Green Hill sotto sequestro, applicati gli standard europei

                                                                                                                                                                                                                                           

Comunicato stampa 18 luglio 2012

Green Hill sotto sequestro, applicati gli standard europei

Andrea Zanoni (Eurodeputato IdV) si felicita del sequestro del canile lager effettuato dal Corpo Forestale dello Stato. "A febbraio la Commissione europea aveva detto che spettava alle autorità italiane fare rispettare gli standard europei. Finalmente giustizia è fatta. Adesso buttiamo la chiave di questo canile lager"

"Il sequestro del canile lager di Green Hill da parte del Corpo Forestale dello Stato è un'ottima notizia, adesso le autorità facciano le dovute indagini per attestare le responsabilità dei presunti maltrattamenti ai danni dei cani beagle denunciati all'interno della struttura". E' il commento di Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice Presidente dell'interguppo Benessere degli Animali al Parlamento europeo. "I responsabili del centro di Green Hill devono rispondere alla giustizia dei reati loro contestati dalle forze dell'ordine". (VIDEO)

Stamattina il Corpo Forestale dello Stato ha messo sotto sequestro l'allevamento di cani beagle destinati alla sperimentazione animale di Green Hill. Sono attualmente in corso accertamenti da parte della Procura della Repubblica di Brescia in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato. Secondo quanto si legge dai mezzi di informazione, il reato contestato sarebbe quello di maltrattamento di animali.

Lo scorso febbraio, in risposta ad un'interrogazione parlamentare alla Commissione europea presentata da Zanoni (VIDEO), il Commissario Ue John Dalli aveva fatto sapere che ci sono standard minimi per i centri di allevamento cani destinati alla vivisezione, purtroppo non obbligatori a livello comunitario, ma che devono essere fatti rispettare dalle autorità nazionali. "Finalmente oggi vengono messi i sigilli ad un centro da mesi accusato di detenere cani in condizioni precarie e pericolose per la loro salute", continua Zanoni. "E' un peccato che ad intervenire non sia stato un anno fa il Comune di Montichiari in seguito alle irregolarità riscontrate da un controllo del 30 settembre 2011".

"Un ringraziamento particolare va a tutti quei cittadini che, come me, sono scesi in campo in prima persona per urlare il loro NO a questo canile lager e alla vivisezione", conclude l'Eurodeputato.