Napoli - L'editoria italiana cambia pelle, avvicinandosi sempre più al Web e
alle tecnologie digitali. Questo quanto emerge dal 24° Rapporto Italia
dell'Eurispes che rileva un mutamento che riguarda tutta la filiera.
"L'editoria on demand, nata grazie allo sviluppo delle tecnologie digitali –
spiega il rapporto - rappresenta una valida alternativa al comune canale di
vendita, utile soprattutto per una produzione di nicchia e settoriale, si pensi
alla letteratura scientifica e accademica, a tiratura limitata e da cui possono
trarre vantaggio soprattutto gli autori emergenti".
"Internet – dice il dott. Guido Gnocchi, amministratore di uno storico gruppo
editoriale che fonda le proprie origini nel lontano 1908, anno di apertura
della casa editrice Idelson - ha cambiato il modo di produrre e fruire di
contenuti, ed è una realtà con cui bisogna fare i conti e confrontarsi ".
"Il Novecento – per il dott. Gnocchi - è stato il secolo di massa per
eccellenza, ma oggi abbiamo davanti uno scenario diverso: produzioni
specifiche, consumi personalizzati, appartenenze di nicchia, media individuali.
Il nostro gruppo ha raccolto la sfida del terzo millennio ed è per questo che
nasce "Idelson Gnocchi Multimedia", un sistema di comunicazione integrato
costituito da una avanzata tecnologia e servizi personalizzati in grado di dare
risposte adeguate ad un pubblico di fruitori sempre più preparato e
sofisticato, tutto questo proprio nel cuore di Napoli. Scusate se è poco!"
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