venerdì 12 agosto 2011

Esodo Estivo - Vacanze 2011 - Ferragosto, presenze nelle citta' italiane. Cescat/Assoedilizia-AIAGA

ASSOEDILIZIA

Cescat-Centro Studi Casa Ambiente e Territorio;

AIAGA-Associazione Italiana Amici Grandi Alberghi 

COMUNICATO STAMPA 


Il Cescat-Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia e l'Aiaga-Associazione Italiana Amici dei Grandi Alberghi rilevano le presenze nelle grandi città e conurbazioni italiane a Ferragosto; il comportamento degli italiani  nelle vacanze giugno-settembre e tracciano, per la prima volta, un indice di incidenza del "nero" sulle statistiche del periodo.

Comunque l'Italia viene percepita, all'estero, quale primo Paese al mondo nell'abbinamento paesaggio, arte-enogastronomia, seguita dalla Francia e dalla Spagna.

ESTATE 2011: PIU' TURISTI, ITALIANI E STRANIERI, MA GLI ITALIANI SPENDONO MENO (TALVOLTA IN "NERO") E  RIDUCONO I GIORNI DI VACANZA

Milano,Roma. 12 agosto 2011

– Le presenze nei giorni di Ferragosto nelle maggiori città  e conurbazioni. 

Città

Milano 490.000

Torino 330.000

Genova* 260.000

Conurbazione VR-VI-PD 220.000

Bologna 135.000

Firenze 160.000

Roma* 1.200.000

Napoli* 520.000

Bari* 170.000

Palermo* 370.000  

Nelle città segnate con asterisco, marittime o prossime al mare (Roma), si registra un forte pendolarismo giornaliero: per cui, ad esempio, ad una Roma deserta durante il giorno di Ferragosto si contrapporrà una città più popolata alla sera. Il fenomeno è presente anche nelle altre città ma in misura minore.

Per quanto riguarda il movimento turistico estivo (giugno-settembre) 2011, le previsioni sono moderatamente positive.

Secondo Cescat-Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia e Aiaga-Associazione Italiana Amici Grandi Alberghi supererà del 2% il 2010.  

Si evidenzia, per la prima volta, l'entità di una quota di turismo non rilevabile di turismo "in nero".

In diverse strutture ricettive sono comparsi cartelli "Non si accettano pagamenti con assegni e carte di credito", che possono essere indicatori non solo di prudenza amministrativa.


Cescat e Aiaga stimano, orientativamente, che le presenze turistiche "in nero" siano il 18-20 % , non rilevabili da alcuna statistica,  che creano oltretutto discrepanze anche consistenti nella valutazione del movimento turistico reale.

Tra Centro, Nord e Sud, si registra una differenza del 50% in piu' di vacanzieri nelle prime due macroaree.

In sintesi. Il 68% degli italiani trascorreranno le vacanze nel proprio Paese; il 32% all'estero.

La tipologia delle mete italiane: mare oltre il 66% (costante), montagna meno del 13% (in flessione), località d'arte oltre il 4% (netto incremento). 

Il resto si divide tra crociere (sempre in aumento) e fitness.

Quelli che si recano all'estero optano prevalentemente per le capitali europee (52%, in aumento), mentre diminuisce la quota diretta in località extraeuropee e in mari esotici (poco più del 13%).

Il restante 35% raggiunge Paesi mediterranei come la Grecia, la Croazia, la Spagna, abbandonando decisamente le mete nordafricane per le note vicende sociopolitiche (-75% Egitto e Tunisia, - 50% Marocco).

Dove alloggeranno.

- Albergo 36%,
-b&b e pensioni 16 % ;
-agriturismo 9%;
-spa/terme/centri benessere 7% ;
-altro (appartamento, casa propria o di parenti e amici, campeggio, roulottes ecc.) 32%.

Gli stranieri aumentano del 6%.

Guidano la classifica i tedeschi, come è tradizione, seguiti da francesi, britannici, spagnoli, svizzeri. Meno rilevanti per le cifre in assoluto ma con incrementi di presenze anche notevoli (ad esempio, più 60% i russi) americani, cinesi, indiani.

C'è un motivo forte che spiega la preferenza straniera per il nostro Paese.

Secondo una ricerca sulla stampa estera l'Italia è la migliore destinazione al mondo per paesaggio, arte ed enogastronomia.

Tra le regioni italiane, è la Toscana la capofila (65,30%), seguita da Piemonte (62,80%) e Veneto (60%15).

Quarta in classifica, ma prima tra le regioni del sud, la Sicilia (57,40%).

Il Friuli Venezia Giulia (53,20%) è al quinto posto,
quindi Sardegna (50,10%), Emilia Romagna (46,75%), Lombardia (42,60%), Trentino Alto Adige (40,35%) e Marche (37,90%).    

Dei complessivi 32 milioni di vacanzieri estivi oltre il 30% le vacanze vere e proprie (media di 10 giorni) le ha già fatte in giugno e luglio: si tratta di circa 10 milioni di persone.

- 4 milioni di italiani faranno le vacanze settembre.

In agosto complessivamente in vacanza 18 milioni di connazionali.

Comunicazione

www.assoedilizia.com   

www.instat.wordpress.com
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