A s s o e d i l i z i a
Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici:
« In relazione alle notizie apparse sulla stampa in merito alle misure fiscali che il Comune di Milano potrebbe adottare per far fronte alle necessita' di bilancio, debbo dire che da tempo paventavamo che andasse a finire cosi'.
Il sistema normativo della fiscalita' comunale contiene delle gravi distorsioni per le quali finiscono a pagare i soliti noti.
Non e' accettabile che a finanziare in modo prevalente i bilanci comunali sia solo una parte di una categoria di cittadini: i contribuenti ICI, cioe' meno di un quarto della cittadinanza.
Non e' accettabile che molti di coloro che consumano abitualmente i servizi in un comune li paghino in un altro comune.
Non e' accettabile che per sottrarre al regime di esenzione dall' ICI il maggior numero di immobili (per racimolare qualche introito maggiore) li si debba classificare catastalmente come signorili o di lusso, anche se non lo sono.
E' dunque lecito chiedersi perche' mai non si ponga mano in modo serio ad una riforma legislativa al proposito.
E' percio' auspicabile che il Comune di Milano si faccia promotore di una decisa azione politica per approdare, una volta per tutte, ad una riforma nazionale della fiscalita' comunale che, recependo queste istanze, elimini le anomalie esistenti nel sistema ed introduca quell'equita' cui i cittadini aspirano.»
Sent from my BlackBerry® wireless device
Nessun commento:
Posta un commento