martedì 29 novembre 2011

Agrisphera: modelli di impresa, business e networking per accelerare il nuovo paradigma dell'agroalimentare

Facilitare le imprese della filiera agroalimentare a sviluppare nuove strategie di business e modelli di impresa sostenibili attraverso la definizione di tre paradigmi inediti. È la mission del progetto Agrisphera, che si è dato una veste nuova. E che punta a trasformare la complessità in opportunità. Appuntamento a Roma il 15-16 dicembre. Tra i relatori l’economista Jacques Attali.

 

Torino, 25 novembre 2011 – “Dal momento che non possiamo predire il futuro, non ci resta che inventarlo” sostiene Jacques Attali. La crisi economica in corso ci costringe, infatti, ad affrettare il passo verso un nuovo paradigma di società i cui concetti chiave sono quelli di connettività e interdipendenza. In questo recente scenario i modelli di business destinati al successo sono quelli collaborativi, in un’ottica di network.

È il motivo per cui il progetto Agrisphera, inizialmente previsto a Torino dal 10 al 12 novembre p.v. e annunciato come marketplace b2b della filiera agroalimentare, sta nascendo a nuova vita. La premessa è che, in virtù della rapida evoluzione dello scenario competitivo, le aziende – in particolare quelle medio/piccole – vanno orientate affinché arrivino a conoscere, condividere e sviluppare nuove strategie per favorire la crescita e l’internazionalizzazione. Sono questi gli obiettivi che Agrisphera si prefigge di raggiungere, focalizzandosi in particolare sui Paesi della UE e dell’area del Mediterraneo in cui il settore agroalimentare ha un peso economico rilevante.

Più precisamente, Agrisphera si propone di facilitare la definizione di tre nuovi paradigmi: di impresa, di business e di networking. Il tutto, dati gli attuali scenari di profonda trasformazione, avverrà adottando una strategia non convenzionale. In estrema sintesi il nuovo metodo punta a trasformare la complessità in opportunità: lo fa organizzando incontri a cui partecipano numerosi attori con esigenze eterogenee, coinvolti in una progettazione collaborativa, creativa e formativa – a livello decisionale come operativo – così da arrivare alla definizione di soluzioni concrete. In questo modo è possibile pianificare trasformazioni aziendali e interventi tecnologici complessi riducendo i rischi e ottimizzando i costi di esecuzione.

Tre sono le fasi in cui si articola la nuova Agrisphera. Il lancio è previsto per il 15 e 16 dicembre 2011, a Roma, presso la LUISS - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli: una due giorni di conferenze e seminari, con la partecipazione di Istituzioni, associazioni di categoria, mondo finanziario e della ricerca e imprese del settore agroalimentare.

Tra i relatori spicca il noto economista Jacques Attali che introdurrà Gli scenari futuri nell’economia agroalimentare.

Temi di confronto saranno: internazionalizzazione e politiche di rete, PAC - Politica Agricola Comune, ricerca e innovazione, biotecnologie, politiche industriali e di sostegno al mercato agroalimentare, impresa donna e imprenditoria giovanile. Un focus specifico sarà sugli scenari economici futuri, con particolare riferimento ai Paesi in forte crescita come quelli del BRIC, e ai paesi del Maghreb che hanno intrapreso il passaggio verso la democrazia e si trovano a fronteggiare problemi economici che suggeriscono la necessità di adottare un “Piano Marshall” per l’area, soprattutto nella forma di scambio di competenze e tecnologie.

Successivamente, tra maggio e settembre 2012, Agrisphera prevede l’organizzazione di quattro laboratori itineranti che coinvolgeranno differenti figure professionali – responsabili ricerca e sviluppo, dirigenti, CEO – di un centinaio di piccole e medie aziende del settore agroalimentare. Nel corso di ogni incontro, grazie ad un innovativo strumento denominato “Accelerated Business Experience”, emergeranno le aziende innovative della filiera, le esigenze dei vari territori e nuove strategie di sostenibilità (economica, ambientale ma anche del lavoro, intesa come opportunità di sviluppo dell’occupazione e sostegno al cambio generazionale e diversity management).

Al termine di ogni incontro targato Agrisphera, tutti i partecipanti avranno un quadro strutturato e puntuale delle caratteristiche e delle necessità del mercato agroalimentare e saranno in possesso di un know-how che consentirà loro di individuare nuove strategie e modalità di business.

Questa seconda fase è propedeutica a quella di matching b2b prevista per novembre - dicembre 2012, che chiuderà idealmente il progetto Agrisphera. Le aziende coinvolte avranno l’opportunità di incontrare possibili partner commerciali, Istituzioni politiche e finanziarie con cui intraprendere nuovi e proficui rapporti.

 

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Press info:

Davide Paterlini - Binario Comunicazione - tel. +39 0521.1910211, mobile +39 345.5769937, e-mail: press@agrisphera.com

 

 

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