sabato 5 febbraio 2011

Cineforum su Werner Herzog: “La conquista dell’inutile”

L'Associazione Culturale "Il Tassello Mancante" presenta:

Cineforum su Werner Herzog: "La conquista dell'inutile"

Ciclo di cinque incontri

Ospitato all'interno della Casa della Cultura di Viale Sicilia 59 a Riccione, il Cineforum si articola in un ciclo di 5 incontri serali, il primo dei quali in programma il 24 Febbraio del corrente anno. Al centro della scena ci sarà il regista tedesco Werner Herzog. Per ogni serata è prevista la proiezione di un film , seguita da un relativo dibattito.

Il Cineforum, come è nello stile dell'associazione Culturale negli incontri e nelle iniziative proposte, vuole essere un luogo di incontro e di discussione, confronto e aggregazione di idee partendo da uno spunto artistico. Di seguito il calendario degli incontri:

v  24/02/2011 Aguirre, furore di Dio

 

v  10/03/2011 Grizzly man

 

v  24/03/2011 Fitzcarraldo

 

v  07/04/2011 La ballata di Stroszek 

 

v  21/04/2011 L'enigma di Kaspar Hauser

 

Il regista

Werner Herzog è il più grande e prolifico cineasta contemporaneo tedesco, con alle spalle più di cinquanta tra film e documentari in poco più di quarant'anni di carriera. Regista estremo ed avventuroso, che mette in gioco anche la propria vita per realizzare le sue opere, ama definirsi "un narratore di storie". Spesso si è recato negli angoli più remoti del nostro pianeta per dar vita ai suoi film, alla ricerca di uno sguardo, di un volto o di un paesaggio utile per raggiungere l'estasi della verità. È la verità estatica infatti ad essere la linea di demarcazione del suo cinema, e la sua ricerca continua diventa la visione del mondo di un uomo che non vuole cercare il senso della vita, ma semplicemente percorrerlo.

Il percorso proposto: "La conquista dell'inutile"

Durante le riprese del suo film più famoso ed imponente, "Fitzcarraldo", Herzog tenne un diario che in seguito pubblicò con il titolo "La conquista dell'inutile". Il film narra dell'impresa di un barone del caucciù (interpretato da Klaus Kinski, suo attore feticcio) intenzionato a costruire nel cuore della foresta Amazzonica il più grande teatro d'opera di tutti i tempi: per fare ciò è costretto a trasportare la sua nave su per una montagna. Herzog realizzò la scena senza l'utilizzo di effetti speciali, ma con il solo aiuto fisico della troupe e degli indios che l'accompagnavano, mettendo così in gioco la propria vita e la propria carriera. Verso la fine delle riprese, durate tre lunghissimi ed estenuanti anni, alla domanda "cosa farai dopo aver finito il film?" Herzog rispose: "Non dovrei più fare film, dovrei andare direttamente in manicomio. (…) Nessuno riuscirà mai a convincermi ad essere felice di tutto questo.". Questa breve risposta racchiude lo spirito e l'amore di una persona per i propri progetti e i propri sogni, anche quando questi dovessero dimostrarsi irragionevoli.

Ed è proprio prendendo come punto di riferimento il titolo del suo diario che il cineforum si propone come strumento utile a comprendere questo splendido regista e, attraverso la proiezione di cinque fra i suoi film più rappresentativi, gli unici citati in questo breve sunto, di riuscire a sensibilizzare chiunque voglia prendervi parte per arrivare poi ad un eventuale approfondimento personale delle sue tematiche. Ovviamente senza avere alcuna presunzione di esaurire la sua arte in così poco tempo.

 Per Info:

 Gianmarco Ciotti : gianmarco@iltassellomancante.org

 Gianluca Pari : loritre@libero.it

 

Casa della Cultura "Il Tassello Mancante"

Via Sicilia 59, Riccione

ufficiostampa@iltassellomancante.org  -  www.iltassellomancante.org

 

Fermoeditore si tocca con mano!

Milano, Parma, Acqui Terme, Sarzana, Livorno, Roma: dopo una partenza centrata su Internet, ora Fermoeditore si può vedere, toccare e acquistare in alcune librerie selezionate. Nelle sezioni "contatti" e "acquista" del sito www.fermoeditore.it è facile individuare la libreria più vicina, mentre continua la ricerca di partner per la diffusione dei lavori Fermoeditore: presto una pagina web si rivolgerà proprio a librerie e punti vendita particolari ? negozi di design, arredamento d'interni, arte ? interessati a collaborare. Chi non ha una libreria a portata di mano troverà sul sito i video "sfoglialibro", dove si illustrano le caratteristiche tecniche di ogni volume.

 Ecco alcuni volumi che potrete trovare nelle librerie selezionate Fermoeditore:

 Astralia - libro di fotografia astronomica: trenta fotografie frutto delle folli imprese di un gruppo di astrofili, commentate da citazioni e aforismi in lingua originale.

UNO - libro da collezione sui fiori: l?arte fotografica interpreta il mondo floreale.

Goldfish - fumetto noir d?atmosfera realizzato con le tecniche degli anni ?30 su carta da disegno: l?arte del fumetto italiano incontra il noir di Chandler.

