giovedì 18 ottobre 2012

4° Convegno internazionale sulla Qualità del Welfare - La tutela dei Minori - Riva del Garda (Trento), 08-09-10 novembre 2012

Il Centro Studi Erickson presenta il 4° Convegno internazionale sulla Qualità del Welfare. La tutela dei Minori. Buone pratiche relazionali, Riva del Garda (Trento), 08-09-10 novembre 2012. Strutturato in tre sessioni plenarie e 24 workshop di approfondimento con esperti italiani e stranieri, il Convegno si conferma un punto di riferimento per coordinatori di Servizi, assistenti sociali, psicologi, educatori professionali, insegnanti e operatori della Giustizia minorile, soffermandosi in particolare su temi attuali, come il penale minorile, il welfare locale, il bullismo, la collaborazione con i Servizi sociali, buone prassi, il coinvolgimento delle famiglie e le politiche dell’Unione Europea per la tutela minorile.


L'alta professionalità dei temi affrontati durante il Convegno è garantita dalla Direzione scientifica composta da Pierpaolo Donati, docente di Sociologia all’Università di Bologna e direttore del Centro studi di Politica Sociale e Sanitaria (CEPOSS) presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Bologna, Fabio Folgheraiter, docente di Metodologia del servizio sociale presso l’Università Cattolica di Milano e co-fondatore del Centro Studi Erickson di Trento. Coordinamento Scientifico Maria Luisa Raineri, assistente sociale, ricercatrice, docente di Metodi del servizio sociale presso il Corso di Laurea in «Scienze del servizio sociale» all’Università Cattolica di Milano e di Brescia.


Nello scenario di ristrettezze, di fatica e talvolta di disorientamento che molti Servizi stanno attraversando, riflessioni e studio sembrano forse un lusso da non permettersi. Ma è proprio in questi momenti che la forza delle buone idee e la consistenza delle esperienze che funzionano diventano il nutrimento necessario per quegli operatori che raccolgono la scommessa di voler continuare a lavorare sul campo, e a lavorare bene.


Durante il Convegno del 2010 si è iniziato ad esplorare l’idea che i percorsi di tutela minorile, per risultare davvero efficaci, vadano costruiti partendo dal punto di vista e dalle risorse dei minori e delle famiglie interessate. Le famiglie, anche e soprattutto quelle in difficoltà, vanno ascoltare per poter costruire progetti di aiuto che siano davvero praticabili per loro, dal loro punto di vista. Perché, senza questa condizione basilare, i progetti di aiuto servono a ben poco. L'intento è di proseguire nel cammino intrapreso e allargare ancor più l’orizzonte, alla ricerca dei tanti modi possibili in cui i professionisti della tutela riescono a “farsi aiutare” dai loro utenti ad essere dei professionisti più efficaci, mentre li accompagnano nell’affrontare le difficoltà.

Maggiori Informazioni: http://www.convegni.erickson.it/welfare/

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