Il processo a Gu Kailai, la donna di Bo Xilai, rivela molto del sistema giudiziario cinese. Un mondo dove non soltanto il pubblico ministero, ma anche i giudici dipendono dal potere politico. Nel caso in questione, la fine era chiara dall'inizio, spiega a Linkiesta Renzo Cavalieri, Professore di Diritto dell'Asia Orientale nell'Università Cà Foscari di Venezia. E la pena di morte sarà commutata, come sembra, a un ergastolo ai domiciliari. [...]
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