lunedì 21 novembre 2011

“SMART CITY, SMART HOME”: al Convegno annuale della Snaidero Rino Scientific Foundation.

Si è tenuto sabato 19 novembre 2011, dalle ore 09.15 a Majano (UD), il 6° Convegno della Snaidero Rino Scientific Foundation, network internazionale cui partecipano aziende, amministrazioni pubbliche, associazioni, fondazioni e istituti finanziari. I lavori sono stati aperti con un saluto dell’Ing Edi Snaidero, Amministratore Delegato e Presidente del Gruppo Snaidero, al quale sono seguiti gli interventi dell’Onorevole Renzo Tondo e delle altre autorità presenti.

Quest’anno il convegno, caratterizzato dalla numerosa presenza di ospiti e esperti del settore, ha sviluppato il tema "Smart City, Smart Home", la città del futuro: una città più vivibile, più a misura dei bisogni e delle aspettative delle persone. L’ing. Edi Snaidero ha fin da subito tracciato quello che è stato il filo conduttore dell’incontro: l’idea che “Smart” significa non solo gestione energetica del patrimonio edilizio urbano, ma che, soprattutto in riferimento ad un bene primario come la casa, investe i campi dello sviluppo economico, della protezione dell’ambiente, dei diritti umani, della qualità della vita e del rispetto della persona.

La Fondazione Snaidero è un centro di ricerca interdisciplinare che concentra le sue attività nel settore della casa e dell’abitare, studiando soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita delle persone attraverso la rielaborazione delle idee di giovani ricercatori e studenti universitari provenienti da ambiti differenti di formazione, che cooperano e analizzano le nuove tecnologie al servizio della persona.
Il tema generale, sviluppato nel corso del convegno, è di grande attualità: governance, mobilità, ambiente, energia sono infatti argomenti su cui molte amministrazioni pubbliche stanno concentrando l’attenzione impostando piani di sviluppo che riguardano le città decise a trasformarsi profondamente per poter provare che è possibile coniugare crescita intelligente, sostenibilità e coesione sociale attraverso nuove tecnologie di costruzione, impianti più efficienti, fino ad arrivare a una integrazione reale tra prodotti/servizi, tra casa ed edificio, tra edificio e quartiere, tra quartiere e città.
Nella prima sezione del convegno i relatori Prof. Ezio Andreta, il Prof. Eduardo Oliveira Fernandez, dell'Università di Porto e il Prof. Roberto Pagani del Politecnico di Torino, hanno approfondito gli aspetti riguardanti la programmazione europea, il ruolo dell’energia e lo sviluppo pianificato tenendo conto di tutti gli autori in gioco, cittadino e istituzioni.
La seconda parte del convegno si è aperta con una tavola rotonda coordinata dal Presidente della Fondazione Snaidero, Prof. Marco Vitale, in cui sono intervenuti il Dott. Maurizio Maggiore, dell’unità Trasporti del dipartimento Ricerca ed Innovazione della Commissione Europea, il Prof. Mario Abis, Direttore Generale di Makno e professore di ricerche psico-sociali I.U.L.M. di Milano. A seguire, presentato direttamente dal Sindaco di Cambiano, l’Ing. Gian Carlo Michellone (per anni Presidente di Area Science a Trieste ed ex Direttore del Centro Ricerche Fiat), l’attenzione è stata rivolta a un’esperienza reale, quella del piccolo comune del torinese, che si confronta con l’opportunità di pianificare nel medio-lungo termine il proprio sviluppo. Sull’argomento è intervenuto anche l’Assessore Riccardo Riccardi sottolineando come sia utile pensare a nuovi modelli di città inquadrandoli con i più generali piani di sviluppo regionali; modelli che ricadono sulle scelte in tema di mobilità, di energia, di infrastrutture e di pianificazione territoriale.

In conclusione del convegno il Prof. Adriano De Maio, Presidente del comitato tecnico-scientifico della Fondazione Snaidero, ha esposto le metodologie e i risultati dei progetti della Fondazione, che quest’anno si è dedicata principalmente al tema dell’innovazione tecnologica dei prodotti in casa per cui la dimensione “smart” dell’abitare non è più solo pannelli isolanti, tripli vetri e tetti fotovoltaico; è la casa tutta, come involucro-contenitore, che va ripensata, anche dal punto di vista del processo costruttivo. È una concezione dell’abitare in rapporto alle necessità del singolo e del contesto in cui vive. È estetica e tecnologia, intelligenza distribuita e co-design al quale può e deve partecipare anche l’utente finale.

Per saperne di più visita il sito della Fondazione: http://www.snaiderofoundation.org/
Per vedere il video di presentazione: http://www.snaiderofoundation.org/rssf_it/?page_id=2


Per ulteriori informazioni:
Snaidero
www.snaidero.it
Digital PR a cura di Blu Wom Milano
p.fabretti@bluwom-milano.com
www.bluwom-milano.com
02 87384640

Nessun commento:

Posta un commento