giovedì 21 giugno 2012

Al festival del lavoro, con i veterinari anche chi e' contro il lavoro con gli animali



Alla terza edizione del Festival del Lavoro che si terra' da oggi a sabato a Brescia, partecipera' anche la Fnovi (Federazione nazionale Ordini Veterinari), non affiancata da un Sindacato di categoria che difende il lavoro dei Veterinari, bensi' da un'associazione animalista onlus quale la LAV, che con i Veterinari si e' scontrata piu' volte e che vorrebbe addirittura escludere la necessita' del loro parere nei sequestri di animali.

Tra i vari dibattiti e incontri della manifestazione, che ha per tema  "un nuovo Lavoro per un nuovo Paese",  ne figura infatti uno intitolato "Una veterinaria a portata di mouse. La medicina veterinaria al servizio della collettivita' e a tutela della salute degli animali e dell'uomo", al quale, assieme a Gaetano Penocchio presidente dell'Ordine dei medici veterinari di Brescia e della Fnovi e alla vicepresidente Fnovi Carla Bernasconi , interverra' Roberto Bennati,vicepresidente Lav. A loro il compito di "raccontare, anche con supporti audiovisivi, alcuni aspetti della professione medico veterinaria e delle iniziative realizzate da Fnovi".

Ma quali aspetti della professione medico veterinaria potra' raccontare un animalista? Cosa indichera' la presenza di un tal relatore ad un festival che, si legge, e' dedicato agli attuali problemi dell'occupazione? Che oggi in Italia fare l'animalista puo' essere un lavoro, magari redditizio?

Un'associazione animalista che e' contraria all'utilizzo degli animali, che esclude l'idea stessa di animale da reddito ed aborrisce tutte le produzioni animali che hanno reso il made in Italy famoso nel mondo, che non condivide l'idea di FederFauna di benessere animale funzionale al benessere dell'uomo, che visione puo' avere del "lavoro" del veterinario? Quella del missionario?!... Cosa intendera'una Onlus animalista per veterinaria al servizio della collettivita' e a tutela della salute degli animali e dell'uomo? Per "collettività" intendera' quella delle persone, la cui salute e' costituzionalmente garantita, o altro che con i diritti costituzionali non ha nulla a che fare?!...

Felicetti (il presidente della Lav) questa volta non potra' lamentarsi del "non invito ad alcuna associazione animalista", e neanche della mancanza di contraddittorio, visto che ora e' lui a non averlo…

Ma la Fnovi, federazione di "Ordini professionali", che ad un festival del "lavoro" ci va con una onlus animalista, non rappresenta forse una contraddizione in terminis?


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