sabato 9 luglio 2011

Giustizia civile intasata: la soluzione del Parlamento? Impedire che i malcapitati chiedano giustizia...

Qui il comunicato online:
http://www.aduc.it/comunicato/giustizia+civile+intasata+soluzione+parlamento_19294.php
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Giustizia civile intasata: la soluzione del Parlamento? Impedire che i malcapitati chiedano giustizia...

Firenze, 9 Luglio 2011. La politica della maggioranza del nostro Parlamento che ha approvato la recente manovra finanziaria e' decisamente ispirata ad impedire che il cittadino possa chiedere giustizia quando ritiene di aver subito un torto.
La vicenda e l'escalation del contributo unificato ne e' lo specchio. Stiamo parlando di quella tassa che si deve pagare per poter usufruire dei servizi della giustizia.
Prendiamo l'esempio dei ricorsi al giudice di pace contro le multe per infrazione al codice della strada. Multe che, negli ultimi anni, vengono comminate con maggiore frequenza da amministrazioni assetate di far cassa e che sempre piu' spesso applicano le norme violandole.
Dal 1 gennaio 2010, rispetto alla precedente esenzione, e' stato deciso che per un ricorso entro i 1.100 euro si dovesse pagare un contributo unificato di 30 euro. Euro che sono diventati 33,00 a partire dal 31/07/2010 e che, dallo scorso 6 luglio, sono lievitati a 37.
Se consideriamo che:
- la multa base per una infrazione al codice della strada e' di 39,00 euro;
- compilare un ricorso comporta un certo impegno anche di tempo, e talvolta si chiede aiuto (quasi sempre a pagamento) ad un'associazione o ad un professionista;
- che occorre presenziare come minino ad una o due udienze (talvolta anche tre), altrimenti il ricorso viene respinto e l'importo della multa raddoppia...
...va da se' che bisogna esser folli per presentare un ricorso, anche se spesso e' sicuro che verra' accolto dal giudice. Se poi si pensa di rivolgersi ad un avvocato, i numeri sballano maggiormente.
In un anno e mezzo da quando il contributo unificato e' stato introdotto, l'aumento e' stato del 23,3% (percentuale certamente non legata al tasso inflattivo...).
Viste le "lacrime e sangue" che i nostri governanti ci stanno preannunciando per i prossimi anni in materia, se l'andazzo dovesse essere lo stesso, a fine 2012 il contributo unificato sara' di euro 45,00, e a fine 2015 sara' di euro 68,00... e niente ci smentisce se crediamo che gli aumenti potranno anche avere maggiori percentuali. Chi fara' piu' un ricorso contro una multa?

Ecco quindi il preciso segnale di come la maggioranza in Parlamento intende la riforma della giustizia: limitare l'accesso a quella di tutti i giorni, dei piccoli ricorsi che coinvolgono la maggior parte dei cittadini che si vogliono difendere dalle angherie delle amministrazioni che spesso multano solo per fare cassa.

Nel medesimo provvedimento finanziario, il pagamento del contributo unificato e' stato istituito anche per le separazioni legali: 37 euro quando la separazione e' consensuale, 85 quando non lo e', balzelli che si pagano anche ogni volta che le condizioni di separazione subiscono modifiche.
Tanto di cappello alla maggioranza parlamentare: finalmente le sue promesse a favore della famiglia diventano realtà... sposati o tassati.

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it Email: aduc@aduc.it
Tel.055290606
Ufficio stampa: Tel.055291408

FERRAIOLI (IDV): LA TELENOVELA SPEZZINA DI VIA DEI MILLE PROSEGUE.

La Spezia,lì  09 Luglio 2011
 
Spettabile Redazione,
con la presente Vi trasmetto una breve nota stampa.
Nel ringraziarVi per la Vs. attenzione, colgo l'occa-
sione per salutarVi distintamente.
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8256232
 
NOTA STAMPA
 
FERRAIOLI (IDV): LA TELENOVELA SPEZZINA DI VIA DEI MILLE PROSEGUE.

Quando alcuni giorni fa  ringraziai pubblicamente l'Assessore Mori e l'Amministrazione per la loro capacità d'ascolto e la tutela degli interessi dei cittadini residenti ero sincero ed avevo apprezzato lo zelante impegno di tutte le parti nel dare serenità anche in un progetto in prova che aveva generato non pochi malanimi fra commercianti dell'area mercatale e fra i cittadini residenti. Ritenevo che i nostri capaci ingegneri conoscessero il sottosuolo dell'area ed avessero valutato dal punto di vista tecnico, anche in funzione dei loro titoli, l'impatto che il passaggio dei mezzi pesanti, quali gli autobus, in una corsia mai utilizzata, negli ultimi anni, a tale scopo poteva avere visto che tutta l'area è sopra numerose cosiddette "lagore" canali d'acqua che si estendono dalla sprugola fino a piazza ramiro ginocchio nelle cui vicinanze esiste ancora e non a caso "via dei molini". Forse mi sbagliavo e purtroppo è successo quello che non doveva succedere "una parte della carreggiata ha ceduto" ed attualmente non può essere utilizzata. Ora non desidero mettere il dito sulla piaga e sottolineare il disagio dovuto all'intensificarsi del traffico a causa del transennamento dell'area soggetta al cedimento ma gradirei una dichiarazione pubblica da parte dei nostri dirigenti tecnici riguardo al fatto che un eventuale ripristino non vada non solo a compromettere nuovamente la carreggiata ma non comprometta la stabilità dei palazzi nell'area e non crei danni alle cose ed alle persone ivi residenti o di passaggio. Sono sicuro che non mancheranno di agire in tal senso ed a tale scopo non desidero attribuire eccessive responsabilità all'Assessore ma purtroppo alla sua squadra di tecnici che probabilmente ha peccato di presunzione nel ritenere che una diversa distribuzione del carico e delle vibrazioni nella carreggiata non potessero arrecare alcun danno. Così non è stato ed i fatti lo hanno purtroppo dimostrato, dimostrando altresì la fragilità di un area e di un sottosuolo che dovrebbe probabilmente trovare altre vie di passaggio per gli autobus ed i mezzi pesanti. Non sono un ingegnere e lascio quindi a chi sa sicuramente più di me ed è preposto a tale scopo, la responsabilità di agire nell'interesse della collettività senza dimenticargli che la collettività è sempre più attenta e vigilerà sul proseguo di quella che sembra essere diventata l'ennesima puntata di questa telenovela spezzina.


