lunedì 1 agosto 2011

RANDOM CLARINET QUARTET a GROSCAVALLO (TO) per MUSICA nel BOSCO

Sabato 6 agosto ore 21 a Groscavallo (TO), il  Random Clarinet Quartet chiuderà la rassegna di concerti notturni all'aperto Musica nel Bosco.
Tra tutti gli strumenti a fiato, il clarinetto è sicuramente il più versatile. Può eguagliare il virtuosismo di un violino e la morbidezza di un flauto, può riprodurre le infinite sfumature della voce umana ma anche competere in volume sonoro con gli ottoni. Proprio per questi motivi il quartetto di clarinetti è una formazione particolarmente adatta per proporre un ampio repertorio di trascrizioni che abbracciano generi e periodi differenti. Inoltre, il suono scuro ma dolce del clarinetto può creare grandi suggestioni in un ambiente particolare come quello di questa serata, un bosco, di notte.

La scelta del programma è quindi indirizzata in modo da enfatizzare tanto le caratteristiche dello strumento quanto quelle del luogo. Brani mozartiani quali la Piccola Serenata Notturna e l'Aria della Regina della Notte, tratta dal Flauto Magico, sono quindi particolarmente in tema con la serata ed esplorano il lato più classico dello strumento. Il Valzer op. 64 n. 2 di Chopin introduce invece atmosfere più tristi e malinconiche, perfettamente in linea con il carattere del clarinetto che fu, tra tutti gli strumenti a fiato quello più amato dai compositori romantici. Lo strumento può essere comunque vivace e gioioso e queste sue caratteristiche sono messe ben in luce dai due brani di Rossini: la Danza, una tarantella, e la sinfonia della Gazza Ladra, entrambi di carattere spiccatamente operistico. Le Variazioni di Weber mettono invece in evidenza il grande virtuosismo di cui è capace lo strumento, con rapidissimi passaggi che portano con un grande crescendo ritmico al trascinante finale. La Fantasia di Sarasate, basata su temi tratti dalla famosissima Carmen di Bizet, fu invece concepita per il Violino e la sua riproposizione con il clarinetto costituisce un'ardua sfida che giunge fino ai limiti estremi della tecnica dello strumento. Con il capriccio Le Api si torna invece all'atmosfera naturale tipica del bosco, con gli strumenti che riproducono incessantemente il brusio di questi insetti.  Non va dimenticato però il lato popolare del clarinetto, che è assoluto protagonista in musiche tradizionali provenienti da moltissimi paesi. In questo caso la Czardas di Monti e la Danza Ungherese N. 5 di Brahms mettono bene in mostra, nonostante il filtro della tradizione classica, l'anima Tzigana  e nomade dello strumento. Infine un salto dall'altra parte del mondo, in Argentina, ci porta ad incontrare il Tango, la famosissima danza che, grazie all'opera del compositore Astor  Piazzolla, ha raggiunto le sale da concerto di tutto il mondo.


Sono indispensabili pila e scarpe pesanti, consigliabile un plaid; biglietto d'ingresso 3 euro. In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa Parrocchiale di Groscavallo.

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