Nel quadro delle rappresentazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, martedì 26 luglio alle ore 21.00, in prima ripresa mondiale, nell’anfiteatro di Zafferana Etnea sarà rappresentata l’opera lirica patriottistica commemorativa "Mameli", di Leoncavallo, libretto di Gualtiero Belvederi. L’opera nacque allo scoppio della prima Guerra mondiale e in Italia, paese in cui il governo scelse la neutralità, nacquero due fazioni diverse di interventisti: coloro che erano a fianco delle forze ‘centrali’ (Austria e Germania) e i favorevoli agli Alleati (Francia e Inghilterra), tra questi ultimi anche Leoncavallo. L’opera fu terminata il 17 febbraio 1916, subì il rifiuto dello storico editore di Leoncavallo, perché egli non voleva alienarsi i favori dei tedeschi. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Carlo Felice di Genova, il 24 aprile 1916 e vide il trentaduenne tenore catanese Carmelo Alabiso interpretare Goffredo Mameli, descritto quale specialista nel repertorio verista, fu applaudito per la sua vocalità vigorosa ma capace di suggestive morbidezze.
Le recensioni della stampa furono tutte positive e il successo dell’opera fu documentato dalle numerose
repliche nei teatri di tutta la Penisola finché il precipitare degli eventi bellici interruppe nel 1917 l’attività teatrale. In una lettera indirizzata a Belvederi, Leoncavallo annunciava che era in procinto di recarsi a Roma dove prendere accordi per un film basato sul suo ‘Mameli’.
È una grande storia d’amore per la sua Delia e per la sua Patria che vede come protagonista Goffredo Mameli uomo, poeta e patriota nonché autore dell’inno nazionale, eroe che muore nella difesa della sua patria. Alla sua prima ripresa mondiale saranno il soprano Natalia Margarit ad interpretare Delia e il tenore Paolo Bertolucci a ricoprire il ruolo di Goffredo Mameli sotto la direzione del Maestro Silvano Frontalini.
Altri interpreti sono: Carlo Terzaghi (baritono) Lorenzo Battagion; Cristina Trivulzio (mezzosoprano) Liliana Neciu e la storica compagine dell’Orchestra della Filarmonica Nazionale Rumena “Oltenia” di Craiova che ha dato lustri ad importanti interpreti del novecento. Un’opera imponente ricca di senso patriottico che ci racconta la vita, la guerra, l’amore, le lotte degli eroi d’Italia.
Elisa Toscano
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