 

Concerto dell'Orchestra Fiati Giovanile FEBASI

Domenica 10 luglio ore 21:00 nell’Anfiteatro Comunale di Zafferana Etnea (CT) si terrà il Concerto dell'Orchestra Fiati Giovanile FEBASI (Federazione Bande Siciliane), ad ingresso Gratuito.

Il programma musicale prevede bellissime opere tra le quali i Carmina Burana di Karl Orff, Manon Lescout di G. Puccini per passare a CZARDAS (Xilofono - solista) - V. Monti, Florentiner march - J. Fucik ,Our father - S. Bach – reed, 76 trombones - M. Willson, Finlandia (ouverture) -J. Sibelius e pomp and circustance - E. Elgar.



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Elisa Toscano

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invio comunicato 9 luglio 2011

COMUNICATO STAMPA

Guardia Medica Turistica

        Il Comune di Bagno a Ripoli informa che l'Azienda Sanitaria di Firenze Zona Sud Est ha predisposto un servizio di Guardia Medica Turistica, attivo fino al 31 agosto 2011, che prevede assistenza ai turisti effettuato da medici di medicina generale con le seguenti tariffe:
- 15 euro per visite ambulatoriali diurne;
- 25 euro per visite domiciliari.
        Sono escluse dal pagamento le prestazioni di primo soccorso e di primo intervento per infortunio sul lavoro. Le prestazioni non sono rimborsabili ed il medico rilascerà ricevuta del pagamento. Durante la notte è in funzione l'attività di Continuità Assistenziale, che applicherà le suddette tariffe solo nel caso di cittadini non residenti in Toscana.
        Per orari e sedi degli ambulatori, cliccare qui.
        Informazioni anche: Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 8-20.

L'ADDETTO STAMPA
Enrico Zoi

Bagno a Ripoli, 8 luglio 2011
L'ente locale deve un'informazione chiara e corretta al Cittadino (Art. n. 10 Decreto Legislativo 18.8.2000, n. 267, 'Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali').

www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it
E-mail: urp@comune.bagno-a-ripoli.fi.it
In caso di errata trasmissione
chiamare Ufficio Stampa (tel. 055/6390.218)


Enrico Zoi

Addetto Stampa

Comune Bagno a Ripoli
Piazza della Vittoria n. 1
50012 Bagno a Ripoli (FI)
tel 055 6390.218 fax 055 6390.210 cell. 335.7632.243
e-mail enrico.zoi@comune.bagno-a-ripoli.fi.it



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Il presente messaggio, allegati inclusi, è personale, ed è rivolto unicamente alla persona a cui è indirizzato. Chiunque ricevesse questo messaggio per errore o comunque lo leggesse senza esserne legittimato è avvertito che trattenerlo, copiarlo, divulgarlo, distribuirlo a persone diverse dal destinatario è severamente proibito ed è pregato di rinviarlo immediatamente al mittente distruggendone l'originale. Grazie.








venerdì 8 luglio 2011

Sindacati e distribuzione dei redditi

di Vito Foschi

Da "Capitalismo e libertà" di Friedman cap. 8

"Giacché in genere i sindacati sono particolarmente forti tra i gruppi
che riceverebbero comunque un salario più alto, il loro effetto è
stato quello di far sì che lavoratori ben pagati ottenessero un
salario ancora più alto a spese dei lavoratori meno pagati. I
sindacati, quindi, non hanno solo danneggiato la popolazione nel suo
complesso e l'insieme dei lavoratori in virtù delle distorsioni
nell'utilizzo della forza lavoro, ma hanno anche fatto sì che le
diseguaglianze tra i lavoratori aumentassero, riducendo le opportunità
disponibili per i lavoratori meno avvantaggiati"

Questo passo di Friedman sembra attagliarsi alla situazione italiana
odierna, dove i sindacati continuano ad essere bravi a difendere chi
ha un contratto a tempo indeterminato o una pensione a scapito di
tutti gli altri. Così in azienda si ha la situazione assurda di
lavoratori intoccabili ed altri che sono poco più che carne da
macello. Emblematico è stato l'abolizione del cosiddetto scalone,
ovvero si è mandato in pensione uno o due anni prima gente con il
posto sicuro aumentando i prelievi contributivi sulla gestione
separata ovvero sui precari. Detto in altri termini, i precari hanno
finanziato la pensione di chi aveva il contratto a tempo
indeterminato: dal povero al ricco.
Attualmente l'apparente positività del bilancio INPS è dovuta
esclusivamente alla gestione separata, i soldi dei precari, che
versano senza avere diritto a niente. Una trasferimento netto di
ricchezza dalle tasche dei precari a quelli con il posto fisso. La
tanto decantata redistribuzione dei redditi non dovrebbe essere
qualcosa di diverso?

SABATO 9 LUGLIO SAPTA TALA QUARTET A MUSICA NEL BOSCO

Le percussioni di SAPTA TALA QUARTET domani sabato 9 luglio alle 21:00 a GROSCAVALLO (TO) per MUSICA NEL BOSCO, con ingresso a 3 euro.

Indispensabili pila, scarpe pesanti e abbigliamento adatto ad una fresca notte in un bosco.

In caso di pioggia, il concerto si terrà nella Chiesa Parrocchiale di Groscavallo (foto allegata).

Amesci, Servizio Civile: oltre 300 giovani presenti al XV Meeting dei volontari Amesci


Amesci, Servizio Civile: oltre 300 giovani presenti al XV Meeting dei volontari Amesci

Si è tenuto stamane a Napoli, presso il Centro Congressi Ramada, il XV Meeting Annuale dei volontari in Servizio Civile, organizzato da Amesci.

Alla presenza di più di 300 ragazze e ragazzi, si sono confrontati sul mondo del servizio civile, delle sue prospettive e del ruolo dei giovani volontari il Sottosegretario Carlo Giovanardi, il direttore dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile Leonzio Borea, l'On.Paolo Cirino Pomiciano, l'Eurodeputata Erminia Mazzoni Presidente della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo, la rappresentante dei volontari Fania Alemanno, Salvatore Prisco docente di diritto pubblico della facoltà di Giurisprudenza dell'Università Federico II di Napoli e il presidente CSV Napoli Giuseppe De Stefano.

Enrico Maria Borrelli, Presidente di Amesci e per l'occasione moderatore dell'evento, ha sottolineato come il servizio civile debba essere percepito sempre più come esperienza strutturata di solidarietà civile.