 

?Fermoeditore, indufactory orientata alla sperimentazione, propone libri-oggetto in piccole tirature. Ogni volume è un pezzo raro attento ai dettagli: gli elementi grafici, fotografici o descrittivi, i materiali e le soluzioni cartotecniche danno forma tangibile all?immaginazione creativa. Fermoeditore vuole appagare i sensi, per nutrire l?anima e svegliare l?intelletto.?

Padova. Diritto del bambino di vivere in un ambiente sano e senza inquinamento. Sfilata di passeggini e carrozzine davanti al Comune. Le richieste dell'Aduc

Qui il comunicato online:
http://www.aduc.it/comunicato/padova+diritto+bambino+vivere+ambiente+sano+senza_18709.php
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Padova. Diritto del bambino di vivere in un ambiente sano e senza inquinamento. Sfilata di passeggini e carrozzine davanti al Comune. Le richieste dell'Aduc
 
Padova 5 febbraio 2011 - Sul Liston, stamattina, davanti al palazzo comunale di Padova hanno sfilato carrozzine e passeggini vuoti. I cittadini chiamati a manifestare da Aduc e da Veneto Radicale hanno chiesto all'amministrazione comunale una politica sanitaria in grado di tutelare la salute dei bambini, i più danneggiati dagli effetti dell'inquinamento atmosferico. Ed è certo che 25 giorni di superamento dei limiti di legge per le polveri sottili dall'inizio dell'anno sono un record che non si era mai visto. Sono 35 i giorni consentiti dalla legge in un anno. I dati dell'anno scorso vedono Padova leader fra le città più inquinate non sono solo d'Italia, 7mo posto, ma d'Europa 8vo posto.

Qualche problema in città ci dev'essere, considerato anche che un anno fa in pompa magna è partita la grande innovazione per Padova: il Metrotram, che innumerevoli battaglie aveva visto tra maggioranze e opposizioni al governo -alternativamente- della città. Sta di fatto che nel 2010 l'aria della città è peggiorata ancora. A settembre dell'anno scorso l'Arpav dichiarava 42 microgrammi al metro cubo le polveri sottili come media annuale. Un dato fuorilegge che non si registrava da tempo.

Città come Milano corrono ai ripari e bloccano il traffico dopo 12 giorni consecutivi di superamento giornaliero delle polveri sottili. Anche se il problema è talmente vasto che questi sono ritocchi di un'opera che non può cambiare se non si interviene con energia e complessivamente su tutta la pianura padana. Padova corre liscia, invece, nell'oblio del silenzio di fronte a giornate di smog acuto che si protraggono per 10, 15, 20 giorni consecutivamente. E di norma i pronti soccorso degli ospedali cittadini registrano un boom di accessi di anziani che chiedono aiuto per crisi asmatiche, attacchi di cuore e ictus.
L'Aduc da tempo chiede che chi governa Padova metta in atto politiche sanitarie adeguate e cominci col mettere in moto strumenti che sono propri di una buona amministrazione. La risposta del Comune è un blocco del traffico in centro storico il pomeriggio della domenica, dalle 14 alle 18 per un paio di mesi: giusto il tempo di permettere ai padovani la pennichella della domenica e per mettere al riparo da strascichi giudiziari l'amministrazione comunale.

Due cose chiede l'Aduc al sindaco di Padova:
- una indagine epidemiologica, mai fatta finora, per conoscere il danno biologico e ambientale prodotto dall'inceneritore che da 50 anni scarica diossine, mercurio, arsenico ed altre sostanze cancerogene varie in particolare sul quartiere forcellini. Infatti la centralina Arpav del quartiere da qualche giorno registra dati impressionanti con picchi di 175 μg/m³ ;
- una indagine che attesti quanti ricoveri si verificano negli ospedali nei giorni di inquinamento acuto e in generale quante vittime sono correlabili all'inquinamento atmosferico come durante gli ultimi 16 giorni consecutivi di inquinamento che hanno registrato 154 μg/m³ alle Granze, 137 μg/m³ alla Mandria, 136 μg/m³ all'Arcella, 131 μg/m³ a San Lazzaro. La legge impone un limite giornaliero di 50 microgrammi/m³.

Maria Grazia Lucchiari
ADUC (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori) - Padova
tel. 347.4041133 www.aduc.it

Saverio Tommasi: i rom se ne sono andati. Videolettera alle istituzioni

Da un mese ospitavo alla Cabina Teatrale, con l'aiuto della Comunità di base delle Piagge e di don Alessandro Santoro, sei persone di origine rom sgomberate dal campo di Quaracchi (Sesto Fiorentino).
Avevo scritto una videolettera a Matteo Renzi, Gianni Gianassi ed Enrico Rossi, chiedendo alle istituzioni di aiutare queste persone a riscattare la propria dignità, permettendo alla bambina di nove anni, e al fratello di tredici, di continuare a frequentare la scuola.
Oggi quella famiglia è ripartita per la Romania. E io ho deciso di aggiornare il silenzio delle istituzioni raccontando loro gli ultimi tasselli.
Di seguito il testo della mia nuova videolettera, vi prego di ascoltarla e leggerla.
Diffondetela, in ogni caso. Ecco: http://www.youtube.com/watch?v=sVCc_QkYmBE.

