittori (e libri) preferiti?
Sono convinto che si debba leggere di tutto! E cogliere spunti dai vari
generi e autori, perché solo così ci si può arricchire di sfumature,
riuscendo così ad allargare i propri orizzonti conoscitivi. E anche,
ovviamente, per perfezionare sempre più il proprio spirito critico.
Quindi leggo da Zafón a De Mello, da Fabio Volo a Ouspensky, da
Severgnini a Baricco, da Licalzi a Goleman! Tra i libri, come dichiaro
nel mio, Messaggio per un'aquila che si crede un pollo di Anthony De
Mello è per me una bibbia esistenziale.

Qual è il suo motto esistenziale che l'aiuta con ottimismo ad
affrontare le giornate?
"Non c'è limite al meglio!"

Che messaggio vuole dare ai giovani in questo periodo di crisi?
Di smetterla di lamentarsi, di rimboccarsi le maniche e di darsi da
fare! Perché la Vita è Musica e va suonata! Prima "si fa"… Poi si arriva
al "sol-do"!

Ha altre pubblicazioni in cantiere?
Come dice Giuseppe Giacobazzi nella prefazione del libro, la mia "mente
vulcanica", non riesce a smettere di eruttare creatività! Quindi sto
scrivendo altri 2 libri… testi di canzoni… format televisivi…
sceneggiature per il cinema… testi per i comici… Insomma, sentirete
ancora a lungo parlare di me… (Non so se suoni come una promessa o una
minaccia… ma sarà così!).

Intanto vi aspetto sul mio sito
http://www.volevouccideregiannimorandi.it e attenzione: chi non viene
sul mio sito e non compra il mio libro… potrebbe fare la fine di Gianni
Morandi!

Fonte:
http://www.nuovepagine.it/2013/05/igor-nogarotto-il-musicista-comico-che-suona-la-vita/

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