"Abbiamo scelto quest'anno di rendere il nostro rituale meeting un'occasione di riflessione e dibattito innanzitutto con i giovani. Il convegno è stato, infatti, preceduto da quattro gruppi di lavoro che hanno consentito ai volontari di poter dibattere sui temi della partecipazione, della rappresentanza, del territorio e del servizio" - afferma Borrelli".

"Il risultato dei lavori" - continua Borrelli - " ci ha restituito la consapevolezza del grado di maturità e di voglia di impegno che vive tra i nostri ragazzi e che il Servizio Civile deve sempre più e meglio incanalare e valorizzare".

Nel suo intervento Carlo Giovanardi ha annunciato l'imminente avvio, previsto per la settimana entrante, della discussione in Senato sulla legge delega di riforma del Servizio Civile.

"Ci troviamo in una contingenza economica complicata, ma è volontà del Governo sostenere il Servizio Civile che necessita però di un necessario aggiornamento della normativa. Flessibilità, formazione e cittadinanza attiva: così' posso sintetizzare le direttrici della mia proposta di riforma", ha affermato il Sottosegretario con delega al Servizio Civile.

Paolo Cirino Pomicino, nel suo intervento introduttivo, ha suggerito la necessita di aprire ai soggetti del mondo dell'industria la possibilità di cofinanziare e sostenere il Servizio Civile per ampliare le opportunità da offrire ai giovani.

I lavori sono stati conclusi dall'intervento del Capo dell'UNSC, Leonzio Borea, il quale ha ribadito la ferma contrarietà dell'Ufficio Nazionale a trasformare il Servizio Civile in un prolungamento del Welfare e la volontà di accentuare il carattere formativo dell'esperienza a favore dei giovani e del loro percorso di formazione.

 

 



Per informazioni potete contattarmi ai numeri:
 
+39.081.19811450
+39.3383657588
+39.3394081508
 
Grazie per l'attenzione, buon lavoro
 
Anna Laudati 
Responsabile Stampa Amesci
Centro Direzionale Isola E3 Torre Avalon - Napoli



Ecolamp agli importatori di lampade fluorescenti: "una lampada non iscritta è fuorilegge"


UNA LAMPADA NON ISCRITTA

E’ UNA LAMPADA FUORILEGGE

Al via la nuova campagna di sensibilizzazione di Ecolamp volta

a combattere il fenomeno dei Free Rider

Milano, 8 luglio 2011 - Ecolamp, il consorzio per il recupero e il trattamento di apparecchiature di illuminazione, a partire dal mese di luglio si farà promotore di una campagna di sensibilizzazione rivolta alle regioni italiane transfrontaliere, finalizzato a combattere il fenomeno dei Free Rider, termine con cui si definiscono le aziende produttrici e distributrici, che immettono autonomamente nel mercato nazionale apparecchi di illuminazione o sorgenti luminose senza rispettare gli oneri correlati alla normativa RAEE.

l "Free Rider" sono i produttori e importatori di apparecchi di illuminazione non registrati all’interno del sistema collettivo previsto dalla normativa europea e italiana. Essi commercializzano marchi registrati e non, inclusi i marchi d’importazione, senza versare l’eco contributo RAEE, previsto dalla normativa. La presenza dei Free Riders crea una precisa turbativa al mercato, recando un danno economico a tutti quei soggetti che operano in conformità della legge, tra cui gli aderenti al consorzio Ecolamp.

Attraverso questa campagna di sensibilizzazione il consorzio nazionale Ecolamp si rivolge ai produttori e importatori di lampade fluorescenti (CFL e tubi) attivi nel mercato italiano, informandoli dell’obbligatorietà di iscriversi al Registro Nazionale Produttori AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

Aderendo al Consorzio si rispetta non solo la Legge (e si evitano le sanzioni) ma si contribuisce, con responsabilità sociale d’impresa, alla tutela della salute collettiva e alla salvaguardia ambientale.

Tra i propri soci fondatori Ecolamp annovera le maggiori aziende, nazionali e internazionali, del settore illuminotecnico, che operano nel mercato italiano: Philips, Osram, General Electric, La Filometallica, Leuci e Sylvania, cui si sono aggiunte altre delle più rappresentative imprese del settore. Al Consorzio aderiscono più di 140 produttori di apparecchiature d’illuminazione.

Dalla fine del 2008 ad oggi Ecolamp ha già raccolto e avviato al riciclo oltre 3.000 tonnellate di lampadine a basso consumo e tubi fluorescenti.

Area Stampa (disponibili foto e filmati in alta risoluzione): www.ecolamp.it/comunicazione

Ufficio Stampa Ecolamp: Conca Delachi – Desirée Ferrari Tel. 02/48193458 dferrari@concadelachi.com

Marketing & Comunicazione Ecolamp:

Martina Cammareri, Tel. 02/37052936-7 cammareri@ecolamp.it

Andrea Pietrarota, Cell. 348/5988469 pietrarota@ecolamp.it

Nel Metrotram come in una passerella di moda - Padova 8 luglio 2011- LA MODA IN MOVIMENTO


 
 

LA MODA IN MOVIMENTO

Sfilata nel Metrotram di Padova  

 

 

 

 

La moda in movimento: modelle vestite con abiti icona dagli anni '50 agli anni '70 hanno sfilato questa mattina, venerdì 8 luglio, nel tram di Padova attraversando tutta la città.   Emblema di continui passaggi tra modernità e retrò e a diretto contatto con il pubblico, la sfilata è una anteprima della nuova edizione del Padova Vintage  Festival 2011, organizzato da Andrea Tonello e Paolo Orsacchini dell'Associazione Funkytown 70, che si terrà al Centro culturale Altinate/San Gaetano il 9, 10, 11 Settembre prossimo, con il Patrocinio del Comune di Padova. 



Una sfilata su tram di sei outfit accuratamente scelti tra gli archivi messi a disposizione  da collezionisti privati, fusi in un mix&matches di colori e combinazioni. A sfilare sono stati giovani e affermati  modelli e modelle, che vedono nel loro  background esperienze con brand come Benetton, Converse, Diadora, Lower Alpine, partecipazioni a concorsi nazionali come Italia Next Top Model, e suggeriti da agenzie  come Ascom ed  Elitè Model.
Protagonista è la commistione tra  passato e presente: atmosfere retrò create con soundtracks e abiti vintage, in un mezzo di  trasporto contemporaneo, ma dal sapore antico; contemporaneo e rapido collegamento  per gli abitanti di Padova, "meltin pot" di culture diverse, il metro tram rende metaforicamente l'idea di un Festival accessibile a tutti, performativo della nostra   realtà globalizzata.
Così fa l'attuale filosofia Vintage, rivisitazione del passato, ma paradossalmente viva espressione del nostro tempo. La moda appare sempre meno radicalmente nuova, traendo piuttosto dal passato linfa vitale per rigenerarsi.