Grazie di cuore,
S.T.

I rom se ne sono andati. Videolettera alle istituzioni
di Saverio Tommasi

Caro sindaco di Firenze Matteo Renzi, sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi, presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, iniziava così la mia lettera, un mese fa.
Avevo deciso di rivolgere a voi, per primi, il racconto di una vita familiare, la richiesta di accompagnare questo nucleo di esistenze attraverso un percorso che permettesse loro di riscattare la propria dignità. Era un finale da scrivere, ma avete scelto la conservazione dei colori della giustizia nel fondo del cassetto.
La storia partiva dal campo rom di Quaracchi, passava da alcune famiglie sgomberate senza alternativa e si soffermava sulla mia decisione di ospitare sei di quelle persone alla Cabina Teatrale, il mio minuscolo spazio nato per fare arte e per un mese coinvolto in una immensa avventura di arte contemporanea: aiutare sei vite, poi diventate sette, e poi otto, a trovare il loro raggio davanti a un sole prossimo all'eclissi.
Li avevo accolti con l'aiuto della Comunità di base delle Piagge. Non è un vanto, non ho niente di cui vantarmi, ho scelto di raccontarvi questo gesto perché ho creduto davvero che nella sua banalità, l'accoglienza del prossimo è in fondo banale, avrebbe potuto spingervi ad agire nella concretezza dei fatti.

Renzi, Gianassi, Rossi, ho deciso di rivolgermi nuovamente a voi per aggiornare il vostro silenzio degli ultimi tasselli. L'apatia istituzionale verso questa manciata di destini ha provocato la scelta di questa famiglia di tornare in Romania. Sono partiti ieri. Prima la nonna, poi gli altri, compresa la bambina di nove anni, che qui in Italia aveva già iniziato a frequentare la scuola.
Avete impedito ai margini di diventare succo della società, avete atteso il passaggio di sei cadaveri sociali nel burrone invece di contribuire alla costruzione di un ponte. Avete praticato la complice violenza del distacco.
Un mese fa sarebbe stato possibile dimostrare che la forza del diritto o si accompagna all'umanità dell'agire oppure diventa legge del più forte.
Non fare niente è una scelta politica, ma non è la mia.
L'Italia che voglio è quella che trova il tempo di una telefonata, di mandare un'assistente sociale, di inventarsi pratiche sociali inclusive, a esempio la ristrutturazione di quel milione di metri cubi di edifici disponibili nella sola città di Firenze, rendendoli case per tanti, stranieri e italiani, persone.

Mi rimarrà l'immagine della bambina che a nove anni, di fronte a Shrek, l'orco verde innamorato di Fiona, si volta timida e sorridente, rossa, rossa in volto, imbarazzata mentre i due protagonisti si danno un bacio. E mi chiedo di quante future emozioni rubate, dignità disattese, silenzi assordanti, sia complice la società del "lasciar perdere". Vorrei che questa domanda bussasse ogni giorno alla nostra porta e finisse per scardinare le coscienze e il sonno della ragione. Cari Renzi, Gianassi e Rossi.

Saverio Tommasi

http://www.saveriotommasi.it

Comunicat stampa- prosegue la mostra con successo - Giorgio Melzi alla Tartaglia Arte


"GIORGIO MELZI alla Tartaglia Arte"


 

Roma: Favorevoli consensi all'inaugurazione dell'artista Giorgio Melzi alla Tartaglia Arte.

Una grande risposta del pubblico romano, dei collezionisti, che alle ore 18 di giovedì 27 gennaio, alla Tartaglia Arte, hanno ammirato le opere di un artista che sa mescolare modernità e tradizione, che vive colore e materia come indivisibili elementi di una visione atemporale dell'arte.

Una vita vissuta nell'arte quella di Giorgio Melzi nelle sue sperimentazioni e divagazioni: con esiti mai lasciati o dimenticati di un figurativo che ultimamente guarda verso l'astrazione.

A fare da sfondo alla ventina di opere selezionate da Riccardo Tartaglia curatore, nelle quali i colori esplodono in una perfetta sintonia di blu oltremare, di accesi turchesi,dei gialli di cromo e dei vermiglio fondersi in una tela di un artista presente da quarantanni nell'arte contemporanea, il raffinato accompagnamento musicale della cantautrice romana Chiara Morucci e il musicista Felice Zaccheo ripercorrendo la tradizione lusitana del Fado.

Le telecamere del programma "Colori arte contemporanea", hanno ripreso l'evento che andrà nei in onda su:

RomaUno - Sky 860, digitale terrestre e in diretta web www.romauno.tv - sabato 5 febbraio 2011 alle ore 13,00 e alle ore 24,00 e domenica 6 alle ore 9,00 e 21,30, in replica su Roma Uno 2, Roma Uno 3 ,Roma Uno 4. Roma Uno 5.

Youdem, sky 813 e su www.youdem.tv, sabato 5 alle 23.30

Rete 7 Torino su digitale terrestre e su sky 846 martedì 8 alle 19.30

Un appuntamento da non perdere.

