Con la Processione degli Oggetti Sacri in Oro ed Argento del SS. Crocifisso entra nel vivo la Festa che Calatafimi dedica al suo Patrono
Tutto è pronto per i tre giorni clou della Festa. Questo pomeriggio la Solenne Processione della Santa Croce d'argento accompagnata da cento fanciulli dai 7 agli 11 anni che recano gli oggetti sacri d'argento e d'oro, i doni del SS.Crocifisso, ha aperto i festeggiamenti. Alle 21,00 il giro per le vie del Paese del gruppo folkloristico "Elimo".
Domani primo maggio, i festeggiamenti si aprono alle 12 con la Processione Sacro-Allegorica-Ideale. Alle 15,00 poi a dare il via alle sfilate sarà la Real Maestranza con fucili e alabarde, che sfileranno con passo marziale. Vestito e cappello nero, gilet e guanti bianchi, i cento mastri di Calatafimi, aprono ufficialmente il Corteo. A loro seguiranno i Borgesi di San Giuseppe, Ortolani, Caprai e Pecorai e Mugnai. Al loro passaggio lanceranno al popolo fiori e "miliddi" un caratteristico pane dolce. Ma è quando arriveranno i Cavallari, i Borgesi e i Massari che la Festa assumerà i toni di una vera e propria girandola di doni e l'euforia della gente arriverà alle stelle. Sono infatti previsti per i due giorni di sfilate il lancio di oltre 4 tonnellate tra confetti, noccioline, arachidi tutti preventivamente posti in dei sacchettini ognuno recante lo stemma del Ceto di appartenenza…e poi i cucciddati un tipico pane a forma di fiore dono dei Massari. Uno spettacolo coinvolgente. Stessa cosa si ripeterà il due maggio.
Il tre maggio alle 11,00 presso il Santuario del SS. Crocifisso, Solenne Concelebrazione Eucaristica del vescovo di Trapani sua Eccellenza Monsignor Francesco Miccichè.
Alle 15,00 Processione sacro-Allegorica-ideale. Alle 19,00 la Processione dei Simulacri del SS. Crocifisso e di Maria SS. Di Giubino per le vie del Paese a cui parteciperanno tutti i Ceti, il popolo, il Clero e le autorità civili e militari. Alle 24,00 i fuochi d'artificio chiuderanno i festeggiamenti.
Intanto in queste settimane, di Prefesta e di prove dei Ceti, vicoli, strade, piazze di Calatafimi Segesta sono state letteralmente prese d'assalto da una grande quantità di turisti provenienti da tutta la Sicilia. Moltissimi i camperisti, pronti già ad immergersi nei festeggiamenti. Ma sono ritornati a Calatafimi Segesta anche tantissimi immigrati dagli Stati Uniti, dal Canada e da ogni altra parte del mondo, Italia compresa. La festa dedicata al Patrono come da tradizione, è un richiamo che nessuno può rifiutare.
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