 

Studio Pierrepi
Alessandra Canella
Via del Vescovado 79
35141  Padova
049-8753166
canella@studiopierrepi.it

L'invenzione del vintage

Il termine Vintage è un anglicismo che deriva dal francese antico vendenge, a sua volta derivante dalla parola latina vindēmia, ovvero la vendemmia dei vini più pregiati. Per quanto riguarda la moda, un vestito vintage è in generale un indumento che è stato creato almeno vent'anni prima. Riguardo alla nascita, innanzitutto non è un caso se questa abitudine di consumo sia nata negli anni novanta, gli anni di transizione e dell'incertezza, della parabola del grunge, della nascente globalizzazione e della logomania, testimoniati dall'opera-manifesto di Naomi Klein, No Logo. Gli strateghi del marketing intrappolarono la creatività degli stilisti in precise strategie che dovevano rispondere alle ricerche di mercato. Ma la magia del marchio (Gap, Benetton, Nike) e delle firme (Gucci, Chanel, Dior) creò un incantesimo da cui ben presto gran parte dei consumatori e degli stilisti si risvegliò, iniziando a rinnegare quell'inconsapevole voglia del logo e della standardizzazione. Dalla metà degli anni novanta i no-global assalirono i mercatini dell'usato, e non solo i McDonald, assieme a coloro che erano semplicemente stanchi del logo e si dedicarono alla ricerca di un nuovo stile. Il vintage nacque come movimento parallelo e di reazione alla dittatura dell'immagine che aveva sostituito il prodotto. In generale alla base del vintage c'è la volontà di riappropriazione dei valori e dei simboli di un passato recente o lontano che possa conciliarsi con le nostre esperienze. Discreti o eccentrici, questi abiti simboleggiano la nostra storia, lontana (lo stile liberty degli anni venti) o recente (i favolosi anni sessanta). Gli amanti di questo nuovo filone vogliono distinguersi, ricercando l'originalità e dando credito agli studi sociologici che parlano di un consumatore ormai emancipato e creativo. Come sosteneva Braudrillard già nel 1972 la moda non è più un incrocio di oggetti ma di significati, e oggi quest'affermazione è vera più che mai. 

 

Assegnato a Gorenje il Red Dot Design Award 2011 con il forno touchscreen IChef


Gorenje, multinazionale slovena leader nel settore degli elettrodomestici, ha vinto il prestigioso premio Red Dot Design 2011 con il particolare forno touchscreenIChef, perfetta sinergia tra cura dei dettagli ed elettronica avanzata.

IChef, l’innovativo forno da incasso con controlli touchscreen ideato da Gorenje per facilitare la preparazione dei propri piatti, si è aggiudicato l’ambito Red Dot Design Award 2011: uno dei più
importanti riconoscimenti internazionali del design conferito ogni anno ai prodotti eccellenti e scelti da una giuria di esperti internazionali. La commissione è rimasta particolarmente colpita dall’attenzione di Gorenjeper i dettagli e per la ricerca di soluzioni sempre migliori per soddisfare le sempre maggiori richieste dei consumatori.

IChef è dotato di un ampio display, che produce le immagini delle pietanze e permette in maniera intuitiva ed immediata di selezionare e cucinare il proprio piatto preferito . La possibilità di associare delle azioni con un’immagine, scegliendole direttamente con un tocco sul display, permette di interagire direttamente con il forno, rendendo sempre più facile la vita in cucina.

IChef ha fino a 65 piatti pre-impostati che può cucina in totale autonomia, 150 slot di memoriadisponibili per programmare i piatti preferiti e una speciale opzione che permetterà di impostare fino a 3 stadi di cottura con impostazioni personalizzate.


Per ulteriori informazioni:
Gorenje
www.gorenje.it
Digital pr a cura di Blu Wom Milano
http://www.bluwom-milano.com/clienti.asp
02 87384640
patrizia.fabretti@bluwom-milano.com

SOCIAL NETWORK: COMUNICARE A COSTO ZERO - WORKSHOP - 29 e 30 settembre 2011, Roma


Con cortese richiesta di pubblicazione e diffusione,
cordiali saluti,
Caterina Falomo
346.8513723

In allegato:
- comunicato stampa
- scheda del workshop e programma


 SOCIAL NETWORK: COMUNICARE A COSTO ZERO

29 e 30 settembre 2011, Roma
Workshop intensivo sulle nuove frontiere dei social network
per la comunicazione e il fundraising

È possibile comunicare low cost in rete, in maniera efficace? Sì, con i social network (Facebook, Twitter, Myspace, etc), vere e proprie piazze globali e virtuali. Una buona campagna sui social network può fare la differenza e aumentare la propria resa anche in termini di fundraising. Ma come decidere dove e come aprire i propri profili? Come mantenere alto l'interesse? Come integrare l'attività che si svolge quotidianamente sulla piazza reale? 

Sulla scia dell'incontro organizzato durante la Settimana delle Comunicazioni Sociali a Roma (30 maggio 2011) dal provocatorio nome "Io social. Tu Network", l'agenzia SuLLeali Comunicazione Responsabile, per rispondere nel dettaglio a queste domande, promuove con la Scuola di Roma Fund-raising.it un workshop di formazione intensivo (29 e 30 settembre 2011, dalle 9.30 alle 18.30) sulla comunicazione tramite social network. Perché il network online è "social", ed è efficace, se lo si sa capire, monitorare, usare con buone maniere - ebbene sì - e con strategia. In caso contrario, può diventare un boomerang. 

A chi è rivolto il workshop: operatori della comunicazione,  addetti stampa e fundraiser di enti non profit, pubblici e privati, giornalisti, studenti universitari e project manager, consulenti.

Docenti: Lilia Illuzzi, socia fondatrice di SuLLeali, esperta PR e progetti di comunicazione e Sonia Drioli, giornalista socia fondatrice di SuLLeali e caporedattore della rivista CapoSud.