Materia, colori, suoni: un'esperienza sensoriale completa, un modo per conoscere un grande artista e per ritrovare, attraverso la sua inesauribile carica vitale, anche noi stessi

È possibile visionare le opere della mostra on-line sul sito

www.tartagliaarte.it/appomail/giorgio melzi/pag web melzi.htm


DURATA MOSTRA: dal 27 gennaio al 17 febbraio 2011

ORARI: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 – 13,00 e alle 15,30 – 19,00. sabato dalle ore 10.30 e alle 19.00 chiuso domenica e festivi

LUOGO: Galleria Tartaglia Arte, via XX Settembre, 98c/d Roma

CURATORI: Riccardo Tartaglia

INFO: tel. +39 06.4884234, cell. +39 335.8418240 - gallerie@tartagliaarte.it www.tartagliaarte.it

UFFICIO STAMPA: comunicazione, rp AndEventi Comunicare è arte alessandra@andeventi.it - andeventiroma@yahoo.it

TAAR Regina Nobrez reginanobrez@tartagliaarte.it, Mariangela Mutti mutti@tartagliaarte.it


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comunicato mercatino dell'usato

Salve,
questo è l'evento di lunedì 7 febbraio.
Abbiamo aggiunto ai nostri calendari due lunedì al mese dedicati alla milonga di tango con musica live e insegnante di ballo.

Grazie per il vostro lavoro,

Leila.
Ufficio Stampa
Mercatino dell'usato di Porta Maggiore.






Trashic Drink e Cinzia Mascoli presentano:

Tango!

Hai mai ballato in una milonga tra cristalli e mobili d'epoca, abiti vintage e
oggetti d'antiquariato?
Musica dal vivo con Javier Salnisky al Baldoneon
e lezioni con la Maestra Giusy Santoro



ingresso gratuito
prima consumazione 8 euro
con open buffet


Mercatino dell'usato di Porta Maggiore
Via Sebastiano Grandis 7
Roma

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venerdì 4 febbraio 2011

FERRAIOLI(Italia dei Diritti-Liguria): comunicato stampa

La Spezia,lì 04 Febbraio 2011
 
Spettabile Redazione,
di seguito Vi trasmetto  comunicato stampa.
Il presente comunicato è effettuato come 
responsabile regionale Liguria"Italia dei Diritti".
Nel ringraziarVi per la Vostra cortese attenzione
colgo l'occasioneper salutarVi cordialmente.
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8252632
 
COMUNICATO STAMPA
 

FERRAIOLI(Italia dei Diritti-Liguria):Schierata dalla parte dei più deboli e con tutti quei Cittadini che desiderano costruire una società più equa e solidale. No all'isolamento dei tossicodipendenti.

 

Il responsabile regionale Liguria dell'Italia dei Diritti, Maurizio Ferraioli, plaude al  Consiglio Comunale della Spezia che ha respinto l'emendamento richiesto dai Consiglieri del PDL che recitava "Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco ad attivarsi presso la Direzione dellASL5 per evitare che il SERT possa tornare in futuro presso i locali di Via Dalmazia o in altre zone della città che comportino problemi di convivenza con i cittadini". Un emendamento che denota una non conoscenza del problema e lo affronta in maniera qualunquista con la sola tendenza a ricercare luoghi di isolamento per persone che hanno al contrario bisogno di cure e di un corretto lavoro, anche psicologico, di inserimento nella società. Non è certo isolando o nascondendo il problema che si risolve. I tossicodipendenti e le loro famiglie hanno bisogno del supporto di tutta la società civile e non di incorrere in un isolamento come rejetti della società. Questi signori forse non sono mai entrati in contatto con il problema e con le famiglie che sono costrette a viverlo quotidianamente e nella ricerca affannosa di una soluzione spesso e volentieri si sentono isolate, abbandonate da quelle persone che tendono a mettere sotto il tappeto la polvere alzata da una società che vive del luccichio di veline e tronisti tralasciando i veri valori di Uguaglianza e Solidarietà alla base di una società moderna con una politica sociale al servizio di tutti i Cittadini. Forse per questi signori spostare il SERT in una zona, magari, in campagna, consentirebbe di non vedere deambulare questi ragazzi e ragazze o anche questi adulti in quell'area e lasciare ai perbenisti di continuare a vivere sereni magari giustificando le ultime notizie di cronaca che hanno visto coinvolto il Premier ma senza osservare un grande problema che potrebbe insidiare le famiglie di chiunque. Tali atteggiamenti sono estremamente pericolosi ed anche se posti in essere in buona fede rischiano di far avanzare una politica che vede nel diverso, in chi anche spesso temporaneamente ha un problema , una persona, un essere umano da evitare ed allora tornano alla mente tristi periodi della nostra recente storia quando le persone che non si riuscivano ad inserire correttamente nella società venivano sottoposte ad una tragica ed inumana fine. Non credo che sia stato questo il lietmotiv dei proponenti l'emendamento ma ritengo che comunque sia, non si possano e non si debbano giustificare simili atteggiamenti che rischiano di far cadere la società in una sorta di giustificato qualunquismo che trova già anche troppi consensi. Se al contrario il problema vuole essere posto dal punto di vista della Sicurezza, l'isolamento non serve ma forse serve un maggiore controllo del territorio ed allora forse sarebbe più giusto chiedere maggiori risorse per le Forze dell'Ordine a questo Governo che a quanto pare le ha tagliate in maniera esagerata. L'Italia dei Diritti si continuerà a schierare dalla parte dei più deboli e con tutti quei Cittadini che desiderano costruire una società più equa e solidale e chiede con forza all'Amministrazione Comunale di non concedere spazio a proposte che possano, anche in maniera velata, lasciare intravedere la nascita di forme di razzismo.Desidero concludere con un aforisma di Voltaire che ritengo dovrebbe essere ricordato in ogni nostra quotidiana azione "Viviamo in società. Per noi dunque niente è davvero buono se non è buono per la società".

