sabato 20 agosto 2011

comunicato stampa ( beni demaniali a Maddaloni)

Alla redazione Con preghiera di Massima diffusione.
articolo sotto e in allegato articolo stesso e foto Letizia.
Cordiali saluti.
 

Letizia Domenico:Maddaloni, si iscrivi a bilancio tutti i beni pubblici

 

Come sempre il problema resta conciliare eguaglianza e libertà e mai il trionfo della prima deve prevale sulla seconda, ma ricordarsi anche che una base di eguaglianza per tutti i cittadini è fondamentale dichiara il libertario Domenico Letizia, fondatore della lista Caserta No Caste che interviene lanciando l'intento di una petizione popolare a Maddaloni sull'iscrizione in bilancio dei beni comunali.  Già nel 1896, Antonio Labriola scriveva che, con l'evoluzione storica, lo Stato "è dovuto divenire una potenza economica", in particolare "nella diretta proprietà del demanio", oltre che "nella razzia, nella preda, nell'imposizione bellica". Oggi questo demanio è sterminato: strade e autostrade, porti e aeroporti, impianti energetici, beni storici e artistici, coste, acque territoriali, fiumi, laghi, risorse naturali degli enti locali, miniere, cave e, per accessione, rete elettrica e cavi telefonici (almeno potenzialmente) presenti in tutti i comuni italiani. L'art. 2424 c.c. impone che i cespiti immobiliari siano iscritti in bilancio all'attivo, ma i Comuni, come gli altri enti territoriali, non applicano a sé il codice civile e quindi non iscrivono quei beni, perché non li trattano da ricchezze quali sono, ma solo da oneri. Letizia dichiara: noi vogliamo che il comune di Maddaloni applichi ai propri bilanci l'articolo 2424 c.c. e rendere finalmente pubblico, trasparente, reale e senza ipocrisie la ricchezza comunale della Città di Maddaloni. Come sostenuto più volte dall'avvocato e teorico del diritto Fabio Massimo Nicosia autore di svariati volumi ( l'ultimo Il Dittatore Libertario con prefazione proprio di Letizia Domenico) si tratta di chiedere ad ogni singolo comune e ente territoriale di stilare un inventario  di tutti i beni di proprietà comunale  stabilendo per ognuno un utilità sociale e il valore di mercato di estimo, con conseguente iscrizione in bilancio di questo valore. Un operazione di trasparenza economica dichiara il Letizia che può finalmente mettere a numero quella che è la ricchezza di questa città. Alla richiesta si  uniscono le associazioni: "Diritto e Mercato" "Legalità e Trasparenza radicali Caserta" e "Luca Coscioni Caserta".

 

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