   


Il workshop si tiene a Roma presso 
il Roma Scout Center - Il Fiore Rosso,
 Largo dello Scautismo 1 (ex largo S. Ippolito), 
a cinque minuti a piedi dalla stazione della Metro B di Piazza Bologna.

Maggiori informazioni sui corsi:


Sulleali Comunicazione Responsabile è una innovativa agenzia nata tre anni fa a Roma che, oltre a puntare sul moderno concetto del lavoro in rete – soci e collaboratori utilizzano piattaforme web per lavorare anche a distanza – si basa sul concetto, fondamentale, di comunicazione ricca di contenuto. Un contenuto "sociale" ma anche "socializzante" in cui i classici servizi di ufficio stampa vengono corredati di strategia ad hoc ed i social network – virtuali – diventano tassello di una sinergia più grande, del tutto reale. Le tre socie hanno lavorato in contesti di comunicazione sociale per diversi anni, sia in Italia che all'estero.
La Scuola di Roma Fund- Raising.it nasce a Roma nel 2004 ed è una delle principali agenzie di formazione al fundraising in Italia. Mette a frutto più di un decennio di esperienza professionale dei propri docenti e si ispira ad un concetto nuovo: il non profit per il non profit. Fondatori e docenti sono infatti radicati in organizzazioni senza fini di lucro in veste di dirigenti e professionisti. Non solo: al di là delle tecniche, la Scuola fornisce agli enti ed alle associazioni le chiavi conoscitive per dotarsi di una strategia di fundraising di lunga durata. Infine, il lavoro in rete: perché la formazione sia davvero una "impresa comune".

Ufficio stampa
Caterina Falomo - Sulleali Comunicazione Responsabile - Cell. 346 8513723 - E-mail: caterina.falomo@sulleali.it


OPS! FESTIVAL sabato 9 luglio 2011

Comunicazione ai giornalisti

OPS! FESTIVAL

www.opsfestival.blogspot.com

8 e 9 luglio 2011

CASTELLO DI LOMBARDIA

ENNA

 

Enna – Oggi sabato 9 luglio avrà luogo la giornata conclusiva dell'OPS!FESTIVAL, il festival di musica indipendente, alla sua prima edizione, e organizzato dall'Associazione culturale BEAT BEAT THEORY. La kermes musicale si è aperta ieri con la partecipazione di artisti di alto livello, quali Brunori Sas, Colapesce Band, Nicolò Carnesi e Mamavegas, includendo al suo interno incursioni sonore della cantautrice Roberta Gulisano. Protagonisti di questa seconda giornata, all'insegna del'indie-rock saranno Marcello e il mio amico Tommaso, Venus in Drops, Venezia, Cat Clows, Wains e gli Eimog che accompagneranno con la loro musica la sand art dell'artista Gabriella Compagnone. La manifestazione musicale ospitata nel Castelo di Lombardia di Enna prevede al suo interno numerose iniziative creative quali installazioni d'arte a cura di Massimo Estero e una mostra fotografica a cura di Laura Bojare.

 

 

Il programma è consultabile sul blog ufficiale della manifestazione:

www.opsfestival.blogspot.com

In allegato

– Locandina, programma e logo dell'OPS! Festival

– Video promozionale: www.youtube.com/user/OPSfestival

Airbank e Yamaha Motor Racing festeggiano il primo anno di Certificazione Ambientale

Cari tutti, a voi il comunicato sul primo anno di Certificazione Ambientale per Yamaha Motor Racing, un percorso intrapreso con Airbank, azienda leader nel settore della sicurezza ambientale, che - come potete leggere - non è che un punto di ripartenza, per continuare ad implementare i processi e migliorare le prestazioni dell'azienda e del team, e continuare ad essere un esempio e uno stimolo per il mondo della MotoGP.
A disposizione per qualsiasi informazione ai contatti in coda. A presto! Alessandro Tibaldeschi

Airbank e Yamaha Motor Racing festeggiano il primo anno di Certificazione Ambientale

Comunicato stampa n. 8| 8 Luglio 2011


Yamaha Motor Racing ed Airbank tagliano il traguardo dei primi dodici mesi di Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale, e festeggiano mostrando lo stato dell'arte sui processi aziendali e sulle migliorie effettuate.
Grazie alla consulenza e ai prodotti di Airbank, azienda italiana leader nella sicurezza ambientale e industriale, la società che gestisce il Team Yamaha Factory Racing Campione del Mondo 2010 è stata insignita un anno fa della Certificazione ISO 14001, diventando il primo team nella storia del MotoGP ad averla ottenuta.


Yamaha Motor Racing e Airbank hanno festeggiato assieme, presso la sede Yamaha di Gerno di Lesmo, il primo anno di Certificazione ISO 14001.
Sono infatti già passati dodici mesi da quando Yamaha Motor Racing è stata insignita della certificazione del Sistema di Gestione Ambientale, per prima nella storia del Motomondiale, e quest'oggi i vertici delle rispettive società hanno fatto il punto della situazione soprattutto sulle implementazioni apportate ai processi e sull'esperienza maturata in questo primo periodo da azienda più rispettosa dell'Ambiente.

"Dopo un 2010 che ci ha visto protagonisti con la conquista della Tripla Corona MotoGP e una prima parte di stagione 2011 che ci vede ancora molto competitivi, con tre vittorie al nostro attivo, siamo orgogliosi di aver ottenuto anche un importante risultato extra-sportivo quale il rinnovo della certificazione ambientale, ad un anno esatto dall'ottenimento di questo importante obiettivo" ha spiegato Marco Riva, General Manager di Yamaha Motor Racing. "Grazie al determinante contributo di tutto il personale di Yamaha Motor Racing e del responsabile EHS, Dario Carrettoni, nonché del sistematico processo di analisi e controllo di CerTo e della consulenza specifica di Airbank, partner di Yamaha Motor Racing, siamo convinti di aver fatto un ulteriore passo verso il consolidamento del nostro sistema di gestione ambientale. Pianificazione, implementazione, controllo e azione (PDCA) sono gli strumenti che utilizziamo, insieme ad Airbank, per aumentare la nostra competitività e per migliorare, ogni giorno di più, gli aspetti relativi a salute, sicurezza e ambiente".
"Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti" ha dichiarato Gloria Mazzoni, General Manager di Airbank. "In questi ultimi dodici mesi, Yamaha Motor Racing ha diminuito il suo impatto ambientale grazie alla consulenza dei miei soci Raffaele Pollini e Giammarco Cammi, esperti tecnici e commerciali, che hanno saputo consigliare i prodotti più idonei a nostro catalogo e progettare nuove soluzioni. Le azioni di smaltimento e raccolta differenziata di rifiuti e materiali inquinanti, di stocaggio e trasporto dei liquidi pericolosi, nonché per la tutela degli addetti hanno sempre rispettato i rigidi parametri della Certificazione. Gli standard raggiunti sono stati mantenuti e molti processi sono stati migliorati, aumentando negli addetti dell'azienda la consapevolezza nel rispetto dell'Ambiente".