 

Ancora premi per "le rose" di Marina Pratici

Nuovi riconoscimenti letterari per Marina Pratici. L'autrice toscana, giornalista e critico letterario di fama nazionale, ha infatti conseguito il primo premio nella quinta edizione del Premio Nazionale "I Grandi Maestri Contemporanei", promosso dal Centro Culturale S. Domenichino e dal Centro d'Arte "Il Quadrato".

La silloge premiata, "Stabat Rosa" ( Edizioni Cannarsa, Vasto ) prefata dal professor Luigi Alfiero Medea e con importante nota critica del professor Vittoriano Esposito, era già risultata vincitrice, in forma inedita, della venticinquesima edizione del prestigioso Premio "Histonium".

Ed ancora un primo premio attende "la poetessa delle rose"- così Marina Pratici è stata definita dalla critica di settore, in quanto tutte le opere letterarie della nota scrittrice richiamano, nel titolo, la regina dei fiori- a Savona, dove il suo racconto "Lettere per Tom" sarà premiato nell'ambito del Concorso "pennacalamaio", organizzato dall'Associazione Culturale "Zacem".

Uscirà inoltre a breve "Rosa della Memoria Rosa della Dimenticanza", settima raccolta di poesie dell'apprezzata autrice e già vincitrice del primo premio assoluto al celebre Premio Letterario "La Città del Principe".

 

Comunicato stampa: Fondi per la prevenzione sismica

Fondi per la prevenzione sismica PDF Stampa E-mail

da sinistra verso destra Elio De Rosa, Luca Bove e Francesco Giaquinto

L'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3907 del 13 novembre 2010 ha stanziato dei fondi per la prevenzione del rischio sismico.

Per l'anno 2010 sono stati stanziati 42 milioni di EURO, da ripartire tra le Regioni e a cura del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l'obiettivo di realizzare i seguenti punti:

1)Indagini di microzonazione sismica.

2) Interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, su edifici pubblici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali e/o edifici privati.

I comuni in provincia di Caserta, interessati a ricevere tali fondi sono:

Ailano, Alife, Alvignano, Arienzo,Aversa, Baia e Latina, Caianello, Caiazzo,Capodrise,Capriati a Volturno,Carinaro, Casagiove, Casaluce, Casapulla, Caserta, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castel Morrone, Castel Volturno, Castello del Matese, Cervino, Cesa, Ciorlano, Conca della Campania, Curti, Dragoni, CONTINUA A LEGGERE LA NOTIZIA SU QUESTO LINK <<http://www.radicalicaserta.com/index.php?option=com_content&view=article&id=189:fondi-per-la-prevenzione-sismica&catid=1:legalita-e-trasparenza&Itemid=75>>

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"IN FUGA DAL GLUTINE" - Cicli di incontri gratuiti rivolti agli insegnanti delle scuole elementari della regione Lazio (iscrizioni entro il 10 marzo 2011)


Con cortese richiesta di pubblicazione e diffusione.
Cordiali saluti
Caterina Falomo
346.8513723

NIENTE GLUTINE MA CON EDUCAZIONE

Il progetto "In fuga dal glutine" di AIC Lazio

si rivolge agli insegnanti delle scuole elementari:

celiachia ma non solo, educhiamo alla diversità

 

Il progetto "In fuga dal glutine" promosso da AIC – Associazione Italiana Celiachia - Lazio è aperto gratuitamente a tutte le scuole elementari della regione, che possono iscriversi entro il 10 marzo 2011. 

Attraverso questo progetto gli insegnanti riceveranno informazioni precise e dettagliate da parte di esperti e avranno a disposizione strumenti per trasmettere agli alunni, con metodologia ludica, concetti nuovi ma quanto mai attuali: cosa è la celiachia, prima di tutto, ma, in senso più ampio, come gestire l'integrazione e l'educazione alla diversità – alimentare, culturale, etc. – intesa come risorsa e ricchezza.

L'attività di AIC Lazio nelle scuole inizia nell'anno 1998, per ridurre il disagio dei bambini celiaci - ovvero intolleranti al glutine - che proprio a scuola vivono il primo "trauma": una dieta che a casa è più facile da mantenere e capire di quanto non lo sia tra compagni di scuola, festicciole, tartine e pizzette a cui il bimbo celiaco deve dire di no. Ma deve poterlo fare senza frustrazione e con coscienza. Proprio su richiesta di AIC Lazio, il Comune di Roma riconosce il 1 settembre 1993 il diritto al pasto senza glutine nelle scuole. È il primo successo di una attività mirata all'integrazione scolastica, che oggi prosegue orientandosi direttamente agli insegnanti.

