Tratto da: http://linterruttore.wordpress.com/2012/09/13/ccs-le-iniziative-internazionali-di-enel/
La leadership tecnologica e la vocazione internazionale di Enel convergono in una serie numerosa di partnership costituite da Enel con l'obiettivo di sviluppare e rendere disponibili sistemi energetici più competitivi e più sostenibili. Partecipare a partnership internazionali in questo settore significa esportare le proprie eccellenze tecnologiche e condividere le conoscenze delle migliori pratiche per far fronte alle sfide del cambiamento climatico e contribuire a rendere il mondo migliore.
Di particolare rilievo, tra le altre, le partnership per la riduzione delle emissioni e per lo sviluppo delle tecniche di cattura e sequestro della CO2 (CCS, dall'inglese Carbon Capture and Storage): una delle soluzioni più promettenti per ridurre le emissioni di gas serra nel settore della generazione elettrica.
Per esempio, risale al 2009 l'accordo firmato da Enel con il governo australiano, che ha lanciato il Global Carbon Capture and Storage Institute (GCCSI): la prima rete globale per sviluppare progetti pilota di CCS e convogliare investimenti privati. Quale membro fondatore dell'istituto, Enel ha gettato le basi per ottimizzare le informazioni sugli sviluppi tecnologici e normativi in tutto il mondo, partecipando alle alleanze industriali che nasceranno nell'ambito dell'organizzazione.
Da segnalare, inoltre, la collaborazione in Cina con il Ministero della scienza e della tecnologia, con la prestigiosa Università Tsinghua e con la società elettrica China Huaneng. L'obiettivo è di rendere disponibili le migliori tecnologie Enel per abbattere le emissioni delle centrali a carbone cinesi e per realizzare un grande impianto pilota di CCS in Cina.
Infine va anche menzionato l'accordo da tempo attivo in Corea del Sud con la Korean Electric Power Corporation (KEPCO), anche in questo caso con l'obiettivo di realizzare congiuntamente un impianto pilota CCS, seguito poi da impianto dimostrativo di dimensioni industriali.
La leadership tecnologica e la vocazione internazionale di Enel convergono in una serie numerosa di partnership costituite da Enel con l'obiettivo di sviluppare e rendere disponibili sistemi energetici più competitivi e più sostenibili. Partecipare a partnership internazionali in questo settore significa esportare le proprie eccellenze tecnologiche e condividere le conoscenze delle migliori pratiche per far fronte alle sfide del cambiamento climatico e contribuire a rendere il mondo migliore.
Di particolare rilievo, tra le altre, le partnership per la riduzione delle emissioni e per lo sviluppo delle tecniche di cattura e sequestro della CO2 (CCS, dall'inglese Carbon Capture and Storage): una delle soluzioni più promettenti per ridurre le emissioni di gas serra nel settore della generazione elettrica.
Per esempio, risale al 2009 l'accordo firmato da Enel con il governo australiano, che ha lanciato il Global Carbon Capture and Storage Institute (GCCSI): la prima rete globale per sviluppare progetti pilota di CCS e convogliare investimenti privati. Quale membro fondatore dell'istituto, Enel ha gettato le basi per ottimizzare le informazioni sugli sviluppi tecnologici e normativi in tutto il mondo, partecipando alle alleanze industriali che nasceranno nell'ambito dell'organizzazione.
Da segnalare, inoltre, la collaborazione in Cina con il Ministero della scienza e della tecnologia, con la prestigiosa Università Tsinghua e con la società elettrica China Huaneng. L'obiettivo è di rendere disponibili le migliori tecnologie Enel per abbattere le emissioni delle centrali a carbone cinesi e per realizzare un grande impianto pilota di CCS in Cina.
Infine va anche menzionato l'accordo da tempo attivo in Corea del Sud con la Korean Electric Power Corporation (KEPCO), anche in questo caso con l'obiettivo di realizzare congiuntamente un impianto pilota CCS, seguito poi da impianto dimostrativo di dimensioni industriali.
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