Il Yamaha Factory Racing Team di Jorge Lorenzo e Ben Spies è la scuderia più green del Motomondiale. Dal 2010 Yamaha Motor Racing è ufficialmente la prima società nella storia del Motomondiale ad aver ricevuto la certificazione ambientale ISO 14001.
L'importante riconoscimento è stato ottenuto grazie alla consulenza e ai prodotti di Airbank, azienda leader in Italia nel settore dell'antinquinamento e della sicurezza industriale.


Ufficio stampa Airbank:
Press Play – Comunicazione e pubbliche relazioni
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Fan page PosteMobile su Facebook, il lato social di PosteMobile

PosteMobile è la società del Gruppo Poste Italiane che opera nel settore delle telecomunicazioni, ed è in grado di offrire, oltre ai servizi mobili tradizionali, una serie di servizi unici nel panorama delle telecomunicazioni italiane. Costituita nel marzo 2007, diviene operativa sul mercato il 26 novembre dello stesso anno.
 
PosteMobile sviluppa e offre soluzioni di comunicazione, transazione e informazione mobile, integrate con un portafoglio di servizi di utilità del Gruppo Poste Italiane, fruibili in mobilità e massima sicurezza. La mission dell'azienda è quella di contribuire a semplificare la vita delle persone, offrendo servizi mobili innovativi, facili da utilizzare e convenienti. Oggi Postemobile si affaccia nella piazza virtuale del social network, per poter meglio comunicare e rispondere in tempo reale alle necessità di utenti e clienti.
 
La pagina di Facebook PosteMobile conta già più di 4.500 "amici" e comunica in tempo reale le promozioni in corso, i nuovi modelli di cellulari ed i servizi abbinati, gli eventi di beneficienza e solidarietà a cui l'azienda partecipa.
 
Su Facebook PosteMobile si ricevono i commenti degli utenti che possono dialogare tra loro e scambiarsi opinioni sui servizi offerti, sulle ultime novità,  sulle diverse applicazioni. Sulla pagina sono illustrate le diverse tipologie di servizi per il cellulare, che permettono di inviare e ricevere denaro, ottenere informazioni utili e fare acquisti.
 
Anche attraverso la sua pagina Facebook, PosteMobile si pone l'obiettivo di garantire a tutti i clienti soluzioni adeguate, di aprirsi ai suggerimenti e commenti degli internauti, di promuovere uno scambio di opinioni sui prodotti e sui servizi offerti.

Comunicato Stampa AdermaLocatelli Group

AdermaLocatelli Group a Made Expo 2011

AdermaLocatelli Group parteciperà alla prossima edizione di Made Expo 2011, la fiera internazionale dell’architettura e dell’edilizia che si terrà presso la Fiera di Milano-Rho dal 5 all’8 ottobre 2011 (Pad. 10 - Stand L28 H31).

logo_made_ita_web.jpgAdermaLocatelli Group, gruppo con sede a Turate (Como) che opera nel campo dell’edilizia e dell’architettura, parteciperà alla prossima e quarta edizione di Made Expo 2011, che si terrà presso la Fiera di Milano-Rho dal 5 all’8 ottobre 2011 (Pad. 10 - Stand L28 H31).
In occasione di Made Expo 2011 sarà presentato ufficialmente AdermaLocatelli Group, la nuova entità aziendale nata all’inizio del 2011 per raccogliere le competenze e le unicità delle tre società esistenti, GL Locatelli, Aderma e Artemis, all’interno di un’identità più ampia e aperta a ogni possibile sviluppo di business futuro: un solo interlocutore molto competente per dare risposte strutturali, architettoniche e tecnologiche.
Alla rassegna verranno presentate le novità dell’articolata offerta di servizi e prodotti per l’architettura e l’edilizia delle tre aziende del Gruppo: GL Locatelli, specializzata da oltre quarant’anni in soluzioni su misura nel campo dei sistemi di ancoraggio per l’edilizia; Aderma, leader nella progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione di rivestimenti per l’edilizia, facciate ventilate e sistemi di accesso; Artemis, spin-off di ricerca universitaria che offre servizi di diagnostica edile non invasiva.

AdermaLocatelli Group @ Made Expo 2011 - (Pad. 10 - Stand L28 H31)
Per info: www.adermalocatelli.it

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AdermaLocatelli Group (www.adermalocatelli.it) opera nel campo dell’edilizia, fornendo soluzioni in grado di rispondere alle sfide di sostenibilità, sicurezza, affidabilità che attendono chi opera in questo settore. L’impegno costante nel campo della ricerca e le risorse investite nell’innovazione tecnologica, sono il segnale di uno slancio positivo verso un futuro in cui gli aspetti estetici, quelli inerenti alla sicurezza e quelli legati all’efficienza energetica degli edifici, possano trovare piena compatibilità. Grazie alle risorse specializzate interne alla propria struttura e alle aziende che ne fanno parte, e attraverso la collaborazione con partner fidati, AdermaLocatelli Group è in grado di gestire tutti processi di lavorazione, garantendo la massima qualità dei propri prodotti e dei propri servizi. La serietà delle persone che ne fanno parte e una storia aziendale quarantennale, sono la garanzia migliore della solidità e dell’affidabilità del Gruppo, riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Fanno parte del Gruppo le aziende GL Locatelli, specializzata nel fornire soluzioni su misura nel campo dei sistemi di ancoraggio per l’edilizia (www.gllocatelli.it); Aderma, che offre servizi globali per la progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione di facciate e rivestimenti per l’edilizia (www.adermasrl.it) e Artemis, spin-off di ricerca universitaria che offre servizi di diagnostica edile non invasiva (www.artemis-srl.it). Per info: www.adermalocatelli.it

Bomboniere in Italia e nel mondo

In Italia l'usanza di donare delle bomboniere ai propri ospiti è diffusa da secoli, ma anche in altri paesi tale tradizione sembra stia prendendo piede.

