giovedì 14 luglio 2011

Fw: comunicato stampa

 

 
 

 

 
                                                                                                                         
                                                                                                       PARTITO DELLE AZIENDE
 
 
 
 
OGGETTO: CARO PRODI, LA MORTADELLA STA AL MAIALE QUANTO L'ASINO STA AL POPOLO VENETO.......
 
 
CARISSIMO PROFESSORE...
 
se cosi la possiamo chiamare, noi veneti (e lo dico da incazzato anche se lo sono di adozione) con l'asino abbiamo molta vicinanza, ne festeggiamo  il palio, ne tessiamo le lodi  e la semplicita' di piccolo animale indifeso. Detto questo sentirci paragonati a degli asini perche' non abbiamo studiato, mi scusi, ma non lo tollero. Le voglio ricordare solo che mentre lei giocava a far fallire l'IRI , a svendere l'Alfa Romeo e a fare un sacco di soldi regalando enti pubblici al suo amico De Benedetti, il popolo veneto e tutto il popolo italiano restava piegato sulla schiena lavorando per pagare i danni della sua  finta incapacita'  dovuta solamente ad interessi personali, e della sua tanto proclamata opera comunitaria che si e' rivelata un salasso ulteriore per tutti noi italiani.
Dovreste vergognarvi tutti, perche' mentre scrivo leggo sulle agenzie che mentre la manovra economica tagliera' tutte le agevolazioni fiscali colpendo come sempre famiglie e piccoli lavoratori, i suoi simili (non a caso) si stanno facendo la guerra per non farsi togliere le doppie poltrone, perche' avendo il posteriore cosi grande, di una non ne hanno abbastanza, mentre ci sono pensionati, operai ditte familiari sull'orlo della bancarotta, che umilmente credono ancora in una ripresa, nel loro lavoro e nella loro capacita'.
 Lei dovrebbe chiedere scusa a tutti quelli che le hanno pagato  stipendio,che le pagheranno la pensione, che le pagheranno anche e certamente il funerale, poiche' lei che e' uomo di stato tutto deve avere, ma si ricordi bene che lo stato e' fatto da cittadini e da aziende che mantengono in piedi la struttura e che ora sono talmente stanchi ed incazzati della vostra non curanza, da scendere nelle piazze per gridare basta a questa mancanza di buon senso, di rispetto e di tolleranza. Proprio da lei che e' uomo di chiesa dovrebbe sapere che il lavoro, la famiglia e la casa per noi italiani sono il fondamento della vita stessa, e che noi veneti conosciuti come grandi lavoratori, non abbiamo avuto ne il tempo e a volte nemmeno i mezzi per studiare, ma ci siamo fatti conoscere nel mondo per la nostra capacita' di fare del piccolo un grande esempio, dell'artigianalita' una virtu',riconosciuta in ambito internazionale, di ogni piccolo sentimento di passione il nostro credo.
La prossima volta che torna nel nord est venga con umile rincrescimento e chieda scusa a chi la fa vestire cosi bene, che non le fa mancare nulla, che la fa girare con i macchinoni blu, perche' queste persone sono proprio quelle a cui lei tanto banalmente nella sua stupidita' ha dato degli asini.
Non si offenda poi se la chiamano mortadella, perche' si sa' chi di spada ferisce, di spada perisce e la mortadella si fa con un altro animale indifeso, che forse in questo momento si sta' un poco offendendo.
 
Fabrizio Frosio
 
 
 
 
Partito delle Aziende
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