mercoledì 1 agosto 2012

NOTA STAMPA. In nome della "Polizia di Stato" c'è un virus truffa che terrorizza gli internauti e blocca i Personal Computer.

NOTA STAMPA. In nome della “Polizia di Stato” c’è un virus truffa che terrorizza gli internauti e blocca i Personal Computers.

Da segnalazioni ricevute e da verifiche effettuate si è constatato che da giorni un virus passa le difese dei migliori programmi antivirus – spiega il dr Antonio Giangrande, scrittore e presidente dell’ “Associazione Contro Tutte le Mafie” (www.controtuttelemafie.it ) - Il virus blocca il Personal Computer con la videata di un atto di intimidazione. Tale atto intestato alla “Polizia di Stato” richiama la violazione di un fantomatico e non qualificato reato telematico (spam, violazione diritto d’autore, violazione privacy, ecc.) ed intima di pagare 100 euro entro 72 ore, con la minaccia dell’attivazione di un procedimento penale da parte della Polizia Postale di Stato, con aggravio di pena. Il documento avvisa che se si paga 100 euro con una carta prepagata (il codice da inserire nel documento) il funzionamento del PC verrà riattivato entro 72 ore. Si avverte che tale constatazione di reato e di relativo avviso di pagamento a mo’ di oblazione non è altro che una truffa telematica che si insita nel sistema come un virus. Si consiglia a tutti di non pagare, ma di rivolgersi al proprio assistente telematico di fiducia per estrarre il virus dal proprio pc. Si consiglia, altresì, di informare la Polizia Postale, (quella vera) del tentato reato di estorsione, minaccia e truffa, perché a quanto pare molti malcapitati sono incappati nella truffa.

Dr Antonio Giangrande

Presidente dell’Associazione Contro Tutte le Mafie e di Tele Web Italia

www.controtuttelemafie.it e www.telewebitalia.eu

099.9708396 – 328.9163996

Autorizzati alla pubblicazione. Il contatto è pubblico ed amicale. Se disturbo rispondi “Cancella”.

 

 

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