Anche se il termine bomboniera deriva dal francese, possiamo dire che la tradizione di regalare ai propri ospiti delle bomboniere battesimo, matrimonio o per molti altri eventi importanti nella vita delle persone sia prettamente italiana. La parola bomboniera deriva infatti da "bombonnière", termine francese che stava ad indicare, a partire dal XVIII secolo, una scatoletta finemente lavorata e contenente dei dolcetti (bon-bon in francese), ma anche se non li si chiamava con il termine che oggi conosciamo, già nell'Italia del XV secolo le future coppie di sposi erano soliti scambiarsi degli oggetti contenenti confetti o altro. Nel corso dei secoli tale usanza ha certamente subito dei cambiamenti, e si è diffusa anche in altri paesi, ma possiamo affermare che quella delle bomboniere è sempre stata una tradizione tipicamente italiana.

Inizialmente le bomboniere venivano regalate agli ospiti solo in occasione di matrimoni, e in questo senso cominciarono ad essere apprezzate anche in Francia durante il XVIII secolo. L'usanza di usare le bomboniere come idee regali particolari anche in occasione di altri eventi importanti, dai battesimi alle lauree, dalle comunioni alle cresime, si diffuse in Italia sono nei secoli successivi, in particolare a partire dal secondo dopoguerra, e tale usanza persiste tuttora.

Anche se la tradizione delle bomboniere appartiene soprattutto al bagaglio culturale italiano, non si può però negare che delle usanze simili, soprattutto in occasione dei matrimoni, sono diffuse, o si stanno diffondendo, anche in molte altre culture e in molti altri paesi. In Grecia, per esempio, le bomboniere fanno già parte delle tradizioni locali, mentre sta crescendo sempre di più l'interesse nei loro confronti in paesi come il Portogallo, l'Irlanda, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, ma anche in Africa e in Australia.

Naturalmente i tipi di bomboniere matrimonio e le modalità con cui vengono donate agli ospiti variano di paese in paese, adattandosi in qualche modo agli usi e costumi tipici e già radicati del luogo. Negli Stati Uniti e in Inghilterra, per esempio, sta prendendo sempre più piede l'abitudine di usare dei segnaposto che sono anche dei piccoli doni per gli invitati, mentre in Svizzera le bomboniere tradizionali sono dei semplici fazzolettini rossi. C'è l'abitudine di fare dei piccoli doni durante le cerimonie nuziali anche in paesi per noi "esotici", come la Malesia, dove si usa regalare delle uova soda decorate, mentre in Giappone, paese in cui gli ospiti sono sacri, solitamente si regalano dei preziosi doni chiamati "Hikidemono", ma si offrono anche delle focaccine al vapore ripiene di fagiolini chiamate "kohaku manjyhu". In Cina, invece, non si regalano degli oggetti, ma il dono che le coppie di sposi fanno agli ospiti anziani, in segno di rispetto, consiste nell'offrire loro delle tazze di tè.

In Italia le bomboniere non possono prescindere dai confetti, che le accompagnano sia che si tratti di bomboniere nuziali che di altri tipi di bomboniere. Ad ogni evento corrisponde un colore diverso di confetti, ed il numero di confetti donati può variare, anche se deve essere sempre dispari. Questo però non succede solo in Italia: anche in Grecia e in Francia, infatti, le bomboniere nuziali sono spesso accompagnate da cinque confetti o mandorle.



Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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Aduc – Osservatorio Firenze. Lo scempio degli alberi di viale Lavagnini con lo sparamulte

Qui il comunicato online:
http://www.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+scempio+alberi+viale_19293.php
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Aduc – Osservatorio Firenze. Lo scempio degli alberi di viale Lavagnini con lo sparamulte

Firenze, 8 Luglio 2011. C'e' piu' di qualcuno che si lamenta per quanto accaduto lo scorso 17 dicembre 2010, con un po' di neve che ha fatto crollare molti alberi cittadini. E c'e' qualcun altro che spera che il Comune abbia fatto tesoro della lezione ed abbia provveduto ad attuare una politica di attenzione verso gli alberi, per evitare che ci facciano male. Entrambi questi cittadini, purtroppo, restano con un pugno di mosche in mano: non solo i danni degli alberi caduti durante la nevicata non sono stati rimborsati, ma la situazione degli alberi e' piu' drammatica, per la sicurezza nostra e per l'uso che l'Amministrazione ne fa per garantire la sicurezza stradale.
Prendiamo l'esempio di viale Lavagnini, corredato di foto scattate stamane 8 luglio che sono di una eloquenza indiscutibile.

Sicurezza mezzi in transito
In alcuni punti la chioma dei trascurati alberi arriva a lambire automobili e motociclisti che passano per questo viale, con evidenti pericoli di oscuramento della visuale per gli automobilisti e di caduta per i motociclisti. In altri punti, sempre le chiome consentono ad auto e moto di passarvi sotto indenni, ma si rifanno sui parabrezza di bus e camion.

Sicurezza stradale
Tra queste chiome c'e il cartello che avvisa della presenza di un autovelox, cartello:
- visibile solo a chi lo cerca;
- pietosamente inclinato verso la strada per consentire la visuale, ostruita anche da cassonetti di rifiuti che sono letteralmente sulla corsia di marcia.
Viale Lavagnini e' una di quelle strade che il Comune asserisce essere di scorrimento, cioe' dotate di banchine laterali asfaltate, parcheggi ad entrata e uscita unica, tutti gli incroci semaforati. E per questo, come stabilisce il codice della strada, ci ha messo un autovelox senza agente accertatore accanto. Autovelox contro le cui multe noi consigliamo di fare ricorso, e i giudici ci stanno dando ragione perche', come si vede dalle foto: le auto sono parcheggiate fin sulla carreggiata e parcheggiano entrando ed uscendo dovunque, le banchine laterali non esistono... ma ci sono i musi delle auto parcheggiate, non tutti gli incroci hanno il semaforo.

Poveri alberi, con tutte le cose che ci hanno insegnato a scuola sulla loro bellezza, utilita' e funzionalita'... trasformati in strumenti di pericolo per l'incolumita' pubblica e paraventi per giustificare le politiche finanziarie comunali fatte con l'indegno sparamulte.