Cosa prevede il progetto " In fuga dal glutine" che prende avvio con il 2011? Le scuole che ne faranno richiesta saranno sede di cicli di incontri con i docenti condotti da una dietista e da una psicologa, della durata di un'ora e mezza, allo scopo di presentare la celiachia - definizione, dati, numeri - le attività dell'Associazione, nonché le motivazioni e l'utilità della divulgazione. È previsto un incontro per ogni istituto interessato ma gli appuntamenti possono essere replicati su richiesta dei docenti. Verranno trattati i concetti base legati alla celiachia, dall'aspetto medico-scientifico a quello psicologico, con l'aiuto di vivaci e dinamiche slides.

Gli incontri sono totalmente gratuiti per la scuola e costituiscono una delle molte attività realizzate ogni anno da AIC.

Gli Istituti scolastici interessati possono inoltrare la richiesta di ammissione inviando un'e-mail a sabrinapulcini@libero.it (tel 331 7844849) segnalando nome della scuola, nome di un referente ed eventuali disponibilità di giorni ed ore. Il termine per presentare le candidature delle scuole è fissato al 10 marzo 2011 per la prima tranche di incontri che avranno luogo nel primo semestre dell'anno. Una seconda tranche sarà programmata in seguito con tempi e modalità da stabilirsi a seconda dell'entità delle richieste.

Per informazioni:

Sulleali Comunicazione Responsabile

Caterina Falomo - caterina.falomo@sulleali.it

+39 346 8513723


Disabili e alluvionati liguri abbandonati dal Governo, Ferraioli indignato

La Spezia,lì 04 Febbraio 2011
 
Spettabile Redazione,
di seguito Vi trasmetto  comunicato stampa.
Il presente comunicato è effettuato come 
"Italia dei Diritti".
Nel ringraziarVi per la Vostra cortese attenzione
colgo l'occasioneper salutarVi cordialmente.
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8252632
 
COMUNICATO STAMPA


 

Disabili e alluvionati liguri abbandonati dal Governo, Ferraioli indignato

 

Il responsabile per la Liguria dell'Italia dei Diritti : "Non si comprende come questo Governo si accanisca con mere ed esclusive questioni di bilancio su persone che hanno realmente bisogno"

 

Genova, 4 febbraio  2011 -  "È deprecabile l'atteggiamento del Governo nei confronti delle persone non autonomi, indegno il fatto che non siano versati i 400 milioni destinati al fondo per la non autosufficienza. In questa maniera è  a rischio in Liguria, come evidenziato dai quotidiani,  l'assistenza di 6800 persone di cui 5000 anziani e 1800 disabili". Commenta con queste parole, senza nascondere preoccupazione, Maurizio Ferraioli, responsabile per la Liguria dell'Italia dei Diritti, il mancato stanziamento economico che pone in serio pericolo il sostentamento mensile alle famiglie liguri che hanno in casa una persona non più autosufficiente. "È veramente indegno di un paese civile – prosegue l'esponete del movimento presieduto da Antonello De Pierro -  , non si può far mancare l'assistenza a questi cittadini, benché minimo, l'assegno riconosciuto mensilmente è una boccata di ossigeno essenziale in un periodo di grande crisi, soprattutto per coloro che hanno già diverse problematiche da affrontare nella vita quotidiana".

 

Desta altrettanta preoccupazione nell'esponente del movimento anche il mancato rinvio delle contribuzioni per i cittadini di Varazze e Genova Sestri Ponente, vittime delle alluvioni dello scorso ottobre: "Altra notizia deprecabile – sottolinea Ferraioli - è la non minima  assistenza per gli alluvionati dell'ultimo 4 ottobre, i quali non godranno  della proroga delle tasse che scadevano il 15 dicembre. Non si comprende come questo Governo si accanisca con mere ed esclusive questioni di bilancio su persone che hanno realmente bisogno nel quotidiano, perché già segnate dagli eventi della vita e su persone che loro malgrado,  hanno dovuto subire eventi atmosferici catastrofici, trovandosi poi in un grande disagio economico e sociale. L'Italia dei Diritti – conclude determinato Ferraioli -  si schiera ovviamente della parte di questi cittadini e auspica un ripensamento da parte del Governo, affinché un moto di sensibilità gli faccia riconsiderare il fatto di versare questi fondi per i disabili e per gli anziani".

