mercoledì 20 giugno 2012

29 giugno ore 18.30 INCONTRO TRA LORIANO MACCHIAVELLI E MARCO MARCHETTI a città della pieve

Copia di LOGO1

 

COMUNICATO STAMPA

Incontro con

LORIANO MACCHIAVELLI e MARCO MARCHETTI conduce PAOLO FRANCHI

Il 29 giugno alle 18,30 teatro degli Avvaloranti

Ingresso libero

 

Una eccezionale conversazione ci attende il 29 giugno a Città della Pieve per il primo dei grandi temi proposti da Letteratura e.. la criminologia.

Uno dei più grandi scrittori noir italiani Loriano Macchiavelli ci parlerà delle sue trame, del suo grande protagonista Sarti Antonio e del suo libro più scabroso e particolare "Strage", confrontandosi con il criminologo Marco Marchetti e con la conduzione del giornalista del Corriere della Sera Paolo Franchi.

L'ultima fatica di Loriano Macchiavelli è stata condivisa con Francesco Guccini, altro personaggio di spicco del mondo bolognese. La città di Bologna infatti è sempre il palcoscenico preferito delle storie di Macchiavelli.

Una conversazione che ci vedrà protagonisti, tutti possono intervenire e domandare.

Vi aspettiamo!

 

 

 

  LORIANO MACCHIAVELLI

Loriano Macchiavelli (Vergato, 12 marzo 1934) è uno scrittore italiano, autore di pièces teatrali, racconti e romanzi polizieschi. Ha avuto anche una collaborazione letteraria con Francesco Guccini.

I più famosi fra i racconti di Macchiavelli raccontano delle indagini di una fra le coppie investigative più originale del giallo italiano, ovvero quella composta da Sarti Antonio, un poliziotto credibile, onesto e tenace, ma non particolarmente dotato nell'arte delle indagini, e Rosas, extraparlamentare di sinistra, eterno studente universitario, una mente analitica degna dei polizieschi classici. Da questi racconti è stata tratta la miniserie televisiva Rai-TV2 Sarti Antonio brigadiere.

Di un caso letterario è stato protagonista quando, in periodo di dispregio di lettori ed editori per i giallisti italiani, pubblicò, con lo pseudonimo Jules Quicher, Funerale dopo Ustica (Rizzoli, 1989), un best-seller presentato come scritto da "un esperto di problemi della sicurezza in una famosa multinazionale svizzera" e che affrontava, con gli strumenti della fiction, un evento drammatico della storia italiana sotto forma di romanzo poliziesco, come sino ad allora nessuno si era mai sentito legittimato a fare. Lo stesso si può dire del successivo Strage (Rizzoli, 1990) uscito nel decimo anniversario della tragedia alla stazione di Bologna e subito ritirato dopo la denuncia di uno degli imputati della strage; e di Un triangolo a quattro lati (Rizzoli, 1992) che completa una ideale innovativa trilogia.

Nelle sue storie la città di Bologna è sempre personaggio comprimario, il territorio dove si svolgono i fatti non è mai solo uno sfondo.

 

 

 

Ufficio stampa

AgBucarelli MSanteroni

Via della Cisterna 1 Roma

3926323491 maddalenasanteroni@hotmail.com

 

 

 


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