Le foto:
1 - http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/08072011626.jpg
2 - http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/08072011627.jpg
3 - http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/08072011628.jpg
4 - http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/08072011631.jpg
5 - http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/08072011635.jpg
6 - http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/08072011636.jpg


COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it Email: aduc@aduc.it
Tel.055290606
Ufficio stampa: Tel.055291408

Rsa Livorno. Muore anziano il cui ricovero e' stato rifiutato dal Comune. Chi si sente responsabile? Il digiuno di dialogo


Rsa Livorno. Muore anziano il cui ricovero e' stato rifiutato dal Comune. Chi si sente responsabile? Il digiuno di dialogo

Livorno, 8 Luglio 2011. E' morto un signore ultrasessantacinquenne non autosufficiente, il cui ricovero in Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) era stato rifiutato dal Comune di Livorno perche' quest'ultimo non ha voluto sostenere le spese di degenza che la legge, invece, prevede.
Si sentono in qualche modo responsabili il Sindaco di Livorno, l'assessore toscano al Diritto alla Salute, il direttore dell'Asl6 di Livorno? Non lo sappiamo, ma facciamo appello alla loro responsabilita' amministrativa e alla loro coscienza.
La vicenda del signor X e' stata anche oggetto della conferenza stampa con cui ieri 7 luglio, a Livorno, il delegato provinciale Aduc Gianfranco Mannini, ha iniziato un digiuno di dialogo con le amministrazioni locali e regionali perche' sia costituita una commissione di inchiesta in consiglio comunale sulle sistematiche violazioni di legge che vengono perpetrate dall'amministrazione della citta' in materia (1): a fronte di due sentenze del Consiglio di Stato che hanno dato ragione ai ricorrenti (le rette per la degenza in RSA devono tener conto dei redditi del solo assistito e non anche dei redditi dei parenti), l'amministrazione cittadina ha pensato che la cosa migliore per non dover far fronte a queste spese e non dover osteggiare le richieste dei degenti (che quando si rivolgono in giudizio vedono le proprie ragioni riconosciute), e' rifiutare il ricovero.
Nello specifico, la vicenda del signor X, e' stata oggetto di un esposto presentato in Procura della Repubblica il giorno 6 luglio (2), lo stesso giorno in cui, la sera, il signor X e' morto.
Una vicenda di squallore amministrativo dove cedono ovviamente i piu' deboli che, se poi hanno anche problemi psichiatrici come nel nostro caso, sono maggiormente deboli, emarginati e rifiutati dai cosiddetti sani. Come ci accade spesso in casi del genere, ci viene il dubbio se la soglia di "normalita'" sia oltrepassata da chi viene considerato pazzo o da chi dovrebbe garantire le cure alla comunita'.
Invitiamo calorosamente a leggere l'esposto depositato in merito: uno spaccato di vita quotidiana per molti e di altrettanta quotidiana amministrazione civica e sanitaria (2).

(1) http://www.aduc.it/comunicato/rsa+mancata+assistenza+livorno+digiuno+dialogo_19288.php
(2) http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/20110708-RsaLivornoEspostoIntegrazione.pdf


Gianfranco Mannini
Delegato provinciale ADUC – Associazione per i diritti degli Utenti e Consumatori
Via Delle Eriche, 38 – PISA Tel. 05030022 cell. 3273245692 – Mail g.mannini@aduc.it

Sicurezza traghetti: bocciati su tutta la linea

 
 
Trovate qui la nota di Altroconsumo
 
 
 
8.7.2011
 
COMUNICATO STAMPA
 
SICUREZZA TRAGHETTI
ISPEZIONATI DA ALTROCONSUMO:
 
BOCCIATI SU TUTTA LA LINEA
 
 
Scarse informazioni ai passeggeri, uomini dell'equipaggio non rintracciabili, dotazioni antincendio poco efficaci, vie di fuga ostruite o difficili da raggiungere.
Nessuno dei nove traghetti visitati dagli esperti di Altroconsumo e appartenenti alle maggiori compagnie di navigazione che solcano il Tirreno - Grandi Navi Veloci, Moby Lines, Sardinia Ferries, SNAV, Tirrenia - supera a pieni voti l'esame sulla sicurezza per i viaggiatori.
 
I tecnici dell'associazione indipendente di consumatori hanno visitato ciascuna delle navi in tutti i punti d'accesso al pubblico, verificando quali criticità potesse trovare il viaggiatore in caso di emergenza, quanto tempo occorrese per lasciare la nave, l'adeguatezza dei dispositivi antincendio, la disponibilità di giubbotti di salvataggio.
 
I risultati: due traghetti delle Moby Lines, Otta e Aki, avevano un numero di zattere gonfiabili inferiore al dovuto. Insufficienti i giubbotti di salvataggio disponibli all'esterno su Toscana - Tirrenia, e Splendid - GNV. Arrivare all'esterno spesso è difficoltoso: vie di fuga ostruite, segnaletica non chiara. Porte di uscita sottodimensionate rispetto al numero di passeggeri per la Janas e Sharden, entrambe Tirrenia: in caso di procedura di evacuazione c'è rischio di rallentamenti.
 
Il rischio incendio merita un capitolo a parte, perché il più frequente e più probabile data la presenza di materiali infiammabili e delle vetture e autocisterne trasportate.
Nel garage della nave Toscana, Tirrenia, rinvenuti barili di combustibile non fissati a dovere. Il garage di tutti i traghetti dovrebbe essere separato dal resto della nave tramite porte tagliafiamme o barrierie che limitino la propagazione del fumo. Dei nove traghetti visitati solo Mega Express Three della Sardinia Ferries supera l'esame.
Sullo Splendid della GNV addirittura estintori non revisionati, idranti mal posizionati, attrezzatura, come maschere antifumo, mancante.
 
 
C'è l'esigenza di rendere le navi sicure sotto tutti i profili di sicurezza: anche solo una carenza sui diversi parametri può giocare, in caso di emergenza per i passeggeri, un effetto domino dalla conseguenze drammatiche.
 
Le compagnie di navigazione ancora sotto i riflettori, dopo la denuncia di Altroconsumo sul cartello dei prezzi sui traghetti per la Sardegna e la conseguente apertura dell'istruttoria da parte dell'Antitrust.
Un settore che naviga in acque pessime, non c'è che dire.
 
 
 
Fonte: Altroconsumo, luglio 2011
 
 
 
Buon lavoro,
liliana cantone
 
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Liliana Cantone
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