 

 

 

 

 

Ufficio Stampa Italia dei Diritti

Addetti Stampa

Nicoletta Zucchi

Capo Ufficio Stampa

Fabio Bucciarelli

Via Virginia Agnelli, 89 - 00151 Roma

Tel. 06-97606564; cell. 347-7463784

e-mail: italiadeidiritti@yahoo.it

sito web www.italiadeidiritti.it

 

 

Autovelox Firenze. Multe annullate a raffica. Ancora nuovi motivi di invalidita'

Qui il comunicato online:
http://www.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+multe+annullate+raffica+ancora_18708.php
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Autovelox Firenze. Multe annullate a raffica. Ancora nuovi motivi di invalidita'

Firenze, 4 Febbraio 2011. Decine di udienze stamane davanti al giudice di pace Alfredo Iorio per le multe degli autovelox fiorentini, essenzialmente quello di viale Etruria (uscita dalla citta'). Il giudice ha dato ragione ai ricorrenti annullando le multe. Tutto a posto? Certamente si' per l'immediato e per i singoli cittadini che hanno presentato il ricorso, a meno che il Comune, come ha minacciato in tutte le udienze, non faccia ricorso in Appello. Il motivo degli annullamenti e' che i verbali non riportavano le indicazioni sulla taratura degli autovelox.
Una nuova motivazione che si aggiunge a quella della imprecisa indicazione del luogo della violazione, alla carenza di segnaletica per l'indicazione dell'autovelox e alla mancanza di agenti accertatori accanto alla macchinetta.
Il Comune, quindi, sta facendo una pessima figura perdendo tutte le cause. Non solo, ma ogni volta che i verbali emessi vengono guardati con piu' attenzione, si scoprono sempre nuove magagne e cialtronerie in tutta l'operazione finanziaria del fare-cassa della nostra amministrazione.
Stamane, pero', e' successo un fatto particolare. Ad un ricorrente non e' stata data sentenza favorevole, ma l'udienza e' stata rinviata al prossimo 1 Aprile. In questo caso l'Aduc, tramite l'avvocato Annamaria Fasulo, aveva fatto un atto adesivo di intervento volontario, cioe' per entrare nel dibattimento come associazione e discutere con la controparte e il giudice le motivazioni del ricorso. Il Comune si e' opposto sostenendo che aveva bisogno di tempo per leggere le nostre motivazioni... anche se le stesse erano identiche a quelle del ricorso in discussione. E' evidente che il Comune, che non ha lesinato di dichiarare piu' volte (anche in altre udienze) che tutto quanto scritto e fotografato dall'Aduc non corrisponde al vero, prende tempo e applica la politica del rinvio auspicando il dimenticatoio. La particolarita' della situazione sta anche nel fatto che altri ricorsi presentati da altri cittadini, identici a quelli del ricorrente per cui l'Aduc aveva chiesto l'atto a
desivo,
sono stati accolti.
Il Comune, quindi, non si vuole confrontare con Aduc sulla principale motivazione del ricorso. Questa volta in giudizio, cosi' come in precedenza ha sempre fatto il Sindaco a livello mediatico. La principale motivazione (oggetto anche di un nostro esposto/denuncia in Procura della repubblica) e' che gli autovelox, senza accanto l'agente accertatore, cosi' come prevede la legge non possono essere installati se non in tre strade urbane (ponte Indiano, viale XI Agosto e via Marco Polo). Per cui tutte le altre postazioni urbane sarebbero illecite e il Comune, nel richiedere l'autorizzazione al Prefetto, avrebbe scritto il falso.
La domanda che ci poniamo e' questa: ammesso che l'Aduc possa anche aver torto ed aver letto e interpretato male le leggi, perche' il Comune non porta le proprie ragioni, mediaticamente ed in giudizio, per sbugiardarci? Il sospetto che queste motivazioni per darci torto non ci siano, e' forte.
Nei prossimi giorni sono decine e decine le nuove udienze presso anche altri giudici.
Qui le ragioni che noi consigliamo per fare opposizione alle multe:
http://www.aduc.it/comunicato/autovelox+firenze+ultimi+giorni+fare+ricorso+contro_18331.php


COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it
Email aduc@aduc.it
Tel. 055290606
Ufficio stampa: Tel. 055291408

Su 242 MovieTv ampia selezione delle scuole di cinema

Quando si sceglie una tra le tante Scuole di Cinema in Italia bisogna fare attenzione al programma di studi che viene proposto. Eh, già: il corso di Regia, per esempio, deve formare gli allievi preparandoli a gestire, mediante le competenze acquisite frequentando le Scuole di Cinema, i diversi settori dell'audiovisivo. Girare un fiction non è la stessa cosa che girare un documentario; realizzare un lungometraggio non è come girare cortometraggi e uno spot pubblicitario usa linguaggi ancora più propri, per non parlare poi della web tv.
 
Per questo le Scuole di Cinema hanno il compito e il dovere di fornire agli allievi il maggior numero di stimoli e di opportunità per mettersi alla prova. Nella scelta di una tra le tante Scuole di Cinema bisogna prediligere quelle che offrono in maniera chiara e comprovata la possibilità di alternare la teoria alla pratica. Su 242 MovieTV, la community dei professionisti di Cinema e Televisione indipendenti, è stato realizzato un importante database che raccoglie le migliori Scuole di Cinema in Italia per offrire agli utenti che ne avessero il desiderio un quadro completo delle opportunità.
Tutto è stato progettato secondo il principio della condivisione e dell'informazione. Sotto ai profili di ognuna delle Scuole di Cinema inserite nel database è possibile lasciare dei commenti per aiutare gli altri utenti a farsi un'idea sulla didattica, sul metodo e sulle opportunità offerte dalle singole Scuole di Cinema.
 
