“Bottega Libraria” in collaborazione con il “Monastero dei Cistercensi di Martano”
SABATO 17 DICEMBRE 2011
ORE 17.30
Monastero Santa Maria della Consolazione
(Strada Provinciale Martano-Borgagne - Martano)
presenta
"ERBARIO CISTERCENSE"
di Fra’ Domenico Palombi
Presenteranno:
Silvano Marchiori - Ordinario di Botanica Sistematica, Università del Salento
Maurizio Nocera - Scrittore
Giuseppe De Filippis - Direttore del laboratorio Codex
Simone Giorgino - Direttore Editoriale di Bottega Libraria
A seguire concerto-evento “Corpi d’arco” di Francesco Del Prete
Sabato 17 Dicembre 2011, alle ore 17.30, presso il Monastero di Santa Maria della Consolazione a Martano (Strada Provinciale Martano-Borgagne), verrà presentato il volume “Erbario Cistercense” di Fra’ Domenico Palombi (Bottega Libraria). Il volume verrà presentato da Silvano Marchiori, Ordinario di Botanica Sistematica presso l’Università del Salento, con lui discuteranno Maurizio Nocera, scrittore, Giuseppe De Filippis, direttore del laboratorio Codex, realizzatore dell’edizione e Simone Giorgino, direttore editoriale di Bottega Libraria, che ha edito il volume.
Dopo la presentazione del volume si terrà il concerto-evento “Corpi d’arco” di Francesco Del Prete.
"Erbario Cistercense" (Bottega Libraria, 2011) a cura di Fra' Domenico Palombi, è un volume di elevatissimo pregio culturale e artistico, contenente al suo interno le immagini di alcune delle specie vegetali più rappresentative della flora del nostro territorio, unite alle descrizioni delle proprietà curative e degli utilizzi medici e terapeutici delle stesse. Le immagini, in tutto 108 tavole realizzate da Mimma Cucurachi con la tecnica dell'acquerello, sono tutte riprodotte artisticamente su carta pregiata. Nella sua introduzione Padre Ilario D'Ancona si sofferma sulla storia della tradizione medica e dell'utilizzo delle piante curative.
La storia di questo testo è una testimonianza affascinante della cura e della dedizione di Fra' Domenico Palombi per le proprietà delle piante che ha collezionato nei lunghi anni del suo soggiorno presso il Monastero Santa Maria della Consolazione di Martano, dove ha avuto modo di catalogare centinaia di specie di cui sono state raccolte, in questo volume, le più significative. Il connubio tra monasteri cistercensi e studio dell'agricoltura, attraverso i secoli, non ha mai conosciuto interruzione, non solo, a questo aspetto si aggiunge l'importanza rivestita negli stessi monasteri dallo studio dell'arte medica legata alle differenti specie vegetali, in anticipo su ogni sistema di classificazione; le proprietà curative delle piante, insieme allo studio della loro bellezza e conformazione, accompagnano l'uomo fino dall'alba dei tempi, "Il Signore fa produrre i rimedi dalla terra, l'uomo assennato non li disprezza", così recitava l'Ecclesiaste. Attraverso i secoli nei monasteri, in particolar modo benedettini, si è conservato e valorizzato un patrimonio scientifico e culturale di inestimabile valore.
Il lettore che ha la fortuna di avere tra le mani una copia dell'"Erbario Cistercense", oltre che attraversare secoli di storia e conoscenza, godrà della visione di un oggetto d'arte e del possesso di uno strumento utile nel quale rintracciare ogni giorno i suggerimenti dell'antica arte medica. Diviene finalmente possibile, con l'“Erbario Cistercense”, un viaggio indietro nel tempo, nella nostra cultura tradizionale così intrisa della saggezza circa i rimedi naturali delle piante.
Dalla "Nota dell'editore"
L'erbario di Fra' Domenico si inserisce nel solco di una antichissima tradizione che mira a descrivere le virtù delle piante con sintetiche note di carattere medico. La riproduzione pittorica delle piante è stata affidata all'artista Mimma Cucurachi, che ha seguito fedelmente la composizione originaria delle tavole così come è ideata da Fra' Domenico, mantenendo inalterato anche il sistema autografo di annotazioni al margine. La legatura, eseguita dai Laboratori Codex di Guagnano (Lecce), è interamente artigianale. Le cuciture sono eseguite manualmente a filo refe. La copertina è in piena pelle di capra a concia vegetale, arricchita da impressioni a caldo con temi floreali. La carta utilizzata, messa a punto dopo numerosi anni di ricerca dagli esperti cartai Fedrigoni, garantisce una resa ottimale delle immagini.
Bottega Libraria.
Bottega Libraria è una giovane e dinamica casa editrice salentina specializzata nella creazione di libri d’arte, facsimili e opere di pregio a tiratura limitata. Il fascino dei libri antichi, le splendide miniature dei codici medievali, il mistero e la leggenda dei copisti amanuensi rivivono in nuove edizioni di lusso grazie alle straordinarie tecniche di riproduzione messe a punto dai laboratori di Bottega Libraria dove la creazione del libro è effettuata artigianalmente e durante tutto il processo di produzione da tecnici specializzati.
La cucitura manuale a filo refe, le copertine in vera pelle, le impressioni a caldo sul piatto e sul dorso, la speciale carta utilizzata, sono alcune delle caratteristiche che rendono i manufatti editoriali pubblicati da Bottega Libraria veri e propri oggetti d’arte.
Ogni pubblicazione esce a tiratura rigorosamente limitata e certificata, e ogni lettore può fare incidere il proprio nome (anche accompagnato da una dedica o da un pensiero) in calce alla tabula gratulatoria posta alla fine di ogni libro, grazie all’intervento di una maestra calligrafa.
Alcuni degli esemplari pubblicati sono esposti nell’atelier di Bottega Libraria in via Palmieri 37/a a Lecce.
Attiva dal 2008 Bottega Libraria ha pubblicato la "Vita Nova" e la "Divina Commedia" di Dante Alighieri, la "Vita e miracoli di S. Giuseppe da Copertino", il pregiatissimo Bestiario/Ashmole 1511, della “Bodleian Library” di Oxford, l'"Apocalisse" di Giovanni e, in collaborazione con il Monastero dei cistercensi di Martano (Lecce), l'”Erbario Cistercence”.
Francesco Del Prete. “Corpi d’arco”
Dall’instancabile duello tra l’uomo e la personificazione del violino prende vita “Corpi d’arco”, debutto discografico del violinista salentino Francesco Del Prete, pubblicato nel dicembre 2008. 14 brani in cui Francesco racconta di posti lontani, dipinge atmosfere oniriche, arpeggia il violino sotto esotiche lune e glissa, con rara maestria, dal jazz, all’etnico, al pop. Uno stile sperimentale che affida le parole dell’anima ad un violino elettroacustico, a una pedaliera e a una loop machine. Un violino attratto dalla realtà e dai suoi suoni, pronto a superare i limiti di un uso prettamente melodico che la tradizione classica gli ha assegnato, per respirare, esprimere e significare tutto ciò che osserva.
Info:
tel. 333.1795967
erbariocistercense@gmail.com
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