mercoledì 31 agosto 2011

Idee per il debito pubblico

di Vito Foschi

Una prima idea che suggeriamo è l'emissione di titoli di stato
garantiti o convertibili in beni pubblici. Un provvedimento immediato
che non ha i tempi di una privatizzazione. Considerato che alcune
aziende tipo Eni, Enel e Finmeccanica difficilmente verranno
privatizzate da un qualsiasi governo, potrebbero essere utilizzate per
offrire una garanzia all'emissione di nuovi titoli di stato che
chiaramente offrirebbero un tasso d'interesse inferiore. In questo
modo si abbasserebbe il rischio su un stock di debito di nuova
emissione con conseguente risparmio in conto interessi. Precisiamo che
le azioni di proprietà dello Stato sono suddivise fra Tesoro e Cassa
Depositi e Prestiti con la logica conseguenza che la quota prontamente
utilizzabile si riduce a quella posseduta direttamente dal Tesoro.
Altra cosa, che ci è più cara, è l'emissione di titoli convertibili e
si immaginano aziende come Poste, RAI e Ferrovie con in particolare
l'AltaVelocità, che in questo modo potrebbero essere facilmente messe
sul mercato senza i tempi lunghi di una privatizzazione. La quota che
andrebbe in conversione non sarebbe integrale perché per cedere la
maggioranza è meglio organizzare un'asta per l'ulteriore guadagno del
premio di maggioranza.

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