sabato 6 agosto 2011

Bruno Gorgone invitato da Vittorio Sgarbi alla Biennale di Venezia

Bruno Gorgone, artista esponente dell’astrazione italiana è stato invitato alla 54.Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – Padiglione Italia.

Secondo il progetto curatoriale di Vittorio Sgarbi il Padiglione Italia della Biennale di Venezia è stato esteso, in occasione delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, alle Regioni e agli Istituti di Cultura Italiani all’estero.

Bruno Gorgone è stato selezionato dalla Commissione Nazionale di Studio presieduta da Vittorio Sgarbi  fra gli artisti più rappresentativi della Regione Liguria. La Sezione Ligure della Biennale di Venezia si svolge a Palazzo della Meridiana di Genova sino al 9 ottobre 2011.

L’artista presenta alla Biennale l’installazione “Luogo di Narciso”, composta da sei elementi in vetro di Murano realizzati con la particolare tecnica dell’incisione su lamina d’oro a caldo.

Vittorio Sgarbi scriveva già nel 2007, a proposito delle opere di Gorgone, nel saggio “Gorgone. La storia come pattern”: “ La massima esaltazione dell’elemento manuale è riscontrabile nei lavori che Gorgone realizza su vetro, bellissimi, meritevoli di applicazioni sempre più varie e ambiziose, anche nei titoli metafore degli universi formali prospettati dall’arte, diversi da quelli della realtà ordinaria, qualche volta contrapposti ad essi. Lavori, quelli su vetro, che non sarebbero compresi nella loro necessità interiore se si ritenesse che l’intervento diretto di Gorgone non sia decisivo nella loro riuscita”.

E’ questo un ulteriore importante riconoscimento per Bruno Gorgone che ha visto consolidare, sempre più, negli ultimi anni il suo successo in campo internazionale. Presente nel panorama dell’arte contemporanea dai primi anni Ottanta. Laureato in Architettura all’Università di Genova, ha proseguito la sua ricerca artistica a Venezia. Anche il critico francese Pierre Restany, teorico del Nouveau Réalisme, si è interessato al suo lavoro e alle sue sperimentazioni nell’uso dei nuovi media.

E’ noto per la sua personale pittura di “pattern”, oltre che per le opere in vetro. Recentemente è stato invitato ad importanti esposizioni internazionali tra cui il LV Premio Michetti – Francavilla al Mare, la Mostra “Savona ‘900. Un Secolo di pittura scultura ceramica”, Fortezza del Priamar, Savona 2008, l’Esposizione di Artisti Italiani a Parigi, Commissione Nazionale Francese dell’UNESCO, Parigi 2009, il XXXVII Premio Internazionale Sulmona, il Festival dei Due Mondi di Spoleto del 2010. Sempre nel 2010 si è tenuta a Savona, alla Pinacoteca Civica - Palazzo Gavotti, promossa dal Comune, la sua ampia mostra retrospettiva “Giardino mentale. Opere 1980 – 2010”, che ha riportato un ampio successo di pubblico e notevoli riscontri critici.

 

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