mercoledì 12 ottobre 2011

Venerdì 14 ottobre - UN OMAGGIO A VENTICINQUE ANNI D'ORGANO CON LA GIOVANE CRISTINA LUCIANI

UN OMAGGIO A VENTICINQUE ANNI D'ORGANO CON LA GIOVANE CRISTINA LUCIANI

Il giovane talento della padovana Cristina Luciani omaggia il 50esimo ciclo dei Concerti organizzati dal C.O.P. al Santuario della Madonna Pellegrina

 

Venerdì 14 ottobre, per celebrare i 25 anni dall'inaugurazione dell'organo del Santuario della Madonna Pellegrina, Cristina Luciani si esibirà alle ore 21.00 in un concerto dedicato alle musiche per organo che spazierà tra Seicento e Novecento con brani di F. Couperin, C. Franck, J.S. Bach, W.A. Mozart e Jehan Alain.

 

Sono trascorsi 25 anni da quando, il 1° novembre del 1986, il maestro Wolfango Dalla Vecchia si sedette per la prima volta alla consolle dello strumento e le rassegne del C.O.P. (Centro Organistico Padovano) che si succedono a ritmo di due all'anno, festeggiano il cinquantesimo ciclo.

La rassegna è organizzata dal C.O.P. con il patrocinio del Comune di Padova, il Consiglio, Circoscrizionale 4 Sud-Est e con la collaborazione della Fondazione Antonveneta.

 

Nel secondo appuntamento del ciclo dei Concerti di Ottobre che celebra questa festosa ricorrenza protagonista assoluta sarà la giovane Cristina Luciani. Nata nel 1988, inizia gli studi musicali fin da piccola e consegue la maturità classica frequentando contemporaneamente il Conservatorio "Pollini" di Padova. Nel giugno di quest'anno ottiene il diploma in Organo e Composizione organistica con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida dei Maestri Francesco Finotti e Fabio Corsera. Ha partecipato più volte come organista alle varie iniziative del Conservatorio "Pollini" e attualmente si sta perfezionando nel repertorio organistico di Ottocento e Novecento.

 

Il programma inizia con due pezzi scelti, Kyrie e Fugue, dalla Messe Solemnelle a l'usage des paroisses (1690) del compositore francese François Couperin, per poi aprirsi in una corposa parte centrale in cui la Luciani eseguirà il solenne Preludium pro Organo Pleno in mi bemolle maggiore, il più monumentale del genere in tutta l'opera di Johann Sebastian Bach (1685-1750), e la grandiosa Fuga a 5 pro Organo Pleno in mi bemolle maggiore, sempre di Bach. Segue il Minuetto in re maggiore (1789) di Wolfgang Amadeus Mozart di cui verrà eseguito anche il Trio di invenzione dell'abate Maximilian Stadler, amico di famiglia dei Mozart e musicista egli stesso, aiutò la vedova Constanze nella sistemazione e vendita del patrimonio musicale del marito, talvolta portando a conclusione alcune pagine incompiute.

Il concerto di chiude con una incursione nel Novecento con l'esecuzione de Le Jardin Suspendu (1934) di Jehan Alain e la Corale n. 3 in la minore di César Franck (1822-1890) ultima composizione del prestigioso esponente della scuola organistica francese del XIX secolo, una sorta di vero e proprio testamento musicale.

 

L'Orchestra di Padova e del Veneto sarà l'ospite di venerdì 21 ottobre. Diretta dalla bacchetta del maestro Maffeo Scarpis e con il giovane talento di Latica Honda-Rosenberg al violino solista, eseguirà musiche di L. Boccherini, W. Dalla Vecchia, R. Strauss e W.A. Mozart.

 

Per informazioni:
Centro Organistico Padovano

Via F. D'Acquapendente, 60 - 35126 Padova
Tel/Fax 049-685716

 

 

Ufficio Stampa
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