martedì 8 maggio 2012

Ogm. l' informatore agrario sull' avvocato generale della Corte di Giustizia - di Giuseppe Altieri, Agroecologo


Accademia Mediterranea per l'Agroecologia e la Vita (AMA la Vita)

La Costituzione italiana non è stata delegata ai trattati internazionali sul commercio, ne in materia di ambiente ne in quella di salute. 
Ed ogni stato può applicare livelli di sicurezza e precauzione superiori ai minimi europei.

Con tutti gli studi indipendenti disponibili sul pericolo OGM per la salute umana ed animale e l'accertata contaminazione ambientale  da polline e TGO (trasferimento genico orizzontale) del DNA  e micro Rna transgenico, attraverso la flora intestinale e i microrganismi del terreno. il parlamento UE ha da poco approvato una risoluzione che ribadisce agli stati membri il diritto di vietare gli OGM, per la semplice ed accertata contaminazione ambientale (che può divenire irreversibile) oltre che per il rispetto della volontà popolare di non mangiare ne importare OGM.

E' la stessa direttiva 2001/18 CE, sugli OGM che prevede l'obbligo di consultazione popolare (Referendum) in materia di OGM prima di ogni decisione, dal momento che tali decisioni possono diventare irreversibili. Dev'essere il popolo, nel caso, a decidere se rinunciare o meno, definitivamente, all'Alimentazione ed Agricoltura tradizionali italiane.

Gli OGM sono inutili e pericolosi per la salute e l'ambiente. E, contaminando tutte le altre filiere agroalimentari , contrastano anche l'Art. 41 della Costituzionein quanto rendono impossibile la libera attività economica di chi vuole continuare a produrre alimenti biologici, 100% liberi da OGM.
Gli OGM sono in contrasto, per lo stesso motivo, con gli accordi di libero commercio WTO, provocando il monopolio sementiero ed agroalimentare, che minaccia le sovranità alimentari dei popoli, le economie agricole locali e la loro salute.

Bisogna adire alle corti costituzionali ed istituzionali nazionali ed europee da parte dei cittadini e delle associazioni del Biologico
E' necessario sostenere un ufficio tecnico giuridico di azione legale contro le Multinazionali dei Pesticidi (che vanno vietati in quanto non necessari e pericolosi per la salute) e degli OGM, che vengono utilizzati per alimentare miliardi di animali in allevamenti intensivi e senza terra, che consumano aòmeno come 20 miliardi di esseri umani equivalenti...
...mentre 1 miliardo di persone e bambini nel mondo soffre e muore di fame.

Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
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Docente Ordinario di Fitopatologia, Entomologia, Agricoltura Biologica, Agroecologia - Ist. Agrario Todi

Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca

Loc. Viepri Centro 15, 06056 Massa Martana (PG)

http://www.agernova.it




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Parere pro ogm dalla Corte di giustizia
Le varietà ogm autorizzate dall'Unione Europea non possono essere bloccate in Italia né da procedure di autorizzazioni nazionali, né in attesa che vengano varate le norme sulla coesistenza. Lo sostiene nelle sue conclusioni dell'avvocato generale della Corte di giustizia Ue, Yves Bot, incaricato dell'istruttoria del caso che vede la Pioneer contro il Ministero delle politiche agricole. Non si tratta, è bene precisarlo, di una sentenza, ma quest'ultima recepisce quasi sempre il parere dell'avvocato generale.
Di segno opposto, come è ovvio, le reazioni italiane: «Il pronunciamento, se confermato -  secondo il presidente dell'Aiab Alessandro Triantafyllidis - metterebbe in serio pericolo il biologico europeo».
«Se questo parere dovesse essere accolto dalla Corte - ha detto  il presidente di Futuragra Duilio Campagnolo - sarà la conferma più lampante di quanto siano stati penalizzati gli agricoltori italiani da un oscurantismo senza precedenti. Non esiteremo a chiedere conto delle perdite inflitte al settore nelle sedi competenti».
Dall'INFORMATORE AGRARIO di questa settimana

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