sabato 5 gennaio 2013

unione sindacale di base - USB - ATTO GRAVISSIMO DELL'INPS: VIA L'ASSEGNO PER GLI INVALIDI CIVILI. SEMPRE PIU' POVERI!

     

LAVORO PRIVATO               

 
 
ATTO GRAVISSIMO DELL’INPS: VIA L’ASSEGNO PER GLI INVALIDI CIVILI. SEMPRE PIU’ POVERI!
 
IL LIMITE DI REDDITO BLOCCA ANCHE GLI ASSEGNI DA 275 EURO.
 
Dal 1 gennaio, l’INPS, con al circolare numero 149 del 28 dicembre 2012, pagina 27, introduce la modifica dei limiti di reddito necessari a percepire l'assegno pensionistico per gli "invalidi civili totali con sola pensione" e per gli "invalidi civili totali con pensione e indennità di accompagnamento". 
 
L’INPS specifica, attraverso un "nota bene", che il limite di 16.127,20 euro che da quest'anno non deve essere superato per poter percepire l'importo mensile di 275,87 euro non sarà più personale ma diventa coniugale. I soggetti interessati sono invalidi totali, con altri redditi o con sola pensione per i quali fino all'anno scorso il tetto da non oltrepassare era di 15.627,22 euro annui ma solo a titolo personale. 
 
Con questa scelta aumenterebbe la platea degli invalidi civili a cui verrebbe annullato il pagamento l’assegno pensionistico.
 
Lo stesso è previsto per gli invalidi civili totali con pensione e indennità di accompagnamento. 
Questi ultimi oltre a ricevere l'assegno mensile di 275,87 euro beneficiano di una indennità di accompagnamento pari a 499,27 euro indipendentemente dai redditi. Per gli invalidi parziali, per i sordi e i ciechi, invece, il limite reddituale considerato continua ad essere quello personale. 
 
Questa scelta “operativa” dell’INPS deriverebbe da una sentenza della Corte di Cassazione del 2011.
 
Chiediamo l’immediato intervento del governo affinché provveda all’annullamento di questa scelta  dell’INPS, scelta non motivata da nessuna disposizione di legge.
 

 

Usb Monza Brianza

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