Tratto da: http://linterruttore.wordpress.com/2012/09/25/enel-lefficienza-energetica-e-di-casa/
Per un futuro sostenibile non bastano le leggi e altri interventi dall'alto: occorre partire dalle abitudini individuali e dagli ambienti in cui viviamo. Per questo il gruppo Enel sta intensificando gli sforzi per realizzare abitazioni più sostenibili e proporre soluzioni più efficienti. L'iniziativa più recente è il progetto Patio 2.12, sviluppato da un consorzio di quattro università spagnole con il sostegno della controllata Endesa, che è stato selezionato tra i finalisti del prestigioso Solar Decathlon, il concorso indetto dal Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti che premia i progetti di abitazione più sostenibili, efficienti e confortevoli.
Patio 2.12 è un'abitazione energeticamente autosufficiente, grazie a pannelli solari termici e fotovoltaici, che unisce lo stile delle abitazioni tradizionali andaluse a soluzioni avanzate di architettura e di domotica. Un sistema informatizzato – basato sul contatore elettronico e il sistema Telegestore di Enel – controlla e regola la curva di domanda dell'energia con quella dei consumi, adeguando anche l'utilizzo degli elettrodomestici.
Un altro sviluppo del contatore elettronico è il dispositivo Smart Info, che permette di accedere da casa o dallo smartphone alle informazioni sui consumi registrati dal contatore elettronico, segnalando i momenti in cui è più opportuno e conveniente utilizzare l'energia. L'apparecchio è alla base del progetto Energy@home, sviluppato da Enel, in collaborazione con Electrolux, Indesit e Telecom Italia per ridurre i consumi residenziali.
Inoltre, insieme al gruppo Loccioni, Enel partecipa all'avveniristico progetto Leaf Community, che in sostanza realizza un modello su scala ridotta delle future smart city.
Infine, tra le numerose altre iniziative, va ricordato l'Osservatorio sull'efficienza energetica, promosso da Enel Energia e Domotecnica per monitorare il mercato residenziale dell'efficienza energetica in Italia, e che proprio nei giorni scorsi ha presentato il suo primo rapporto.
Per un futuro sostenibile non bastano le leggi e altri interventi dall'alto: occorre partire dalle abitudini individuali e dagli ambienti in cui viviamo. Per questo il gruppo Enel sta intensificando gli sforzi per realizzare abitazioni più sostenibili e proporre soluzioni più efficienti. L'iniziativa più recente è il progetto Patio 2.12, sviluppato da un consorzio di quattro università spagnole con il sostegno della controllata Endesa, che è stato selezionato tra i finalisti del prestigioso Solar Decathlon, il concorso indetto dal Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti che premia i progetti di abitazione più sostenibili, efficienti e confortevoli.
Patio 2.12 è un'abitazione energeticamente autosufficiente, grazie a pannelli solari termici e fotovoltaici, che unisce lo stile delle abitazioni tradizionali andaluse a soluzioni avanzate di architettura e di domotica. Un sistema informatizzato – basato sul contatore elettronico e il sistema Telegestore di Enel – controlla e regola la curva di domanda dell'energia con quella dei consumi, adeguando anche l'utilizzo degli elettrodomestici.
Un altro sviluppo del contatore elettronico è il dispositivo Smart Info, che permette di accedere da casa o dallo smartphone alle informazioni sui consumi registrati dal contatore elettronico, segnalando i momenti in cui è più opportuno e conveniente utilizzare l'energia. L'apparecchio è alla base del progetto Energy@home, sviluppato da Enel, in collaborazione con Electrolux, Indesit e Telecom Italia per ridurre i consumi residenziali.
Inoltre, insieme al gruppo Loccioni, Enel partecipa all'avveniristico progetto Leaf Community, che in sostanza realizza un modello su scala ridotta delle future smart city.
Infine, tra le numerose altre iniziative, va ricordato l'Osservatorio sull'efficienza energetica, promosso da Enel Energia e Domotecnica per monitorare il mercato residenziale dell'efficienza energetica in Italia, e che proprio nei giorni scorsi ha presentato il suo primo rapporto.
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