martedì 30 agosto 2011

Presentato stamani il 30° Raduno Bandistico Nazionale di Canicattini Bani

30° RADUNO BANDISTICO NAZIONALE DI CANICATTINI BAGNI

1-2-3-4 AGOSTO 2011 - SFILATE E CONCERTI

PRESENTATA LA MANIFESTAZIONE MUSICALE CANDIDATA

AI "GRANDI EVENTI" DELLA REGIONE SICILIA

 

 

È stata presentata questa mattina la 30° edizione del RADUNO BANDISTICO NAZIONALE, promosso dal Comune di Canicattini Bagni e organizzato dall'Associazione Culturale "Arturo Basile" con la collaborazione dell'Associazione Musicale "Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni", e il patrocinio oltre che del Comune canicattinese, della Regione Sicilia, Assessorato Regionale al Turismo, della Provincia Regionale di Siracusa, e dell'Unione dei Comuni "Valle degli Iblei".

Presenti il sindaco Paolo Amenta, l'assessore alla Cultura e allo Spettacolo, Nino Zocco e Angelo Pizzo, il consigliere comunale delegato per la Musica, Sebastiano Zocco, il consulente dell'Assessorato regionale al Turismo, Gaetano Amenta, il direttore artistico del Raduno e direttore della Banda di Canicattini B, M° Sebastiano  Liistro, il presidente dell'Associazione Culturale "Arturo Basile", Fabio Miceli, e il presidente dell'Associazione Musicale "Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni", Davide Bondì.

Dall'1 al 4 Settembre, Bande e Gruppi Musicali provenienti dalla Sicilia e dal resto d'Italia, com'è ormai consuetudine di questo appuntamento che affonda le radici nei 140 anni di storia della Banda di Canicattini Bagni, saranno nella "città della musica" per rinsaldare una tradizione, quella  con la cultura bandistica, iniziata 30 anni addietro con i più grandi artisti, tra tutti Severino Gazzelloni, che quest'anno rivivranno nella proiezione dei filmati che anticiperanno i concerti sul palco di Piazza XX Settembre.

«Si rinnova il rapporto della Banda con la città, con la Scuola di Musica, ed i suoi oltre cento giovani frequentatori – ha esordito il sindaco Amenta – ma soprattutto si rafforza un progetto culturale che ci vede già protagonisti in Sicilia e nel mondo, con il Festival Internazionale dell'Etnico e il Festival Internazionale del Jazz. Un progetto culturale che ha al centro la musica quale strumento di comunicazione e promozione delle straordinarie risorse di questo territorio, gli Iblei, e di una città, Canicattini, che oltre ad avere la musica nel suo Dna, come dimostrano i 140 anni della Banda e le manifestazioni di grande spessore che produciamo, si proietta nel Mediterraneo assumendone un ruolo di primo piano dal punto di vista culturale. Un progetto, quello che ci siamo intestati con l'Etnico, il Jazz e il Raduno Bandistico, che catalizza grandi professionalità, qualità e, nello stesso tempo,  coniugandolo alle bellezze e alle risorse ambientali, paesaggistiche, culturali, archeologiche di questo magico territorio, si trasforma in un nuovo modello di sviluppo turistico per tutto il comprensorio e  per le giovani generazioni, che abbiamo chiamato ad assumere ruoli di primo piano sia nella guida della Banda Musicale che nella formazione, con la gestione della Scuola di Musica da parte dell'Associazione "Arturo Basile"»

«Una sinergia che si rinnova – gli fa  eco Davide Bondì, giovane avvocato e musicista appena eletto alla presidenza della Banda musicale – che vede insieme due giovani associazioni come l'"Arturo Basile" e il  "Corpo Bandistico" a fianco del Comune, del suo sindaco e di tutta l'Amministrazione comunale, per far crescere la cultura musicale ed una manifestazione come il Raduno Bandistico diventata, con i suoi 30 anni, un progetto di grande qualità da inserire tra i Grandi Eventi della Regione».

