domenica 11 settembre 2011

Telefonare: facile si', ma non per tutti.

<p>
In italia, nel 2010, l'inps ha dichiarato che le pensioni erogate sono
state oltre 13 milioni. Ogni 100 lavoratori vengono erogate quindi 78
pensioni, siano esse di vecchiaia o di altra natura. Se poi si considera
il numero di cittadini over 60, la cifra si assesta circa sui 20 milioni
di unità. Inutile negarlo, l'italia è un paese di anziani o, per meglio
dire, di cittadini "senior", termine con il quale sempre più sovente
vengono anche catalogati prodotti e servizi studiati ed espressamente
dedicati alle persone che hanno superato la soglia dei 60 anni. Il
sessantenne di oggi è una persona che aveva circa 40 anni alla fine
degli anni '90, quando la tecnologia ingranò la quarta ed iniziò a
sfornare, anno dopo anno, prodotti e dispositivi che hanno cambiato per
sempre il modo di vivere della nostra società. <br>
L'ex quarantenne, dunque, è spesso una persona che ha vissuto il boom
tecnologico passivamente, sovente lavorando in fabbrica, dedicandosi
alla propria famiglia e crescendo i propri figli, ritagliandosi
faticosamente lo spazio per coltivare le proprie passioni, come la
partita a calcio con gli amici o quella a carte al circolo sotto casa.
Non sorprendiamoci, dunque, se l'anziano di oggi è così riluttante nei
confronti della tecnologia, spesso incapace di leggere un sms sul
display di un cellulare o semplicemente di trovare il tasto di avvio del
pc del proprio nipote. Eppure, recenti statistiche, dimostrano che gli
over 60 non sono insensibili alle proposte tecnologiche dei nostri
giorni: da ebay scopriamo che in italia oltre 700 mila over 60
effettuano acquisti o vendono sulla famosa piattaforma di aste on line,
ed in special modo viaggi e telefonia. Probabilmente il segreto di
questo ritorno di fiamma tra anziani e tecnologia si fonda su due
fattori: da un lato la consapevolezza dell'anziano che la propria
indipendenza è strettamente legata alla capacità o meno di saper
utilizzare strumenti ormai di uso comune come un cellulare o la tastiera
di un pc, dall'altro l'interesse sempre più alto delle aziende
produttrici verso il target d'utenza "senior": un bacino con capacità
d'acquisto relativamente bassa, ma fortemente motivato e decisamente
"vergine" in ambito concorrenziale.<br>
Prendiamo ad esempio uno strumento di uso comune come il cellulare:
quante volte i nostri anziani sono spesso irreperibili e quante altre ci
si scopre divertiti ad osservare il tipo con i capelli bianchi al bar
che, con gli occhiali sulla punta del naso ed il telefonino ad un
braccio dagli occhi cerca tenacemente di comporre il numero del proprio
interlocutore? La richiesta, dunque, di dispositivi di comunicazione
adeguati agli anziani da un lato e l'interesse delle aziende a questo
bacino d'utenza ha fatto sì che sul mercato si affacciassero un numero
sempre maggiore di telefonini con tasti e numeri grandi, dotati anche
dell'utilissima funzione sos da attivare semplicemente con la pressione
prolungata di un tasto. Accanto ai marchi noti come brondi ed itt
monaco, anche brand dal successo consolidato all'estero come la doro,
azienda svedese, hanno iniziato a proporre, soprattutto on line, le
proprie linee specializzate. I <a
href="http://www.telefonoanziani.it/category.php~idx~~~177~~cellulari+amplificati+doro~.html">cellulari
doro</a> sono infatti realizzati secondo il know-how di un'azienda che
produce solo prodotti di telefonia dedicatiagli over 60, e la differenza
si vede tutta: hanno volumi d'ascolto e di suoneria che arriva fino a
100 db, menu ad icone intuitivi e personalizzabili secondo le necessità
del proprio utilizzatore, display monocromatici o a colori sempre chiari
e nitidi, tasti grandi e con colorazioni ad alto contrasto, linee
eleganti e, unici nel loro genere, anche la compatibilità con le schede
del gestore h3g. Si propongono quindi proprio come dei prodotti nati per
aiutare l'utente senior a rimanere sempre in contatto con i propri cari.
Anche in ambito informatico, gli anziani di oggi stanno dimostrando di
voler recuperare il tempo perduto, consapevoli che l'utilizzo del pc non
è solo un modo per mantenersi attivi ed in contatto col mondo, ma anche
la chiave d'accesso all'utilizzo di tanti servizi on line offerti da asl
e amministrazioni locali spesso indispensabili per chi vive da solo o ha
problemi di deambulazione e, quindi, anche solo ad uscire di casa. Le
università della terza età hanno preso vita in ogni quartiere e, con
esse, i corsi d'informatica di base per anziani. Proprio in queste aule
didattiche abbiamo potuto scoprire un'altra categoria di prodotti nati
proprio per venire incontro alle necessità degli over 60: le <a
href="http://www.telefonoanziani.it/category.php~idx~~~186~~tastiere+per+pc~.html">tastiere
facilitate</a>. Famosissime all'estero, le tastiere per pc dedicate agli
anziani erano totalmente sconosciute in italia fino a pochi anni fa.
Eppure la semplicissima idea di imprimere sui tasti della tastiera dei
caratteri con un font fino a 5 volte più grande che in una tastiera
tradizionale ha realmente facilitato la digitazione agli alunni
"senior", riducendo quel fastidioso stato di frustrazione che provavano
tutti coloro che trascorrevano minuti prima di premere il tasto giusto.
In questo tipo di tastiere, inoltre, un apposito meccanismo impedisce la
ripetizione del carattere dovuta alla pressione prolungata del tasto, in
alcuni modelli i tasti relativi alle vocali, alle consonanti ed ai tasti
operativi sono contrassegnati con colorazioni differenti che ne
facilitano l'individuazione e, dulcis in fundo, le funzioni principali
sono associate a comodi tasti funzione contrassegnati da simboli
mnemonici. Anziani e tecnologia hanno finalmente cominciato a camminare
a braccetto: non ci resta che attendere tante buone novità e cominciare
a pensare che al prossimo natale, regalare ad un anziano un prodotto
hi-tech, forse non sarà un'idea azzardata.
</p>

Nessun commento:

Posta un commento