| 600 ANNI FA IL MIRACOLO DEL SACRO CORPORALE
IL CARDINAL BERTONE PRESENTE ALLA RICORRENZA Dopo la celebrazione del Pontificale in Piazza Ricasoli, con la concelebrazione dei tre vescovi di Cesena, Forlì Bertinoro e di Mons. Lino Garavaglia, il programma delle celebrazioni prevede alle 18,00, nella Basilica Santa Maria Assunta, un concerto con la partecipazione dell'Orchestra Filarmonica di Roma diretta da Ezio Monti. Sarà il Grand Hotel Terme Roseo ad ospitare i maestri d'orchestra. Si festeggia domenica prossima, a Bagno di Romagna, il seicentesimo anniversario del miracolo eucaristico denominato “Sacro Corporale”, avvenuto nel 1412. A ricordare l'evento e a celebrare la Santa Messa, alle 10,45 circa, sarà S.E. Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità Papa Benedetto XVI. Dopo il Pontificale in piazza Ricasoli, l'appuntamento è alle ore 18,00 nella Basilica Santa Maria Assunta. E' qui che è custodita la preziosa reliquia del Sacro Corporale e sarà proprio nelle austere navate che verrà eseguito, in prima assoluta, l'Oratorio "Dubbio e Fede", scritto in occasione della ricorrenza del 600° anniversario del Miracolo Eucaristico dal Maestro Ezio Monti, con testo di Valter Rossi. Oratorio sacro in tre parti, diretto dal Maestro Ezio Monti per tre soli, coro polifonico, coro popolare ed Orchestra Filarmonica di Roma. Un concerto di assoluto prestigio, sia per il valore del direttore d'orchestra, sia per l'alta professionalità dei maestri che compongono l'orchestra. Una giornata importante per Bagno di Romagna che ha visto mobilitato l'intera cittadina ed anche il Grand Hotel Terme Roseo ha dato il suo contributo, ospitando i componenti dell'Orchestra Filarmonica. D'altra parte l'importanza della ricorrenza è testimoniata dalla presenza del Cardinale Bertone che concelebrerà con i vescovi Mons. Douglas Regattieri, Vescovo di Cesena-Sarsina; Mons. Lino Pizzi, Vescovo di Forlì-Bertinoro; Mons. Lino Garavaglia, Vescovo Emerito di Cesena-Sarsina. La Solenne Celebrazione sarà animata dai cori riuniti delle parrocchie dell'Alta Valle del Savio. Come detto il "Sacro Corporale", è una reliquia di un miracolo eucaristico avvenuto nel 1412, quando il priore di Santa Maria di Bagno, mentre celebrava la Santa Messa, fu colto dal dubbio sulla reale presenza del corpo e del sangue di Cristo nell'Eucarestia. Fu allora che gocce di sangue, come ribollendo di vita, fuoriuscirono dal calice riversandosi sul corporale, che ne rimase intriso. Quel corporale che ancora oggi presenta le otto macchie di sangue cadute dal calice al momento della consacrazione. www.termeroseo.it | |
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