domenica 2 ottobre 2011

COMUNICATO STAMPA MANIFESTAZIONE

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Per la prima volta le associazioni  sotto elencate si riuniscono e partecipano unite in una

Manifestazione nazionale a Roma,

piazza Montecitorio -

Mercoledì 5 ottobre, ore 13 - 18

LA BIGENITORIALITA’ SALVA LE FAMIGLIE

Genitori uniti contro la malagiustizia

Papà Separati Liguria, Lega Italiana per il Divorzio Breve, FENBI, ANFI, RADICALI ITALIANI, Genitori Italiani, ADIANTUM, Associazione Papà Separati – Sezione di Roma - Onlus, Papà e Mamme Separati – Sezione Abruzzo – Onlus, Associazione Nazionale Papà Separati Onlus, Figli per sempre Onlus, ABIGE – Associazione per la Bigenitorialità E. Romagna, Ge.Se. Genitori Separati, Mamme e Papà Separati Novara, Centro Etico Familiare, Papà Separati Milano,CESTUT - Centro Studi per la Tutela della famiglia genitoriale Onlus,Papà Separati e Figli onlus TORINO,"Tu Sei Mio Figlio" Associazione Onlus, Papà Separati Brescia,Papà separati e figli onlus, Papà e Mamme Separati F.V.G. Onlus, UAA - Iniziativa Uomini Alto Adige, Papà Separati Genova , MIT - Mäennerinitiative Südtirol, Papà Separati Palermo Onlus, Mamme Separate, Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani ONLUS, ASD MCG La Polisportiva, GESEF (Genitori Separati dai figli) di Roma,ATAIES (associazione tutela assegnatari e inquilini edilizia sociale),Genitori sottratti, Nonne nonni penalizzati  dalle separazioni, GeSIf (Genitori Separari insieme per i figli), Papà Separati Lombardia ,Assotutela, GENITORI SEPARATI LaDDeS Family F.V.G. onlus,LEGITTIMA DIFESA onlus, dipartimento Regionale Infanzia e Famiglia del Friuli Venezia Giulia dell'IDV, Associazione per i diritti del fanciullo

Mamme e papà, nonne e nonni, movimenti e cittadini, mondo accademico e associazioni forensi per protestare contro la malagiustizia familiare dei tribunali civili Manifestazione nazionale a Roma, piazza Montecitorio - Mercoledì 5 ottobre, ore 13 - 18
Oggi in Italia centinaia di migliaia di bambini, mamme, papà, nonne e nonni, vengono separati di fatto dai loro affetti più cari a causa di una applicazione distorta della normativa vigente e dei gravi pregiudizi che inquinano tribunali ed operatori socio-giudiziari. Il risultato di queste prassi è sotto gli occhi di tutti:

  • 950.000 genitori separati che possono vedere i figli soltanto poche ore a settimana,
  • 150.000 mamme o papà che hanno perso ogni contatto con i propri bambini,
  •  32.000 bambini tolti ai genitori e collocati in case famiglia, spesso con motivazioni risibili
  • 100 omicidi/suicidi ogni anno causati da un sistema che esaspera la conflittualità.

Il disagio sociale generato dalle separazioni, dall’impoverimento dei soggetti coinvolti, dalla contesa dei figli e dagli attriti che ne derivano richiede misure efficaci, urgenti, concrete. I partecipanti alla manifestazione nazionale del 5 Ottobre 2011 “La Bigenitorialità salva le famiglie. Genitori uniti contro la malagiustizia” comunicano alle Istituzioni di chiedere:

  • l'abolizione delle competenze civili dei tribunali minorili;
  • la costituzione di un Tribunale specializzato in materia di Famiglia, con alta formazione dei suoi operatori, per evitare la parcellizzazione fra giudici ordinari, minorili, onorari e tutelari.
  • la concreta applicazione dell’affido condiviso, rispettando il dettato del Legislatore, il voto del Parlamento e la volontà popolare e non le resistenze di chi non riesce ad abbandonare il solco dell’affido esclusivo.
  • l'adeguamento della normativa sulla responsabilità civile dei magistrati, nel senso di una diretta e concreta punibilità in caso di negazione di giustizia, con o senza dolo e/o colpa grave;
  • un concreto ridimensionamento del ruolo e dei poteri dei servizi sociali;
  • la garanzia del Diritto alla difesa, attraverso la videoregistrazione delle audizioni dei componenti delle famiglie prese in carico;
  • SEMPRE il contraddittorio tra genitori in ogni sede giudiziaria, non consentendo MAI l’assunzione di decisioni “inaudita altera parte” in materia di affidamento dei figli;
  • il riconoscimento dell'incompatibilità tra il ruolo di CTU e quello di CTP;
  • una effettiva turnazione per la nomina dei CTU, venga effettuata all'interno dell'elenco di operatori disponibile in ogni tribunale, e che tale elenco sia facilmente accessibile al pubblico;
  • la necessità di accordi concepiti in un contesto privo di attriti, pertanto riconoscere la legittimità dei patti pre-matrimoniali;
  • la riforma del Gratuito Patrocinio, rendendolo accessibile in base al reddito disponibile dei richiedenti, e non più in base al reddito nominale ;
  • la riduzione dei tempi che attualmente intercorrono tra separazione e cessazione degli effetti civili del matrimonio attraverso la riforma della legge L. n. 898/1970 (c.d. legge sul divorzio), per consentire a coloro che vogliano lo scioglimento del vincolo coniugale di potervi accedere direttamente senza l’obbligo della separazione legale.


Per ulteriori informazioni sulla'attività dell'associazione e sulle sue sedi è possibile reperirle consultando il sito www.papaseparatiliguria.it o telefonando al 3336956952

 

 

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