Consultando il database di 242 MovieTv è possibile trovare la scuola di cinema che fa al caso proprio cercandola per regione, provincia, città, in modo semplice e intuitivo.
Il sito inoltre raccoglie i concorsi video più interessanti d'Italia e dà la possibilità ai giovani di parteciparvi uscendo così dall'anonimato.
 
Giorgia Coppi
Web Marketing GaYA srl
giorgia@gayalab.it

Ferraioli denuncia disservizi raccolta differenziata alla Spezia

La Spezia,lì 04 Febbraio 2011
 
Spettabile Redazione,
di seguito Vi trasmetto  comunicato stampa.
Il presente comunicato è effettuato come 
"Italia dei Diritti".
Nel ringraziarVi per la Vostra cortese attenzione
colgo l'occasioneper salutarVi cordialmente.
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8252632
 
COMUNICATO STAMPA

 

Ferraioli(Italia dei Diritti-Liguria) denuncia disservizi raccolta differenziata alla Spezia

Il responsabile per la Liguria dell'Italia dei Diritti raccoglie le proteste dei cittadini e dichiara : "Non è più possibile assistere a delle piccole discariche a cielo aperto durante tutta la mattinata. Questa è la nostra città e chiunque alza la voce quando si accorge che le cose non vanno merita di essere ascoltato"

 

 

Genova, 4 febbraio  2011 –  "In quanto responsabile regionale per la Liguria dell'Italia dei Diritti ho sempre promosso e difeso a spada tratta la raccolta differenziata essendo tra l'altro uno dei promotori della raccolta porta a porta. Lo smaltimento diversificato è , in una corretta politica della gestione dei rifiuti,  essenziale,  e deve gradualmente diventare un imperativo in tutte le case degli italiani. Gli Spezzini, stanno manifestando un grande impegno con lo scopo di migliorare l'ambiente e forse un po' egoisticamente, arrivare a delle tariffe della tassa sulla nettezza urbana meno onerose. Purtroppo però girando per le vie della città, si notano ancora molte anomalie. I cassonetti per la carta e la plastica sono spesso stracolmi e concedono a noi ed ai visitatori, un'immagine degradante di una città meravigliosa tanto da indurre i cittadini a domandarsi se valga la pena impegnarsi ed istruire i propri familiari in una raccolta differenziata che , almeno dal punto di vista dell'immagine e dell'incuria, non da un segnale di miglioramento della situazione cittadina."


Le parole di Maurizio Ferraioli, mettono in luce una realtà diversa da quella superficialmente ottimistica delineata dall' amministrazione locale. Scaturiscono dopo numerose segnalazioni fatte dai residenti della Spezia e dai commercianti della piazza del mercato cittadino i quali, numerosi, rivolgendosi direttamente al responsabile ligure del movimento presieduto da Antonello De Pierro, sperano in un repentino miglioramento della situazione, seriamente preoccupati anche per la salubrità della zona.

 

"Come segnalato recentemente da un cittadino – dichiara Ferraioli - , piazza Cavour 'Piazza del Mercato', è un esempio, oberata di sporcizia durante la mattinata e nell'immediato pomeriggio prima delle operazioni di pulizia a fine giornata lavorativa, fatto che denota anche una difficile situazione dal punto di vista igienico in un'area dove vengono venduti alimenti. Tale condizione è insopportabile e all'Amministrazione chiedo di farsi carico e parte diligente, non solo nel pubblicizzare un incremento della percentuale della raccolta differenziata, ma anche nell'organizzare i servizi di ritiro con un maggior controllo del territorio ed un'eventuale segnalazione, quando i cassonetti sono pieni, alle società preposte alla raccolta. Non possiamo pensare – prosegue - che la produzione dei rifiuti sia costante e, come si opera con interventi straordinari quando necessario, si adotti lo stesso metodo intervenendo 'ad bisognam', restituendo agli spezzini una città più pulita Ugualmente concordo con la comunicazione del cittadino che richiede un costante passaggio nella piazza del mercato degli operatori ecologici, al fine di mantenere un ambiente igienicamente consono alla vendita di generi alimentari ".

 

Lo sviluppo e la diffusione della raccolta differenziata porteranno sicuri vantaggi a lungo termine per gli abitanti della Spezia ma attualmente i disagi arrecati dalla gestione non proprio eccellente dello smaltimento del pattume, colpiscono i residenti e quanti passeggiano per la città.

 

Le lamentele giunte all'Italia dei Diritti non sono state trascurate da Ferraioli che ribadisce il suo impegno in merito : "Non è più possibile assistere a delle piccole discariche a cielo aperto durante tutta la mattinata. Questa è la nostra città e chiunque alza la voce quando si accorge che le cose non vanno merita di essere ascoltato ed a tal fine invito tutti i cittadini a continuare a segnalare eventuali disagi, per poter insieme sollecitare interventi all'Amministrazione che è spesso, forse, con lo sguardo rivolto altrove. Tali mie considerazioni sono effettuate con spirito collaborativo ma sempre ed esclusivamente nell'interesse e dalla parte dei cittadini."

 

 

 

 

 

 

Ufficio Stampa Italia dei Diritti

Addetti Stampa

Nicoletta Zucchi

Capo Ufficio Stampa

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