martedì 6 dicembre 2011

Roberto Piaia Biennale di Venezia Padiglione Italia Torino


Per il 150° dell'Unità d'Italia- L'Arte non è Cosa Nostra

A cura di Vittorio Sgarbi

 Torino

Palazzo delle Esposizioni-Sala Nervi

17 dicembre- 30 gennaio 2012

                   L' evento è promosso dal Padiglione Italia 54° esposizione internazionale d'arte

della Biennale di Venezia per il 150° dell'Unità d'Italia

 
Da sabato 17 dicembre a lunedì 30 gennaio 2012,  la  prestigiosa Sala Nervi del Palazzo delle esposizioni di Torino, Corso Massimo D'Azeglio, 15  ospiterà il  Padiglione Italia, 54° Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia,  per il 150° dell'Unità d'Italia a cura di Vittorio Sgarbi.
Il giorno dell'Inaugurazione, 17 dicembre alle ore 19,00 saranno presenti tutte le autorita' che porteranno il saluto delle istituzioni dopo l'intervento del direttore del Padiglione Italia on. Vittorio Sgarbi che nella giornata di domenica terrà alle ore 11,30 una conferenza stampa alla Sala Nervi sede della Biennale.
 
Un apposito comitato tecnico scientifico composto da scrittori, poeti, registi, scienziati e uomini di pensiero e una commissione di studio ha raccolto e valutato il lavoro di migliaia di artisti, al fine di individuare  e scegliere quelli più rappresentativi e interessanti. Gli Artisti e le opere  qui esposte sono stati selezionati dalla commissione presieduta dal prof. Vittorio Sgarbi che ha voluto quest'evento d'importanza internazionale con l'obiettivo di valorizzare il gran patrimonio culturale italiano.
Roberto Piaia, è una degli artisti selezionati e invitati alla Biennale. Pittore e scultore trevigiano, dopo aver esposto nelle altre sedi della Biennale di Venezia ora, per l'ultima tappa ufficiale,  presenterà nella sala Nervi di Torino, in anteprima, l'opera "Darya in Cladico", olio su tela di 50x50 cm.
Questa modalità di dipingere è un'evoluzione dell'"Assurfivo", ( ove As sta per Astratto, Sur per Surreale, Fivo per figurativo) tecnica creata da Piaia che avvolge i corpi e gli oggetti con fasci di luce colorati, ora, pur mantenendo sempre delle parti riprodotte in modalità classica dove si può ammirare la maestria tecnica della stesura dei colori e della riproduzione iperrealistica della realtà,
scompone per poi ricomporre creando così all'immagine un effetto dinamico e avvolto dal mistero.
 
Per la scultura Piaia presenta "Iris" fusione di bronzo con il procedimento della cera persa,
 H.58 P.35 L.32

L'indagine plastica di Roberto Piaia si rivolge alla scultura classica per la definizione dei profili e per l'equilibrio delle forme. Principali referenti del suo fare artistico sono da ricercare nella storia del mito e nella dimensione del sovrannaturale, a cui si aggiungono significativi esempi di ritrattistica femminile.

Abile nella tecnica, lo scultore indaga le potenzialità di modellato dei diversi materiali, rimanendo rigorosamente legato alle proprie peculiarità di stile, che si dichiara in un raffinato alternarsi di pieni e vuoti, utili nell' euritmia compositiva a creare l'idea del movimento, rendendo la scultura viva nella sua essenza. Nel mondo di Piaia si intrecciano visioni mediate dalla sfera affettiva e recupero di atmosfere legate a memorie ancestrali il tutto reso con una efficace immediatezza comunicativa che permette allo sguardo di chi osserva di lasciarsi cullare da una avvolgente sensazione di estasi onirica.
 
 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia  "l'Arte non è Cosa Nostra"
a cura di Vittorio Sgarbi
17 Dicembre 2011 – 30 Gennaio 2012
 
Inaugurazione sabato 17 dicembre 2011 ore 19
Palazzo delle Esposizioni - Sala Nervi
Torino, Corso Massimo D'Azeglio 15
Info:
M. +39 339 20 64 275
 
Orari: tutti i giorni h. 16.00/19.00 lunedì chiuso
 
Ingresso libero
Catalogo: Istituto Nazionale di Cultura
 Coordinamento Generale: dott. Giorgio Grasso
Direzione Artistica: dottoressa Giorgia Cassini
Organizzazione a cura di Kleemeents&McOellin srl
Organizzazione Artistica a cura di Slidevents srl
Patrocini: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Piemonte, Provincia di Torino

 
 
 

                                                                                                 

                                                                   

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