sabato 31 marzo 2012

Udc Guidonia - Comunicato

Guidonia. Michele Pagano (Udc): "Maggioranza precaria. Il Sindaco Rubeis si dimetta"


 "Assistiamo, sgomenti, alle alterne vicende della litigiosa maggioranza di centrodestra guidata dal Sindaco Eligio Rubeis - dichiara Michele Pagano, capogruppo consiliare dell'Udc -. Dopo essere stato sfiduciato dai sui stessi consiglieri del Pdl, il sempre più precario primo cittadino rimette in moto la sua dispendiosa macchina comunicativa e prova, maldestramente a nostro avviso, a rilanciare l'immagine di un esecutivo contestato dentro e fuori il Palazzo municipale. Non lo aiutano, nel non riuscito tentativo di riaccreditarsi agi occhi dell'opinione pubblica, programmini politici e le pagine di pubblicità acquistate su alcune testate locali. Una visibilità, questa, lo evidenziamo, pagata con i soldi dei cittadini, che nulla aggiunge all'informazione, ma che rientra in quei costi legati alla sua personalissima e onerosa gestione della comunicazione istituzionale. Un aspetto non marginale, sul quale abbiamo già posto l'accento in maniera critica. Il Sindaco Rubeis, nonostante si sforzi di tentare di dimostrare il contrario, continua a essere ostaggio delle correnti interne al Pdl e i momentanei accordi tra le stesse, legati unicamente a logiche politiche e non finalizzati alla crescita della Città, rappresentano soltanto un "tirare a campare" a spese dei residenti. Non riscontriamo, infatti, nessun progetto di sviluppo di quest'area, nessuna attenzione al sociale e alle fasce più deboli della popolazione e, in particolare, ai giovani. Non si trova la maniera per attrarre insediamenti produttivi, come pure altri comuni sono riusciti a fare, e a creare un minimo di nuova occupazione. Rubeis ha reintrodotto nella Città prassi da Prima Repubblica e contribuisce a marcare, ogni giorno di più, la distanza del Municipio dai residenti. Confidiamo che, al più presto, si chiuda questa deleteria esperienza politico-amministrativa".


Articolo pubblicato su http://comunicati2012.blogspot.com

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