venerdì 5 agosto 2011

Il "Vamp Tour" di Nada approda al Padova Pride Village domenica 7 agosto


 

Il Vamp Tour di Nada approda al Padova Pride Village domenica 7 agosto

Grande attesa per il concerto di Nada domenica 7 agosto alle ore 22 al Padova Pride Village alla Fiera di Padova. Un' occasione unica per ascoltare, accanto agli indimenticabili successi dell'artista livornese, quali ma che freddo fa, il cuore è uno zingaro, amore disperato, anche i brani del nuovo album dell'artista, Vamp pubblicato ad aprile di quest'anno per l'etichetta Infecta. Un mix di rock, suoni sintetici e la sfrontata attitudine pop che da sempre accompagna il suo percorso artistico di Nada Malanima

"Vamp è il mio nuovo album – ha dichiarato la cantante- ma anche questa volta è come se fosse il primo. La curiosità, l'entusiasmo, il piacere di scomporre, frullare quello che ho lasciato dietro per me è imprescindibile. In queste 10 canzoni rido, piango e mi diverto sull'orlo del dramma a far piangere una sirena, a chiamare la luna, sbrindellare una serenata, a inchiodare un comandante, ad aspettare la neve d'estate, ed elettrizzo l'amore con lance infuocate da lingue di piacere, nelle piantagioni di ossa che mi fanno raccogliere nell'oceano".

Ad accompagnare Nada sul palco saranno la band degli Zen Circus al completo insieme a Francesco Motta dei Criminal Jokers.

Padova Pride Village
Fiera di Padova
Via Nicolò Tommaseo

Ingresso €10.

 

Nada Malanima conosciuta da tutti semplicemente come NADA. Appena quindicenne fa il suo esordio al Festival di Sanremo del 1969 con Ma che freddo fa che diventa un successo non solo in Italia ma in tutto il mondo. Seguono Pà diglielo a mà  (Sanremo 1970) e Il cuore è uno zingaro con cui  vince il Festival di Sanremo nel 1971.  Nel 1973 dall'incontro con Piero Ciampi nasce Ho scoperto che esisto anch'io un album in cui Nada interpreta i brani scritti per lei dallo stesso Ciampi, livornese come lei, già allora uno dei personaggi più geniali e al tempo stesso più ignorati della musica italiana. La scelta della cantante toscana spiazza il pubblico e la critica. Nel 1974 l'album 1930 : Il domatore delle scimmie  frutto della collaborazione con la Reale Accademia di Musica, uno dei gruppi d'avanguardia del panorama musicale degli anni '70. Nel 1976 poi è la volta di Nada, un album che contiene quattro brani scritti per lei da Paolo Conte, oltre a nuove composizioni di Piero Ciampi.

Negli anni successivi Nada passa dalla RCA alla Polydor e arrivano altri successi come Pasticcio universale,  Dolce più dolce,  Dimmi che mi ami  e  Ti stringerò.

Agli inizi degli anni '80 è saldamente in testa alle classifiche discografiche con l'album Smalto e con il singolo Amore Disperato con cui nel 1983 vince il Festivalbar, Azzurro, Vota la voce. Nel 1984 esce il disco completamente elettronico Noi non cresceremo mai e nel 1985 Baci rossi. Dopo quattordici anni nel 1987 torna a Sanremo con una canzone scritta per la prima volta completamente da lei: Bolero.

Dopo l'album del 1992 L'anime nere (scritto insieme a Venturi & Richter), nel 1994 nasce il progetto Nada Trio (un trio acustico con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti degli Avion Travel) che ottiene innumerevoli apprezzamenti e riconoscimenti (dal Premio Tenco, al Festival Musicultura di Recanati), tenendo innumerevoli concerti in 'clubs' e teatri sia in Italia sia in Europa. Il progetto viene documentato in un CD dal titolo  Nada Trio.

La vera svolta fondamentale avviene pero' nel 1999 con l'album Dove sei sei : interamente scritto da Nada sia per le musiche che per i testi,  l'album - prodotto da Mauro Pagani - e' trainato dalla canzone Guardami negli occhi che partecipa al festival di Sanremo di quell'anno.  Nada si inventa in parallelo mille progetti che si incrociano e si fondono: nel 2000 porta in giro lo spettacolo Piero Ciampi si con Rita Marcotulli al pianoforte e Javier Girotto ai sax, e successivamente - con la stessa Marcotulli - nasce anche un progetto per musica sacra, piano e voce: La Terra e l'anima.  Nel 2001 registra L'amore è fortissimo e il corpo no prodotto da Pasquale Minieri e Fausto Mesolella per Storie di Note. Nel 2003 Tutto l'amore che mi manca prodotto da John Parish per la "On the road", disco pluripremiato come migliore album dell'anno e per i migliori testi e musiche del 2003 . In questo album collabora Cesare Basile, un musicista "scomodo" che a sua volta aveva chiamato Nada a cantare la canzone Senza Sonno nel suo album.

Sempre nel 2003 debutta come scrittrice con Le mie madri per Fazi editori e vince il premio "Alghero donna" nella sezione poesìa.

Segue una lunga tournèe nel 2004 e 2005 ispirata al libro, con Massimo Zamboni (gia' chitarrista e mente dei CCCP e CSI) e Luca Rossi al basso e Simone Filippi alla batteria (gia' Ustmamò). Da questa tournèe viene tratto un CD live dal titolo  L'apertura (RadioFandango/Edel)..

Nel 2007 il nuovo album Luna in piena (RadioFandango/Edel), con la produzione artistica di Nada, la fotografa al passo con i tempi, come una artista che si confronta con il proprio presente al di fuori delle mode e delle consuetudini. La canzone che da il titolo al disco Luna in piena partecipa al Festival di Sanremo 2007, e il relativo video vince il premio PIVI e FUTURE Film come miglior video dell'anno.

Nell'Ottobre dello stesso anno esce il nuovo libro di Nada, questa volta un romanzo autobiografico: Il mio cuore umano (Fazi Editore). Da questo libro è stato tratto un film documentario per RAI3 prodotto dalla Bibi film con la regìa di Costanza Quatriglio, presentato con grande successo al Festival del Cinema di Locarno 2009.

Inoltre sempre da Il mio cuore umano Nada si è liberamente ispirata per un  monologo teatrale dal titolo Musicaromanzo di cui ha scritto il testo e composto la colonna sonora. Prodotto da "Fuorivia" e con la regia di Alessandro Fabrizi  Musicaromanzo è attualmente in tournèe in Italia.

 

Nel 2010 registra il nuovo CD Vamp (Infecta/Edel), prodotto insieme a Manuele "Max Stirner" Fusaroli, fra i piu' promettenti giovani produttori della scena rock italiana, tra Ferrara e i leggendari Abbey Road Studios di Londra.

 

Ufficio Stampa Padova Pride Village 2011
Giuseppe Bettiol
349.1734262
 

 

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