martedì 28 febbraio 2012

Depressione adolescenziale e suoi sintomi

La depressione colpisce anche in
età evolutiva, alcuni consigli su come individuarla e trattarla.

Anche gli adolescenti possono
soffrire di depressione. Spesso però diventa difficile arrivare ad una diagnosi
corretta, questo perché gli elementi tipici della depressione possono essere
presenti in questa fase, senza in effetti generare una vera e propria patologia.
L’adolescenza è tipicamente un’età ricca di cambiamenti, un periodo di
confusione che può generare differenti stati emotivi. Il passaggio all’età adulta
e la conseguente fase di destabilizzazione può manifestarsi anche con alcuni
tratti riconducibili alla depressione: sbalzi di umore, tristezza, pianto
frequente, difficoltà di concentrazione e bassa autostima. Ma anche sentimenti
come la collera, la delusione, l’agitazione, l’auto-aggressività possono far
parte sia della fase adolescenziale, sia della depressione. In un quadro
generale di difficile diagnosi esistono comunque dei comportamenti che devono accendere
un campanello di allarme nei genitori e negli operatori scolastici per decidere
di approfondire la questione. In particolare si tratta dell’insonnia, del
pessimismo, della disperazione, del rallentamento psicomotorio, dei disturbi
dell’alimentazione, della stanchezza fisica, dei ripetuti fallimenti scolastici
e dell’aggressività. Una notizia Ansa dello scorso anno riporta come gli
adolescenti in Italia siano diventati più depressi e più aggressivi,
soprattutto viene descritto uno studio condotto dal Censis tra il 2004 e il
2009 che evidenzia un eccesso di invidualismo tra i giovani, con un aumento di
atti aggressivi e depressione con conseguente aumento nel consumo di
antidepressivi.
Alla base di questi comportamenti
ci sono solitamente alcune condizioni che possono predisporre alla depressione
come ad esempio la difficoltà a separarsi dalle figure genitoriali, l’eccessiva
dipendenza dagli altri, la bassa autostima, la trascuratezza materna. Fortunatamente
l’adolescente depresso risponde efficacemente agli interventi
terapeutici
, diventa quindi fondamentale offrire un supporto ai propri
figli, affinché sentano la vicinanza della famiglia e possano superare questa
fase di transizione nel migliore dei modi. Spesso gli adolescenti hanno
difficoltà a comunicare i propri stati d’animo e pensano che gli altri non li
possano capire con la conseguenza che si chiudono ancora di più in se stessi. È
importante avere una buona dose di pazienza per avvicinare un adolescente, con
l’obiettivo di creare un rapporto stabile volto a comprendere al meglio le sue
difficoltà. Oggi i genitori hanno la possibilità di richiedere anche un parere
a uno psicologo on line, presentando la
loro situazione agli Psicologi dell’età evolutiva che possono fornire preziosi
consigli su come gestire i propri figli adolescenti, quali atteggiamenti
mettere in atto e quali invece evitare assolutamente.
Proprio per la complessità
diagnostica e terapeutica della depressione nell’adolescenza è bene rivolgersi
sempre a professionisti psicologi quando si sospettano dei sintomi depressivi. Il servizio www.psicologo360.it può essere un buon
punto di riferimento.

Dott.ssa Simona Capurso

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