mercoledì 1 agosto 2012

Bocconi avvelenati fuorilegge in Europa




Comunicato stampa 1 agosto 2012

 

Bocconi avvelenati fuorilegge in Europa

 

Il Commissario Ue all'Ambiente Janez Potočnik risponde all'interrogazione di Andrea Zanoni (IdV) e alla sua ricerca sui bocconi avvelenati: "La direttiva Uccelli e la direttiva Habitat proibiscono esplicitamente tali metodi". Zanoni scrive alla Direzione Generale Ambiente della Commissione europea

 

"La direttiva Uccelli e la direttiva Habitat proibiscono esplicitamente tali metodi". "La Commissione è "consapevole del fatto che l'uso illecito di veleno rappresenti uno dei maggiori problemi per la conservazione di alcune specie a rischio di estinzione". Questo si legge nella risposta all'interrogazione di Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice presidente dell'intergruppo benessere degli animali al Parlamento europeo, con la quale aveva presentato alla Commissione i risultati di una ricerca da lui condotta su casi di esche avvelenate. Per questo Zanoni ha scritto anche una lettera alla Direzione Generale Ambiente Ue. "Si tratta di un fenomeno in esplicita violazione alle direttive comunitarie "Habitat" e "Uccelli".

 

Il Commissario Ue all'Ambiente Janez Potočnik fa presente a Zanoni che, vista la consapevolezza della Commissione del problema dei bocconi avvelenati, l'Ue "ha finanziato diversi progetti LIFE che hanno direttamente affrontato il problema (Innovation against poison, Antidoto, Veneno No), finalizzati a trovare modi possibili più efficaci per far fronte alla questione delle esche avvelenate in Europa". Il Commissario conferma tuttavia all'Eurodeputato che "l'applicazione della legislazione è di competenza delle autorità degli Stati membri". 

 

"Dall'indagine che ho condotto tra gennaio e maggio 2012 e basata su semplici segnalazioni di associazioni e notizie a mezzo stampa, sono emersi ben 282 casi di probabile avvelenamento in 11 regioni e 30 province italiane, con una particolare concentrazione di casi in Veneto e in Sicilia – spiega l'Eurodeputato (DISPONIBILE SOTTO). "E purtroppo quanto rivelato dall'indagine rappresenta solo della punta dell'iceberg ", commenta Zanoni.

 

Dopo la risposta di Potočnik, Zanoni ha inviato i risultati della ricerca alla Direzione Generale Ambiente Ue. "Si tratta di un fenomeno in esplicita violazione alle direttive comunitarie "Habitat" e "Uccelli". Auspico che la Commissione europea consideri con attenzione i rilievi riportati nel documento allegato, adottando ulteriori provvedimenti", conclude l'Eurodeputato.

 

 

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