E di Grandi Eventi ha parlato l'ex assessore provinciale al Turismo, Gaetano Amenta, oggi consulente dell'Assessorato regionale al Turismo.

«"Il Raduno Bandistico, per la sua storia, la qualità delle sue manifestazioni – ha sottolineato Gaetano Amentacosì come già è avvenuto per il Festival Internazionale del Jazz "Sergio Amato", merita di essere inserito nel programma dei Grandi Eventi regionali. In tal senso, pertanto, abbiamo presentato un progetto alla Regione, che rimarca, tra l'altro, la qualità dell'offerta culturale della città di Canicattini Bagni».

Quattro giorni di Sfilate per le vie cittadine e di Concerti serali caratterizzeranno come sempre gli appuntamenti previsti in programma.

«Sarà un Raduno che guarda ai fasti del passato – afferma il direttore artistico Sebastiano Liistro  alla sua prima prova in questo ruolo – senza dimenticare le evoluzioni che nel frattempo la cultura bandistica ha fatto in questi anni, con l'introduzione ad esempio delle Magic Band. Proveremo a far rivivere, in occasione proprio del traguardo dei 30 anni, la storia passata del Raduno, ad iniziare dal suo fondatore il M° Nino Cirinnà, con le proiezioni dei filmati di questi anni che abbiamo digitalizzato. Per cui ogni sera prima dei concerti, rivivremo questa lunga storia».

Già, una lunga storia, 30 anni di sfilate e concerti, centinaia di bande che sono passate da Canicattini Bagni, tante esperienze a confronto.

«Siamo stati ben felici di organizzare questa edizione del Raduno – aggiunge il dottor Fabio Miceli, anch'egli musicista, cresciuto nella Banda e oggi alla guida dell'Ass. "Arturo Basile" – perché rappresenta uno spartiacque, una svolta, per questa manifestazione. Facendo bagaglio delle risorse di persone che hanno contribuito a fare grande il raduno in questi 30 anni, come tanti vecchi musicanti, e poi l'ex presidente della Banda, il professore Bartolo Mozzicato, e il delegato comunale alla Musica, Sebastiano Zocco, oggi saranno due strutture fatte da giovani a misurarsi nel rilanciarlo in linea con il progetto dell'Amministrazione comunale».

Un progetto ambizioso, come già aveva sottolineato il sindaco Paolo Amenta, che ha ribadito, nel suo intervento, anche l'assessore alla Cultura, dottor Nino Zocco.

«Sarà certamente l'edizione della svolta – ha infatti concluso Zoccoche si è già arricchita con l'inserimento dei Corsi di perfezionamento di Ance e Ottoni, tenuti da grandi maestri, e con il lavoro di giovani musicisti che vogliono proiettare questa manifestazione, così come avviene con l'Etnico e il Jazz, nel grande panorama musicale internazionale. Canicattini, dunque, non solo città della musica ma anche "porta del Mediterraneo". Ancora una volta, dimostriamo, come ha già detto il sindaco, che si può investire in Cultura e nella Musica, guardando ad un nuovo progetto di Sviluppo per il nostro territorio. Ne sono garanzia i 140 anni della nostra Banda, ma soprattutto la volontà sinergica di questa amministrazione comunale, delle associazioni culturali e dei giovani canicattinesi».

Nel corso delle quattro serate saranno organizzate Mostre dei Cimeli raccolti in questi anni in giro per l'Europa e l'America dalla Banda Musicale di Canicattini Bagni, sfilate delle bande per le vie della città,  appuntamenti enogastronomici come la Sagra dei "Cavateddi e dei Ravioli".

Inoltre, concluderanno  il ricco programma dell'8° Festival del Mediterraneo, in attesa della Festa del Patrono San Michele, il 29 settembre, il 10 settembre Sagra del Riso nel Quartiere Vadduni; 16 settembre Sagra dei Legumi nel Quartiere Balatazza; il 17 settembre Sagra della Ricotta nel Quartiere Santuzzu) e alcune Rappresentazioni Teatrali in Piazza XX Settembre, tra i quali quella dei ragazzi del S. Angela Merici.

 

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